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Rivista d'arte Parliamone
La scampanata, il romanzo di Bartolomeo Di Monaco trasformato in testo teatrale, qui per chi volesse rappresentarlo.

LETTERATURA: ARIBERTO MIGNOLI*, ILLUMINATO MAESTRO MILANESE

16 Ottobre 2014

Questo è l’intervento fatto dalla nostra collaboratrice Mariapia Frigerio in occasione dell’inaugurazione della biblioteca storica di Mediobanca sul fondo messo a disposizione da Ariberto Mignoli (suo zio): più di 12.000 volumi. Una breve rassegna stampa è apparsa anche sul Corriere della Sera e sul Sole24ore. Il Corriere ha dedicato un breve filmato all’avvenimento. Complimenti alla nostra collaboratrice.(bdm) (continua…)

Commenti disattivati

LETTERATURA: Con grazia lieve

19 Luglio 2013

di Mariapia Frigerio

La coppia sedeva nella penombra della grande sala da pranzo. (continua…)

LETTERATURA: PiÅŸmaniye

9 Gennaio 2013

di Mariapia Frigerio

Roma… hotel St. Andrews… Sí³fia… Stara Planina… Sopot… Edirne… Kilitbahir… Dardanelli… í‡anakkale… í‡anakkale… í‡anakkale… Hubeyb… Troia… Hubeyb… Hubeyb… Hubeyb… (continua…)

LETTERATURA: Un bauletto di velluto a fiori

1 Novembre 2012

di Mariapia Frigerio

Culi… Anche qui, davanti a questa finestra… davanti alle aiuole del parco, me li trovo davanti… senza… senza alcuna intenzione da parte mia. (continua…)

LETTERATURA: Breve interludio

18 Luglio 2012

di Mariapia Frigerio

«Dio mio, già le undici. E lui continua a dormire ». Lisetta si alzò dalla scrivania e, muovendosi nel suo abito leggero, andò verso la camera. (continua…)

LETTERATURA: Il cassetto

17 Maggio 2012

di Mariapia Frigerio

Giulietta è al balcone. Non a quello di Verona. A quello della sua camera, nella casa dove tra breve si trasferirà. (continua…)

LETTERATURA: Un triciclo

20 Novembre 2011

di Mariapia Frigerio

A me fu difficile dirlo. Perché non ero come le altre donne, almeno quelle che frequentavano la mia pettinatrice. (continua…)

LETTERATURA: KHAíREM

25 Settembre 2011

di Mariapia Frigerio

Khaïrem. Lo giuro. Sì, te lo dico in yiddish, nella tua lingua madre. Ti giuro che se ci fossimo conosciuti non l’avresti fatto. (continua…)

LETTERATURA: LE DUE AMICHE

8 Agosto 2011

di Mariapia Frigerio

Non ho mai capito perché volesse sembrare diversa da come era in realtà. (continua…)

LETTERATURA: AGENDE

2 Agosto 2011

di Mariapia Frigerio

Sono una maniaca. Da una vita segno su un’agenda ogni cosa che faccio. Di anno in anno. No, nessun pensiero. Banalmente azioni. (continua…)

LETTERATURA: Il DONO

31 Luglio 2011

di Mariapia Frigerio

Fu tutta colpa dell’insonnia. Altrimenti sono sicuro che non sarebbe successo. Di certo non a me. (continua…)

LETTERATURA: LE CHIAVI DI SAN PIETRO

24 Luglio 2011

di Mariapia Frigerio

L’antefatto

«San Pietro o san Paolo? »

«Come? »

«Quale preferisci ». (continua…)

LETTERATURA: A UNA STELLA

16 Maggio 2011

di Mariapia Frigerio

Non so neppure io perché lo avessi deciso. Ricordo però benissimo la mattina in cui mi svegliai con quell’idea in testa. La ricordo perfettamente. (continua…)

LETTERATURA: Stagioni

10 Aprile 2011

di Mariapia Frigerio

Quando Marie vide quello strano insetto girare intorno alla lampada, entrare sotto il grande paralume di vetro, riuscire e posarcisi sopra, ripensò alle formiche. (continua…)

LETTERATURA: Archibald

12 Febbraio 2011

di Mariapia Frigerio

Avrei dovuto capirlo subito che era pazza. Subito. Subito, intendo, quando si inizia a ragionare. Ma come aveva potuto chiamarmi con quel nome assurdo? Archibald. Era stato per rovinarmi la vita. Ne sono sempre stato convinto. Mi aveva messo apposta sulle spalle quel peso. Per vendicarsi.
Era una donna cattiva. Sono generoso a chiamarla donna… Non ho mai visto nulla di femminile in lei. I miei amici mi dicevano che era bella. Forse lo facevano per consolare quel ragazzetto magro che ero e che sarebbe stato etichettato per l’eternità come Sereni Archibald. (continua…)

LETTERATURA: Padre e figlia

2 Gennaio 2011

di Mariapia Frigerio

Ugo è molto vecchio. Solitario. Abitudinario. Stessi gesti, immutabili, nella sua vita vuota. Vuota come il suo frigorifero. Giusto le cose essenziali da mangiare. Sempre le stesse. (continua…)

LETTERATURA: B

21 Dicembre 2010

di Mariapia Frigerio

«Prendo le chiavi e arrivo » disse Benedetta al marito che già si stava avviando all’auto.
Fece poi rapida le scale che portavano al giardino e aprì le portiere ad entrambi.
Si mise al posto di guida. Bruno al suo fianco. (continua…)

LETTERATURA: Cicatrici

12 Dicembre 2010

di Mariapia Frigerio

Sei troppo insistente. Sì, d’accordo, la tua intervista. Capisco. Ma trovo le biografie noiose. Anche quelle ‘ridotte’ per i giornali.
E poi, scusa, a chi può interessare la mia vita? (continua…)

LETTERATURA: En ascenseur

22 Settembre 2010

di Mariapia Frigerio  

Quando salì sull’ascensore al 7 di rue de Grenelle si trovò in uno strano corpo a corpo con un prestante signore. (continua…)

LETTERATURA: La petite chinoise

2 Settembre 2010

di Mariapia Frigerio  

Gli aprì direttamente l’idraulico.
«Allora, Toschi, risolti i problemi con la caldaia? ».
«Sì, sì. Tutto a posto, Gino ».
Gino Guarducci sembrava soddisfatto. E anche la coppia di cinesi a cui aveva dato in affitto la casa gli sorrideva riconoscente.
(continua…)

LETTERATURA: La stanza

17 Agosto 2010

di Mariapia Frigerio

“LA STANZA è bellissima, uno dei testi davvero più splendidi e commossi che di Lei abbia letto e, più generalmente, della narrativa breve di questi tempi.” (Giorgio Bárberi Squarotti)

a O. F.
che mi manca

Lucetta si chiedeva perché suo padre si ostinasse a portarla da zio Maso. Più volte glielo aveva domandato, come se la risposta, data una volta, potesse, la volta successiva, cambiare. Restava invece identica. (continua…)

LETTERATURA: Ein unmusikalischer Mann

9 Agosto 2010

di Mariapia Frigerio  

Ulrich von Günther era entrato nella loro vita così, per caso. Daniele Bellucci se lo era trovato accanto a un pranzo di lavoro. (continua…)

LETTERATURA: DALLE MURA AL MARE: personaggi

14 Giugno 2010

 di Mariapia Frigerio

                              La padrona di Beniamino e il bel francese  

Lucca ha, tra le tante caratteristiche, quella di essere una città di approdi. Qui, infatti, approdano figure estranee alla realtà lucchese e, nello stesso tempo, capaci di diventarne parti integranti, di essere, proprio loro – così diverse dagli abitanti della tranquilla e conformista città murata – talmente importanti da caratterizzarne la fisionomia, diventando figure più cittadine di quelle realmente cittadine. (continua…)

LETTERATURA: La centaura

15 Maggio 2010

di Mariapia Frigerio

Ore 15.00.

Se la trovò a fianco al semaforo sulla circonvallazione. Si era incuneata tra la sua auto e quella vicina. Poi si era messa in piedi sui pedali. I calzoni bassi lasciavano ben in vista la divisione dei glutei. (continua…)

LETTERATURA: La prima

10 Maggio 2010

di Mariapia Frigerio  

L’uomo percorse lunghi corridoi sempre con la donna al fianco. Poi prese un ascensore. Premette il tasto -1. L’ascensore si fermò negli scantinati, dove erano i garage. Lui non prese l’auto e se ne scusò: “Sa, con la prima della Scala tutto il centro è bloccato. Però la accompagnerò un pezzo a piedi”. Uscirono in via Hoepli e girarono in via Agnello. C’era una pioggia sottile che rendeva indefiniti i contorni degli edifici. Lei aprì il suo ombrellino. Non pensò a riparare l’uomo. Passarono davanti a San Fedele, lei sotto la piccola aureola fucsia, lui con in testa il berretto. Da lì giunsero in piazza della Scala. (continua…)

LETTERATURA: Gira rigira biondina

2 Maggio 2010

 di Mariapia Frigerio

Senza nessuna telefonata, ma dalla cronaca del quotidiano, aveva saputo della fine di Bianca.
Bianca, l’amica del cuore. Se ne era rimasto, il vecchio Romano, immobile nella sua poltrona. Immobile come una statua. (continua…)

LETTERATURA: Sala d’aspetto

3 Marzo 2010

di Mariapia Frigerio

Erano le sedici quando Giuseppe Pinto si sedette nella sala d’attesa del dottor Ferrante. Caso strano non c’era nessuno. Dalla parete la targa luminosa con i nomi dei medici dei diversi ambulatori segnava «Dottor Ferrante: occupato ». Si chiese per quanto avrebbe dovuto aspettare che quell’«occupato » si trasformasse in «avanti ». Tirò fuori dalla tasca del giubbotto il giornale e si mise a leggere la cronaca cittadina. (continua…)

LETTERATURA: Al casello

9 Gennaio 2010

di Mariapia Frigerio

Al casello 5 dell’uscita di ***  Adele Pisani trovò quella antipatica. Se ne stava – come sempre – impettita. Mai che dicesse mezza parola. Sollevò di poco la finestrella scorrevole, ma sufficientemente per vederne il volto altezzoso, truccatissimo, le labbra contornate dal segno deciso della matita, i capelli scurissimi a boccoli rigidi resi probabilmente tali dall’uso del gel. Fumava una sigaretta sottile. Senza minimamente scomporsi fece uscire dall’apertura la mano libera, bianca e curatissima. Le unghie ricostruite e squadrate. (continua…)

LETTERATURA: Il viaggio

13 Settembre 2009

di Mariapia Frigerio

Era il 1986 quando entrai alla Colorado. Una vera fortuna per una ragazza come me. Non era facile vivere a Santa Croce sull’Arno negli anni Ottanta. Un paese di ricchi e chi ricco non lo era ambiva, come me, a una sorta di escalation sociale. (continua…)

LETTERATURA: Il lustro

31 Luglio 2009

di Mariapia Frigerio

(del racconto scrive Giorgio Bárberi Squarotti, il noto studioso della letteratura italiana: “Il lustro mi sembra molto bello, con le conversazioni punteggiate in macchina dalle citazioni di paesi e città e con l’incontro con Torino e il caffè Elena e con l’emozione conclusiva dell’amore.”)

«Sai cosa mi disse mia nonna quando compii cinque anni? “Hai un lustro”. Poi mi spiegò cosa volesse dire lustro. Non è una parola che amo, ma ora, a distanza di tempo, mi fa pensare a lei ». (continua…)

A chi dovesse inviarmi propri libri, non ne assicuro la lettura e la recensione, anche per mancanza di tempo. Così pure vi prego di non invitarmi a convegni o presentazioni di libri. Ho problemi di sordità. Chiedo scusa.
Bart