LETTERATURA: È stato solo un flirt14 Ottobre 2014 di Mauro Cristofani Ma sì lo ammetto sono un tipo romantico. Ma non svenevole. E ho sempre le mie buone ragioni per innamorarmi. (continua…) Commenti disattivati LETTERATURA: IL BACIO, QUESTO SCONOSCIUTO3 Aprile 2014 di Mauro Cristofani Per Cyrano de Bergerac, il bacio è un “un apostrofo rosa fra le parole t’amo” e per Vitaliano Brancati, “una gioia intollerabile”, ma è anche legame, suggello e pegno fra due esseri umani. (continua…) Commenti disattivati LETTERATURA: Progressive steps25 Febbraio 2014 di Mauro Cristofani Il paesaggio è incantevole. La stradicciola in salita che porta alla rocca è faticosa (continua…) Commenti disattivati LETTERATURA: Fiaba7 Dicembre 2011 di Mauro Cristofani Un tempo abitava, presso le grandi Spiagge ai margini d’un bosco, Evino il bracconiere con la sua famiglia. (continua…) LETTERATURA: MIO BEL GUIDO, AMAMI UN POCO!7 Settembre 2011 di Mauro Cristofani Anch’io avevo l’onore e il piacere di partecipare alle riunioni nel salotto di via dei Colli. Sugli eleganti divani tappezzati di blu-verde si adagiavano comodamente i più bei nomi della Torino colta del tempo, dai poeti Vallini e Giannelli ai letterati Calcaterra e Pastonchi, fino a giornalisti rinomati come Bassi e Vugliano. Su tutti, presiedeva la bella e affascinante padrona di casa, la poetessa Amalia Guglielminetti. (continua…) PITTURA: Cristofani, l’albeggiare di un universo diverso7 Agosto 2011 di Dino Carlesi Un pittore colmo di problemi e di inquietudini: come deve essere, del resto, se il pittore vuole essere credibile e non desidera che tutto finisca nel gioco più sterile. La sua è una pittura “di necessità”, intendo dire, liberatrice e accorata e vissuta. (continua…) Commenti disattivati LETTERATURA: AL CONCERTO DI MARLENE7 Luglio 2011 di Mauro Cristofani Questa strada mi porterà sicuramente alla mèta, chissà dove e chissà quando, fra poco o fra un milione di anni. (continua…) LETTERATURA: ESIGUE DISTANZE7 Maggio 2011 Vesti & gesti teatrali per una mostra mai fatta di Mauro Cristofani
Quando per la prima volta salii le scale che conducevano ai locali della Fondazione Cerratelli di San Giuliano Terme, in quel di Pisa, (continua…) LETTERATURA: Oh, Adèle!7 Aprile 2011 di Mauro Cristofani Direzioni diversificate Lo leggo e lo rileggo. E’ un capolavoro di sintesi è il massimo che si può esprimere col minimo è un grido un lamento forse una supplica, o forse solo versi sciolti ben allineati così da essere geometricamente riposanti e quindi piacevoli a vedersi. (continua…) LETTERATURA: ADORATIO MORTIS7 Marzo 2011 di Mauro Cristofani Cielo tempestoso, isolotto sinistro. Luce livida. Un gruppo di cipressi è più nero del cielo e del mare. Una barca carica d’un feretro scivola verso l’isolotto, a prua si drizza una forma biancastra avviluppata in un sudario: un vivente, un morto o un fantasma, o l’anima che accompagna le proprie spoglie carnali verso l’ultima dimora. (continua…) CINEMA: KUBRICK, UN GENIO PER TUTTE LE STAGIONI7 Febbraio 2011 di Mauro Cristofani Quando Alex il drugo, cattivo ragazzo di Arancia meccanica (1971) con mazza bombetta e occhio bistrato, viene sottoposto al trattamento di rieducazione detto “cura Ludovico” che consiste nel vedere scene violente, un istante del cinema resterà scolpito per sempre nella nostra memoria. (continua…) Commenti disattivati LETTERATURA: DESOLINA, NOVELLA PER UN ANNO7 Gennaio 2011 di Mauro Cristofani Quando nacque Desolina, ci fu gran festa nella fattoria di Monticchio. Bambina bellissima, le sue fattezze avevano preso il meglio dei genitori Asàr e Rolla. A tre anni era sana e vispa e tutto sarebbe filato liscio come l’olio se l’instabile Rolla non avesse portato scompiglio nella famigliola. (continua…) LETTERATURA: Nel romitorio di Des Esseintes7 Dicembre 2010 di Mauro Cristofani L’eccentrico personaggio siede davanti a me, galleggiante in un horror vacui: ogni spazio invoca decorazione, ogni oggetto pretende ornamento. Il design di mobilio e arredi è in puro stile Art Nouveau: balaustrate e ferri battuti di Louis Majorelle, favrile glass di Gallé, oreficeria di Lalique e architetture dalle forme eleganti e morbose ideate da Guimard. Un paradiso artificiale, dove ogni cosa ha il suo doppio, ogni immagine una opposta significazione. (continua…) ARTE: LETTERATURA: Escher, la quieta follia d’un incisore7 Novembre 2010 di Mauro Cristofani Diceva: “Il bisogno di semplificazione e ordine ci guida lungo la nostra strada e ci ispira in mezzo al caos”. Cornelis Escher (1898-1974) nasce a Leeuwarden, nei Paesi Bassi settentrionali. Si iscrive alla scuola d’architettura di Haarlem, ma presto l’abbandona per dedicarsi allo studio della grafica. (continua…) LETTERATURA: …Mi balenaste innnante, e da quel di’ tremante vissi d’ignoto amor7 Ottobre 2010 di Mauro Cristofani “Mi trovo attualmente a Londra per assistere al debutto del mio Ernani, ma ogni mio pensiero è con te, a Parigi, e impaziente conto i giorni che mi dividono dalla mia adorata Peppina”. (continua…) LETTERATURA: Arthur, io vorrei che tu Paul ed io…7 Settembre 2010 di Mauro Cristofani Fu sul molo di St. Katherine il 4 luglio 1873 che vidi per la prima volta Arthur Rimbaud, appariva molto agitato. Rivolto a un passeggero che stava imbarcandosi su una nave, si sbracciava per farlo scendere invocando “Paul Paul non mi lasciare!”. Io ero allora un giovane parigino vagante per diverse inquietudini e vaghezza d’intenti e quella scena patetica mi colpì. (continua…) LETTERATURA: Dimenticare Beppino7 Agosto 2010 di Mauro Cristofani “Mais pourquoi m’entrainer vers ces scènes passées? (A. De Lamartine) (continua…) LETTERATURA: Intervista a Lautrec7 Luglio 2010 di Mauro Cristofani Henri de Toulouse-Lautrec, i suoi quadri i suoi affiches le sue litografie. Il nano Lautrec più alto seduto che in piedi, confuso nella folla parigina tra cui meglio che altrove può nascondersi. Semplice e vero, malgrado la sua bruttezza. Attratto dai diseredati dai disprezzati da coloro che le persone per bene chiamano viziosi. Detesta il bel mondo, cerca il profumo fra i rifiuti, ama le donne vere quelle dure e quelle soprattutto ferite. (continua…) LETTERATURA: Stralci7 Giugno 2010 di Mauro Cristofani Quando deciderò il mio suicidio non chiamerò nessuno, sapranno a seccatura già avvenuta. Notte piovosa avere e non avere, soprattutto il secondo. Organizzo la mia giornata di domani, mi andrebbero cose minimali e senza impegno, che rottura i cosiddetti grandi temi esistenziali e dolce la routine se non prevede code agli sportelli. Idee che deambulano. Sono un poverocristo senza una croce a cui inchiodarmi e vivo nel terrore che quella mi chiami o che nella peggiore delle ipotesi ripiombi qui, non c’è nulla di più schifoso del vomito delle storie finite. (continua…) MUSICA: IN A SENTIMENTAL MOOD17 Maggio 2010 di Mauro Cristofani (un concerto immaginario di Emiliano Loconsolo) Sera, la strada ora porta sicuramente alla mèta, chissà dove chissà quando, fra poco o fra un milione di anni. Ma questo è il luogo, forse La Taverna Dei Sette Peccati o forse L’Angelo Blu non importa. (continua…) Commenti disattivati LETTERATURA: Languoroso 47 Maggio 2010 di Mauro Cristofani Io a Verona ero come Fellini nella città termale, anch’io ebbi lì il mio ottoemezzo. Figure e figurine danzanti girandola di suoni educati edulcorati educatori voglie impellenti con maschere cortesi, false monete d’oro. Una gigantesca calda continua eiaculazione profumata alla lavanda, nella nuova vita ci sguazzai beato. (continua…) LETTERATURA: Safer dei Macedi7 Aprile 2010 di Mauro Cristofani Baraccati intorno a un lago campavano Aràm sua moglie Dunia e i tre figli maschi, Adrio il maggiore Driolin quello più piccolo e nel mezzo quel balzano di Safer. Sedic’anni né alto né basso occhi vispi da furbetto intelligente sorriso luminoso e disarmante magrolino solido come un giunco che si piega ma non si spezza, chioma nerissima. Presuntuoso. Ribelle e selvatico come un animale in fuga, assetato di vita. Voglioso di penetrare nel mondo di gente che talvolta sfiorava, vederlo da vicino e svelarne i segreti. (continua…) LETTERATURA: Il sogno come vita nei “Racconti fantastici” di Mauro Cristofani7 Marzo 2010 di Egidio Innocenti I racconti di Mauro Cristofani, come già la sua pittura, aprono alla dimensione del meraviglioso, prendono per mano il lettore per trasportarlo insensibilmente in uno scenario fantastico, dove si realizzano i sogni e i desideri nascosti in una comunione intima con la natura. (continua…) LETTERATURA: Vandro7 Febbraio 2010 di Mauro Cristofani Di quella storia non si volle parlar più in casa mia, ma una voce che ho dentro me la racconta giorno e notte solo io posso sentirla, è ossessionante e mi perseguita mi spacca in due la mente ma guai se un giorno tacesse. So che lui mi sta cercando ne sento il soffio l’alitare il rantolo, prima o poi verrai accidenti a te. Io sono qui e t’aspetto, maledetto. (continua…) LETTERATURA: Io e Aubrey7 Gennaio 2010 di Mauro Cristofani (La scena si svolge al Savoy di Londra, fra specchi, stucchi e argenti, nella privatissima smoking room) C.-Mr. Beardsley, I suppose. C.-Permette che mi presenti? Sono un artista italiano di circa un secolo successivo a Lei ed è molto tempo che volevo conoscerLa. (continua…) LETTERATURA: GLI ACCHIAPPAGATTI DI NATALE (Scena familiare con favola)7 Dicembre 2009 di Mauro Cristofani Vigilia di Natale. Sera, salotto di casa Manteo. Sara e Spillo giocano, quando arriva zio Mammo. I due ragazzi subito lo assediano, la serata si anima. (continua…) LETTERATURA: Yric sotto il fico7 Novembre 2009 di Mauro Cristofani LETTERATURA: Dimmi come ti chiami, languoroso7 Ottobre 2009 di Mauro Cristofani Stazione del mondo, gironzolo a vuoto forse aspetto un treno ma spero che ritardi. Incontrare due occhi perforanti la folla come i miei, ansia che annienta. (continua…) LETTERATURA: PIM OCCHIGIALLI ovvero La rivincita della Trippona7 Settembre 2009 di Mauro Cristofani Subito sotto troverete una recensione di Stefano Maleci sui racconti di questo autore Fu nel crescere che il ragazzo s’accorse di non essere come i suoi compagni, sfuggire ai loro sguardi sospettosi e chiudersi nella sua stanza era conquistare la salvezza. (continua…) LETTERATURA: GILLA E GIO’ (omaggio bestiale al film Gilda)7 Agosto 2009 di Mauro Cristofani Per me un osso è sempre un osso ovunque si trovi ma è meglio darmela a gambe levate da qui, in giro c’è brutta gente. (continua…) | ![]() | ||||||||||