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LUCCA: Maria Cristina Finucci: dal 22 maggio al 27 giugno 2010 al Lucca Center of Contemporary Art.

7 Giugno 2010

Maria Cristina Finucci, da cultrice, costruttrice e conoscitrice di spazi architettonici ed esistenziali, ha preso in considerazione il pensiero che l’uomo, in modo più o meno consapevole, si accontenta di conoscere due delle molteplici dimensioni possibili, arrivando al massimo a proporne una terza in modo immaginifico.
Nella sua mostra istallazione “Paradigmi”, l’artista tende ad annullare la prospettiva illusoria, esce da qualsiasi schema prevedibile che porterebbe il fruitore a cercare una spiegazione logica del suo lavoro, si allontana da ogni convenzione proponendo strutture che suggeriscono aperture verso altre dimensioni.

La meccanica delle matrici è una formulazione della meccanica quantistica creata da Werner Heisenberg, Max Born, e Pascual Jordan nel 1925. La meccanica delle matrici era la prima definizione completa e corretta della meccanica quantistica. Ha esteso il modello atomico di Bohr descrivendo come i salti di quanti accadano. Ha fatto così interpretando le proprietà fisiche delle particelle come tabelle che si evolvono nel tempo. È equivalente alla formulazione dell’onda di Schrödinger della meccanica quantistica ed è la base della notazione bra-ket di Dirac per la funzione d’onda. Ebbene questo artista parte proprio da queste concezioni, che già hanno coinvolto in letteratura molti autori e cerca di renderle tangibili. Un punto di partenza, sicuramente per addivenire ad altre e più complesse opere. La multidimensionalità del multiverso, il cambiar onda per sintonizzarsi su un altro “quando†riportano alla sensibilità e alla genialità di Tesla. Molte sono le percezioni che ci colgono intrappolati nella sua “rete†o che ci avvolgono nell’installazione montata nel seminterrato. Dal 22 maggio al 27 giugno 2010 al Lucca Center of Contemporary Art.
 
 

vittorio baccelli – c.p.46 (ex132) -55100 lucca – I – baccelli1@interfree.it http://stores.lulu.com/baccelli1 http://baccelli1.interfree.it


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A chi dovesse inviarmi propri libri, non ne assicuro la lettura e la recensione, anche per mancanza di tempo. Così pure vi prego di non invitarmi a convegni o presentazioni di libri. Ho problemi di sordità. Chiedo scusa.
Bart