di Bartolomeo Di Monaco
Quando in Primavera comincia la nuova stagione dello sport, con il ciclismo in prima linea, regolo le mie letture e il mio scrivere con il calendario degli eventi.
Non so spiegare quale magia entri dentro di me nel vedere le competizioni tra atleti che hanno ricevuto in dono un particolare talento. I campioni di oggi non sono inferiori a quelli di ieri. Anzi, il loro talento si è accresciuto rispetto al passato, grazie anche a nuove scoperte e tecnologie.
Con le Olimpiadi di Parigi, conclusesi ieri, ho fatto il pieno. Gli sport che preferisco sono il ciclismo, il tennis, il nuoto e, ovviamente, la regina dello sport, l’atletica leggera. Un po’ meno il calcio, salvo che non si tratti di partite tra squadre di gran classe e soprattutto di incontri dell’Italia con squadre straniere come il Brasile, l’Argentina, l’Inghilterra, la Francia, la Spagna, la Germania, l’Olanda: sono le prime che mi vengono in mente.
Tennis e ciclismo compaiono spesso in Tv e, dunque, è possibile goderne.
In questi 2 sport sono emersi campioni davvero superbi. Nel ciclismo lo sloveno Tadej Pogacar e nel tennis l’altrettanto giovanissimo e talentuoso spagnolo Carlos Alcaraz. Ma nel tennis la mia incondizionata ammirazione va a Novak Djokovic. Ha 37 anni e ha vinto tutto. Da ultimo, qualche giorno fa, la medaglia d’oro olimpica che gli mancava. È un atleta dai sani principi, tutto d’un pezzo, come piace a me. Ha 2 figli, una femmina e un maschio, bellissimi.
E del nostro Jannik Sinner che dire? Mi è dispiaciuto che, a causa di una tonsillite (ma è così impeditiva, non ci sono farmaci lenitivi?) non abbia partecipato alle Olimpiadi. Il sospetto che oggi avanza il giornalista Alessandro Sallusti è lo stesso che ho nutrito io sin dal principio. Metto il link per chi voglia leggerlo.
Ho ammirato Lorenzo Musetti, che non ha trovato giustificazioni (risparmiare energie per il grande Slam americano di fine Agosto) per tirarsi indietro e ha scelto di rappresentare l’Italia, onore che deve aver avvertito molto forte, al contrario di Sinner. Ci ha donato una preziosa medaglia di bronzo dietro ai giganti Djokovic (medaglia d’oro) e Alcaraz (medaglia d’argento).
Fra qualche giorno, il 26 agosto, cominceranno gli US Open. Che dite? Mi lascerò trascinare ancora una volta dall’entusiasmo e dal piacere? Certo che sì.
Montuolo, 12 agosto 2024