Berlusconi: lo si deve odiare proprio tanto6 Dicembre 2009 Ieri ho ascoltato Marcello Dell’Utri intervistato da un giornalista Rai, il quale gli ha chiesto che cosa si aspetti dalla prossima deposizione dei fratelli Graviano, programmata per venerdì prossimo presso il tribunale di Palermo (sarebbe interessante poterla seguire in diretta tv per collegarla a quella di Spatuzza). La sua risposta è stata: Non mi aspetto niente, giacché comunque vada, io ne uscirò sempre male. Se Spatuzza mi accuserà, io sono mafioso; se i fratelli Graviano mi scagioneranno, io sono colluso con la mafia. Se qualcuno volesse osservare che in questo modo Dell’Utri offende la magistratura, insinuando che essa non sia in grado di discernere il vero dal falso, casca male, poichè l’andazzo delle cose oggi in Italia è che se si vuole colpire una persona la si circonda di tanti mai sospetti, che ne resta prigioniera. Accade anche a Berlusconi. Stamani qui trovate un articolo che riporta la notizia dell’arresto dei due mafiosi, da cui estraggo una parte della dichiarazione del ministro degli interni Maroni: “le catture dei latitanti non sono mai a orologeria: sarebbe un’idiozia pensare una cosa del genere. Ora manca solo Matteo Messina Denaro, lo prenderemo presto”. Ha dovuto precisare questo evidentemente perché qualcuno malignamente (pure io, ma non malignamente. Ho sottolineato invece la sfortuna di Di Pietro) ha notato la coincidenza e ha lasciato intendere che tutta l’operazione, fattibile nei giorni scorsi oppure prevista solo dopo l’acquisizione di altre informazioni utili, la si è fatta scattare nel giorno del No B-Day. Su questa abitudine di insinuare ha scritto un breve post, qui anche Giulio Mozzi, che in nota osserva acutamente: “(Nota: non credo a una sola parola di ciò che ho scritto. Ma visto che quando succede qualcosa tutti si affannano ad almanaccare sulle “coincidenze”, per una volta ho voluto farlo anch’io: se non altro perché si veda come funziona la retorica delle “coincidenze”).” Mozzi è un antiberlusconiano. Ma non ha potuto che sottolineare un tale malvezzo, che probabiilmente è tutto italiano. Di chi la colpa? Di certa stampa e di certa magistratura che lasciano correre le notizie, senza alcuna prova, e dense di sospetti e di insinuazioni. Letto 2105 volte. | ![]() | ||||||||||
Commento by cletus — 6 Dicembre 2009 @ 10:13
diceva un maestro zen: un conto sono le parole, un conto sono i fatti. Lasciando intendere che sono quest’ultimi, alla fine, quelli che contano.
Sempre in tema di coincidenze, sarà registrata come tale, va dato atto che il numero degli arresti in tema di criminalità organizzata, non da ieri, nel corso degli ultimi due anni ha subito un’impennata notevole.
Coincidenza anche questa ?
Commento by Bartolomeo Di Monaco — 6 Dicembre 2009 @ 10:57
Infatti, cletus. sono arrivati a 17 su 30 i capimafia arrestati, e sembra che a breve ne avremo degli altri.
Oggi perfino Scalfari balbetta, non sapendo cosa dire contro Berlusconi. Qui.
Commento by Ambra Biagioni — 6 Dicembre 2009 @ 13:17
Un Poliziotto, che dà notizie ogni tanto, ha detto che fra poco potranno levare i poster di segnalazione dalle Caserme, in quanto qualcuno dei mafiosi segnalati risultano morti o giù di lì.
Avanti tutta !
Commento by Carlo Capone — 6 Dicembre 2009 @ 20:00
Ciò che colpisce di questi nuovi boss, parlo di Nicchi e dei complici con lui arrestati, sono le facce. Non sembrano volti truci di incalliti criminali, al contrario, danno la netta impressione di ragazzi puliti, come ne vedi a migliaia per strada. Ho guardato le foto di una loro vacanza a New York, retando di sasso, sono immagini di turisti con i pacchi regalo, di bravi ragazzi che sorridono sotto la neve e salutano pensando di mostrale agli amici in Italia. Normale. Normale come segno dei tempi .
Un Badalamenti, un Riina, un Provenzano, un Greco, non si sarebbero mai sognati di fare una vacanza in America – perchè questi a New York ci sono andati per diletto, si vede bene – e farsi riprendere dopo lo shopping, ma scherziamo? dobbiamo allora credere che fidavano nell’omertà assoluta, sulla quale manco i corleonesi hanno potuto contare, evidentemente.
Adesso sotto con Messina Denaro.
Commento by Bartolomeo Di Monaco — 6 Dicembre 2009 @ 20:33
Non so se potevano fidarsi dell’omertà assoluta, ma sta di fatto che il governo Berluscono li ha acciuffati.
Secondo Maroni fra poco ne arriveranno altri, tra cui Messina Denaro.
Io ci credo, a meno che non facciano in tempo a liquidare in un modo o nell’altro Berlusconi.
Commento by Carlo Capone — 6 Dicembre 2009 @ 23:17
Senti, Bart, a me importa che sia sconfitta la mafia. Che sia opera di Berlusconi o di qualcun altro, prima e dopo di lu, mi frega niente.
Ciao
Carlo
Commento by Ambra Biagioni — 6 Dicembre 2009 @ 23:22
Non è questo forse un pizzico di qualunquismo ?
Commento by Bartolomeo Di Monaco — 6 Dicembre 2009 @ 23:27
Penso, Carlo, che, visti i risultati ottenuti, su Berlusconi ci si possa contare. Io credo nella sua determinazione. La mafia proprio questo sa, e lo ha messo a ferro e a fuoco. Naturalmente questo è il mio opinabile punto di vista.
Commento by Ambra Biagioni — 7 Dicembre 2009 @ 09:53
Fatti che confermano la tua opinione. Questa notizia di 20 minuti fa
Commento by Ambra Biagioni — 7 Dicembre 2009 @ 10:43
Interessante anche questo articolo dal titolo :
Spatuzza: perfettamente in linea
Commento by giuliomozzi — 7 Dicembre 2009 @ 12:28
Mi spiace, ma devo smentire Bartolomeo Di Monaco. Non sono “un antiberlusconiano”.
Commento by Ambra Biagioni — 7 Dicembre 2009 @ 12:36
Per divertirci u po’, guardate qui .
Commento by Ambra Biagioni — 7 Dicembre 2009 @ 12:41
Le foto di cui sopra sono qui e qui
Commento by Bartolomeo Di Monaco — 7 Dicembre 2009 @ 12:53
Giulio, prendo atto della smentita. Posso dire che sei bindiano? :-)