Grillo: pubblica gogna per i politici ladri. Io in confronto a loro sono Lord Brummel31 Maggio 2012 di Redazione MILANO (e. mu.)â—Per carità , non chiamateli grillini. «Non sono mica miei. Sono ragazzi formidabili. Sono persone. Gente che ci mette la faccia ». E poi non pensate che del Movimento 5 Stelle lui sia il padrone. «Posso essere l’ispiratore. Il grande vecchio. Cosa devo dire? Io ci sono. Mi piace. Niente di più. Noi facciamo democrazia dal basso. Non li calo mica io, dall’alto ». Beppe Grillo si consegna a Gian Antonio Stella e nella lunghissima intervista su Sette, in uscita domani, spiega la strategia d’attacco della forza civica che ha monopolizzato la comunicazione giornalistica ad amministrative ancora in corso: «Erano tutti convinti che noi fossimo un pulviscolo al 2 o 3%. Ma noi vogliamo arrivare al 100% ». Ecco come. Punto terzo: il protagonismo della squadra anziché la preponderanza del leader. «Stiamo riempiendo un vuoto con dei cittadini incensurati, entusiasti e pieni di buona volontà . Negli altri Paesi il vuoto viene riempito dalle camicie brune, noi portiamo in politica i boyscout. Ragazzi perbene. Laureati. Incensurati. Colti. Curiosi. Siamo l’ultima chance per l’Italia. Mi hanno dato del nazi-comunista. Ma vai a spasso! Sono trent’anni che dico la stessa cosa. Monotonamente. Sempre la stessa cosa. L’ambiente. La differenziata. I pannelli solari. Le macchine a idrogeno. Il risparmio energetico. Sono anni che faccio politica così. Cosa c’entra l’anti-politica? Io non sono anti-politico, sono contro i partiti ». Punto quarto: un’Italia senza segretari nazionali. «Noi vogliamo una iper-democrazia senza partiti con al centro i cittadini. Che votano ». Senza più alleanze: «In Parlamento ci saranno da una parte le banche, gli zombi, l’industria con le pezze al culo, e dall’altra ci saremo noi che vogliamo un mondo diverso ». Con una pubblica gogna per chi sgarra: «I responsabili saranno giudicati e dovranno restituire i soldi che hanno rubato. Come i mafiosi. Non processi. Ma un giudizio pubblico. Con cittadini estratti a sorte, incensurati, che diranno quali lavori socialmente utili far fare a questa gente che ha derubato il Paese ». E anche con una Costituzione leggermente modificata: «Il Parlamento deve avere l’obbligo di discutere delle leggi popolari che vengono presentate. E poi il referendum senza quorum ». Ultimo punto, affidato ieri al suo blog: «Forse è il caso di nazionalizzare le banche. In pratica ognuno si riprende i suoi titoli. Torna a casa Lassie. Ogni titolo è bello a mamma sua ». A commentare le anticipazioni del Grillo-pensiero c’è soltanto il Pd, con Nico Stumpo: «Soffia sul fuoco della violenza per mettere altra sabbia negli ingranaggi della democrazia ». Letto 1270 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||