Le sciocchezze di Quagliariello1 Novembre 2013 Quando si vuole restare attaccati alla poltrona non si pensa a quel che si dice, sopraffatti dall’ansia e dunque anche dalla confusione. Sembra che Quagliariello non si sia accorto che una maggioranza che si scontra con il Pdl è già in atto e domina la scena politica, nonostante egli faccia parte, insieme con altri del Pdl, del governo Letta. A Quagliariello e già caduto il salvadenti e non mancherà molto che quelli che costituiscono la nuova maggioranza (e l’hanno dimostrato sotto i suoi occhi con l’elezione della Bindi e la decisione del voto palese sulla decadenza di Berlusconi) lo manderanno con la semplice pressione di un dito a dormire sul tappeto. La seconda sciocchezza riguarda il ricorso a nuove elezioni. Andare a nuove elezioni, profetizza il saggio Quagliariello, significherebbe la disfatta del Pdl, e la vittoria certa del Pd guidato da Renzi. E questo perché? Perché il Pdl non ha un leader. E chi dovrebbe essere questo leader? Quagliariello stesso? Ma non mi faccia ridere! E chi altri? La verità è che di leader carismatici non ce ne sono più tra i moderati e ci vorranno ancora degli anni per trovare un successore con lo stesso carisma di Berlusconi. E sulla profetizzata sconfitta del Pdl non ha proprio niente da dire il nostro saggio ministro? Non gli è passato per la testa che la sua cagnara di queste settimane è la causa principale di una spaccatura del Pdl che in ogni caso, a prescindere dalla sua realizzabilità come scissione, sta già causando perdita di consensi? Cosa deve pensare l’elettorato di un partito che è solo capace di allevare e ingrassare dei traditori? Il danno che Quagliariello sta provocando al Pdl è assai peggiore di quello prodotto dalla orribile e vendicativa sentenza Esposito. Letto 1548 volte. | ![]() | ||||||||||
Commento by Emanuele Vinci — 1 Novembre 2013 @ 07:04
Che delusione è stato Quagliarello! Di danni ne ha fatti già tanti. Mi auguro che non ritorni mai più in Parlamento.
Commento by Franco Cattaneo — 1 Novembre 2013 @ 12:28
Quagliariello: nomen omen.
Benchè l’avessi scritto all’inizio dell’anno che questo figuro fosse un traditore in pectore (si crede il saggio prediletto dall’autocrate del quirinale e suo vicario in terra , cioè nel centrodestra), non mi vanterò di averlo riconosciuto per tempo. Ben prima di me (24.10.2012) e con ben altra autorità lo aveva annichilito, confutandogli tutte le sue idee falsamente  liberali e la sua tendenza alla sintesi degli inconciliabili, Antonio Martino. Quagliariello è comunque la dimostrazione del fatto che Berlusconi è un gran ciula nel scegliersi  frequentazioni, amici, avvocati, alleati.
Commento by zarina — 2 Novembre 2013 @ 16:34
Quei diversamente benpensanti del pdl  non si rendono conto o non vogliono rendersi conto che stanno facendo i reggimoccolo di PD-Sel e M5S,  come nel famoso triangolo:  lui, lei e l’altro, in cui lui (pdl) mantiene lei (sinistra) che fa “affari” con l’altro (M5S) . Â
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