|  LIBRI IN USCITA: Marsilio9 Febbraio 2014 | Belinda Bauer traduzione di Fabio Zucchella Dopo il successo di Blacklands continua l’avvincente saga dell’Exmoor. Belinda Bauer ritorna all’oscura brughiera inglese con un nuovo, fulminante thriller psicologico. Abbarbicato su colline colme di neve e sempre più isolato dal resto del mondo, il villaggio di Shipcott è scosso dalla morte di una donna paralizzata che qualcuno ha soffocato nel suo letto… Leggi in anteprima le prime pagine del libro | |
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| | | | | Luciana Capretti “Un romanzo forte che si fa leggere e che ti fa patire per lo strazio che vivono i suoi personaggi.” Dacia Maraini Ispirata a una storia vera, la vicenda di una donna vittima di un destino accanito e crudele, di una solitudine e di un dolore che attraversano un’esistenza fino a un punto di non ritorno. Luciana Capretti racconta con una scrittura nitida e suggestiva il dramma e la malattia di una donna, la violenza e l’abbandono, la fragilità di chi non può che cadere sotto i colpi del destino. Leggi in anteprima le prime pagine del libro Il 22 marzo Luciana Capretti presenterà Tevere con Dacia Maraini alla Libreria Feltrinelli di Piazza Colonna, Roma | |
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| | | | | | L’Italia al bivio Maria Cristina Ferradini Prefazione di Luca De Biase Un libro che racconta l’evoluzione dell’uomo e attraversa i tempi e modi della rivoluzione digitale, offrendo spunti per una lettura nuova dei tempi moderni e contribuendo a una riflessione sul paese Italia e sulle leve strategiche sulle quali fondare il nostro futuro. | |
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| | | | | Paolo Bertetto Microfilosofia del cinema è un libro che ruota attorno ai concetti creati dalla filosofia, ma anche dal cinema, è un libro che riflette sulla relazione cinema-filosofia attraverso i concetti. Non è una teoria del cinema intesa in senso tradizionale, è un percorso intellettivo che indaga su un doppio movimento, dal cinema alla filosofia e dalla filosofia al cinema. | |
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| | | | | | La scoperta filosofica del pluralismo culturale Richard J. Bernstein, Salvatore Veca, Mario Ricciardi prefazione di Giancarlo Bosetti Tre filosofi contemporanei ci guidano in un percorso affascinante che va dagli apripista pluralisti del pragmatismo americano alla rivelazione di Isaiah Berlin: non c’è un’unica risposta vera a tutte le giuste domande, i nostri valori e le nostre culture vivono nel tempo e nello spazio e non stanno tutti in un singolo mondo sociale. Ogni cultura è incompleta. Se i filosofi hanno finora cercato un punto di vista che somigliasse a quello di Dio, ora prenderemo atto, con William James, che forse a essere plurale è l’universo stesso? | |
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