LETTERATURA: LIBRI IN USCITA: MeridianoZero
14 Dicembre 2008
LE RECENSIONI
Andy Warhol – POP, Andy Warhol racconta gli anni Sessanta – Euro 18,00
Fernanda Pivano, Corriere della Sera:
Vi racconto un amico chiamato Andy Warhol
“Era dolcissimo, generoso, con una creatività senza confini”
Andy Warhol e’ nato nel 1928, con il sogno di trasformare le immagini della realta’ popolare d’America. C’e’ riuscito: nel 1955 disegnando delle scarpe, naturalmente importabili; ma gia’ nel 1960 ha incominciato a dipingere fumetti, per esempio Dick Tracy, Popeye, Superman e Batman. Naturalmente questi hanno trasformato l’immagine dei fumetti e le trasformazioni sono continuate quando ha scoperto la serigrafia. Credo si possa dire che tutto e’ iniziato da li’, quando nel 1962 ha cominciato a creare con questa tecnica ritratti che comprendono Marion Brando, Elvis Presley, Marilyn Monroe, Warren Beatty e poi Jackie Kennedy, la Mona Lisa, Robert Rauschenberg; Liza Minelli, Liz Taylor, Mao, Franz Kafka, Albert Einstein e Keith Haring: che comprende l’immagine di un tenerissimo fiore, forse il piu’ dolce, romantico, immortale fiore della storia. Ma li’ in mezzo, nel 1965 e’ arrivato Lou Reed, una specie di capolavoro di Andy Warhol.
(recensioni POP, Andy Warhol racconta gli anni Sessanta)
Derek Raymond – E MORI’ A OCCHI APERTI, 8,00 Euro (tascabile)
Valerio Evangelisti
La grande sfiga di Derek Raymond, morto nel 1994, e’ stata quella di chiamarsi Robin Cook. Esattamente come l’autore di “Coma” e di altri mediocri thrillers di ambiente medico. Cosi’ e’ stato costretto a servirsi di uno pseudonimo, persino nel suo ambiente natale, l’Inghilterra; con l’unica notevole eccezione della Francia dove, giustamente, e’ lo scribacchino americano a doversi nascondere.
Comunque, Cook o Raymond, siamo in presenza di un maestro assoluto del Noir, tra i piu’ grandi del dopoguerra.
(…)
Il termine Noir viene spesso usato per opere che nere non sono affatto, ma appena scure. Raymond, invece, e’ nero come l’inchiostro, perche’ il suo oggetto e’ l’Ombra, la parte piu’ buia dell’animo umano. Infittita da altre ombre: quelle gettate da una societa’ spietata e ipocrita, fatta apposta per schiacciare chi cerchi di sottrarsi alle sue convenzioni. Il tutto dipinto senza moralismi piccolo-borghesi alla Simenon, ma con un gelido realismo che finisce per divenire terribile e struggente.
E che dire dello stile elegante ed essenziale, dei dialoghi sempre perfetti, dell’assenza totale di lungaggini? Niente. Gettate nella spazzatura i Patricia Cornwell che vi intasano gli scaffali e correte a comprare questo libro. Perche’ questo e’ un Noir. Il Noir
(recensioni E MORI’ A OCCHI APERTI)
LE RECENSIONI
Carl Hiaasen – CROCODILE ROCK – Euro 17,50
Trentino, 23.11.08
Il rock del coccodrillo giallo
Esiste il colpo di fulmine in letteratura? Si’ che esiste. E allora questo e’ un libro da colpo di fulmine. A partire dal titolo. L’originale americano e’ “Basket case”. In italiano l’ottimo traduttore, il vulcanico Marco Vicentini – anima e cuore di Meridiano Zero, intrapresa editoriale in quel di Padova: chapeau – l’ha voluto chiamare “Crocodile rock”. Geniale. Perche’ il titolo di una canzone di Elton John racconta, da solo, questo giallo che e’ anche humour, che e’ anche ottima scrittura, che e’ anche trama convincente, che e’ anche viaggio nella storia del rock degli anni Settanta ed Ottanta. Perche’ geniale, “Crocodile rock”? Perche’ il protagonista, Jack Tagger, e’ un giornalista che non sa tenere la bocca chiusa. Per questo e’ finito a scrivere coccodrilli (i testi su chi e’ appena morto, di solito precotti, gia’ pronti da tempo in attesa che il personaggio famoso di turno passi a miglior vita…) sulle pagine dello Union Register, quotidiano del Sud della Florida che negli anni, come Jack, sembra aver perso mordente. Ma succede che Jimmy Stoma, incendiario leader degli Slut Puppies, rock band assai tosta, annega in circostanze poco chiare. Cosi’ il coccodrillo diventa poi una inchiesta sul perche’ e sul percome Jimmy sia morto, a sua volta seguito da un altro ex componente del gruppo, mentre incalzano misteriosi agguati e loschi traffici attorno ad un nastro con le incisioni inedite del defunto Stoma. Non sveleremo oltre la trama.
(recensioni CROCODILE ROCK)
Jessica L. Nelson – LA STRANA COPPIA – Euro 13,00
www.pickwicki.com
Quando Louisa-Marie, vent’anni appena compiuti, si trasferisce a Parigi per motivi di studio, ragiona che una signora quasi centenaria e’ il tipo di coinquilina a breve scadenza con cui ottanta metri quadri su Place des Vosges possono benissimo essere condivisi. Ma l’anziana madame prende piu’ posto di quel che immaginava, aggrappata com’e’ alla vita con le unghie. Una vecchia signora con tutte le sue manie, le culottes dei gloriosi anni Trenta, il suo immondo cagnolino, la Messa in televisione ogni domenica mattina a pieno volume e le visite segrete del vetusto amante. Non che lei come ragazza sia uno zucchero: irruente, insolente, inguaribile menefreghista. Con 35 ° all’ombra, durante una memorabile estate canicolare, in ottanta metri quadri d’aria irrespirabile, il rapporto si avvelena. Sfinita, con i nervi a fior di pelle, Louisa-Marie inizia ad accarezzare sogni omicidi: una delle due deve scomparire.
(recensioni LA STRANA COPPIA)
L.R. Carrino – ACQUA STORTA/LA VERSIONE DELL’ACQUA – Euro 18,00
www.lankelot.eu, 20.10.08
L’amore rende vulnerabili. Rende irresponsabili. Una leggerezza inammissibile, come inammissibile e’ quel sentimento “contro natura”, che lega i due protagonisti. Giovanni, Salvatore, Mariasole e Don Antonio sono personaggi, portatori malsani di un marchio indelebile, che agiscono senza “perdono ne’ colpa”, perche’ “l’onore e’ piu’ forte della carne, e’ piu’ forte del sangue”. Questa e’ la legge, comandamento profano scritto nell’aria: onora il padre e la madre. Onora la Famiglia.
Un libro intenso e, a tratti, feroce, dove si avvicendano poesia e orrore; quella di Carrino e’ una prosa tagliente, in cui l’uso del vernacolo caratterizza i personaggi, un linguaggio che e’ indice di appartenenza Solo Mariasole, “parla tutta in italiano”, e lo fa quando deve prendere le distanze da un presente insopportabile, quando deve confidare a se stessa, ma soprattutto al marito, cio’ che apertamente non puo’ essere detto: il sogno di una fuga, il desiderio di rottura, la scoperta, sconvolgente, di essere una moglie innamorata.
(…)
Nella “Versione dell’acqua”, recital allegato all’edizione speciale del libro, le silenziose figure di Salvatore e Mariasole trovano voce, si possono ascoltare i loro pensieri, i loro turbamenti, lo slancio delle loro passioni messe in risalto da un commento musicale che combina arrangiamenti jazz a romanze napoletane.
E la storia segue il suo corso. “Com’e’ sbagliata quest’acqua stanotte”.
In tre righe: Un libro denso, a tratti feroce, dove si avvicendano poesia e orrore.
(recensioni ACQUA STORTA/LA VERSIONE DELL’ACQUA)
LE RECENSIONI
Matteo Strukul – IL CAVALIERE ELETTRICO – Euro 15,00
il cittadino di Lodi, 30.10.2008
Bubola, un cavaliere armato di sola chitarra.
Massimo Bubola e’ un cantautore piu’ conosciuto per le sue collaborazioni illsutri tra le quali spiccano gli album scritti a quattro mani con Fabrizio De Andre’. Canzoni come “Andrea”, “Fiume Sand Creek”, o il testo di “Don Raffae'” portano anche la sua firma. Eppure pochi sanno che in oltre trent’anni di carriera ha composto diciannove album e piu’ di trecento brani.
Sua e’ ad esempio “Il cielo d’Irlanda”, cantata da Fiorella Mannoia. Bubola e’ riuscito a unire nelle sue canzoni il linguaggio del rock, la tradizione musicale popolare e folk e la canzone d’autore ricca di suggestioni letterarie. Un Bob Dylan venuto da Verona, si potrebbe dire. Ora Matteo Strukul, giovane e attento critico musicale, ha deciso di raccogliere la testimonianza di Bubola, in un libro-intervista edito da Meridiano Zero.
(recensioni IL CAVALIERE ELETTRICO)
Victor Gischler, LA GABBIA DELLE SCIMMIE – Euro 15,00
nonsolonoir.blogspot.com, 30.11.08
Orlando, Florida. Charlie “sarto” Swift, e’ uno degli uomini di punta della banda di Stan, anziano ma incontrastato boss locale. Quando il capo gli chiede di andare allo strip club “toppers” e recuperare, per conto del temibile gangster Beggar Johnson, in visita da Miami, una valigetta in pelle marchiata “AA”, il killer affronta la faccenda come un qualunque lavoro di routine: arriva sul posto, si libera delle guardie armate, mette sotto torchio il gestore e, ottenuto cio’ che vuole, lo uccide. Quando pero’, gia’ pronto per tornarsene alla “gabbia delle scimmie”, quartier generale della banda, scopre di aver ucciso quattro agenti del dipartimento di polizia, Charlie si rende conto di essere nei guai.
(…) sono soprattutto le influenze cinematografiche, dall’action-thriller degli anni ’80, al nuovo gangster movie americano, a farsi sentire nel romanzo di Gischler,.
L’intreccio e’ abbastanza ben strutturato e lineare da risultare credibile (…), ma il ritmo della narrazione e’ tanto frenetico da non lasciare spazio alla benche’ minima domanda: cosi’ anche le conseguenze naturali di azioni necessarie stupiscono, spiazzano e sorprendono il lettore.
Lo stile di Gischler, frutto di un lungo, impagabile lavoro di artigianato (l’autore e’ stato per anni docente di scrittura creativa, e la confidenza, la sicurezza nell’uso delle parole che permeano ogni sua pagina sono degne di un vero veterano della letteratura), e’ un riuscito mix di moderno minimalismo all’americana e humour nero, escursioni nel macabro, nel grottesco (nel “pulp”, per servirsi di una parola tanto inflazionata da suonare vuota e fastidiosa…), dialoghi all’insegna della piu’ classica spacconeria neo-noir e metafore, perfette e durissime, usate con senso del tempo e moderazione.
(recensioni LA GABBIA DELLE SCIMMIE)
Mary Woronov – SWIMMING UNDERGROUND, I miei anni alla Factory di Andy Warhol – 8,00 Euro
la Gazzetta di Parma, ottobre 2008
I “solari anni Sessanta” hanno molti risvolti oscuri. Sono complessi, ricchi di esperienze. Specie oltreoceano, dove, mentre esplodeva la moda e la vita hippy, a New York, tra appartamenti e locali, animali notturni erano dediti a droghe e sperimentazioni di ogni tipo. Mary Woronov racconta quei giorni nel romanzo autobiografico “Swimming Underground. I miei anni alla Factory di Andy Warhol” (Meridiano Zero). Un libro pubblicato nel 1995 negli Usa, tradotto nel 2003 da Alberto Pezzotta, andato presto esaurito, oggi finalmente di nuovo in libreria.
(…)
Senza moralismo, senza mitizzare, per quanto, a tratti, con nostalgia, la storia offre uno spaccato insolito di quegli anni. Lontana dall’immagine da figli dei fiori, di serenita’, racconta esperienze ai confini, a volte anche oltre, e parla di un movimento artistico e della cultura in cui nasce e prospera, tra personaggi che sono persone realmente esistite o esistenti (ritratte nelle foto di Billy Name riprodotte nel volume). Forse inevitabilmente, proprio per questo, risultano piu’ interessanti e accattivanti i momenti aneddotici che quelli intimi.
(recensioni SWIMMING UNDERGROUND)
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