Mazzotta, Ugo7 Novembre 2007 Commissariato di polizia La bella Napoli   “Commissariato di polizia La bella Napoli”Marco Valerio, pagg. 240. Euro 5 Marco Valerio è l’editore che ha deciso di pubblicare il mio “La scampanata”, e Ugo Mazzotta è uno dei suoi scrittori. Naturale quindi la mia curiosità di scoprire i talenti di questo “compagno d’avventura”, come mi scrive nella dedica. Trattandosi di un giallo, ci troviamo subito alle prese con un omicidio. In un paesino arrampicato sugli Appennini viene trovata uccisa una bella donna, Federica Morelli. È il primo delitto che capita nella carriera del commissario Andrea Prisco, fino ad allora responsabile di un commissariato sonnolento, dove non accade mai niente di importante e il lavoro maggiore consiste nel riuscire a far trascorrere il tempo. È soprannominato il commissariato della Bella Napoli, poiché poliziotti e dirigenti provengono tutti dalla Campania, se non da Napoli stessa, come è il caso di Prisco. Il giallo scorre normalmente con le indagini di routine, nel corso delle quali facciamo la conoscenza, oltre che dello stesso commissario, del vice commissario Curti, il suo più stretto collaboratore, e di alcune donne, tra le quali la fidanzata Agnese, parlare con la quale “lo metteva sempre di buon umore”. La storia si vivacizza e incuriosisce il lettore allorché le indagini prendono la direzione di internet e delle chat attraverso le quali la bella vittima prendeva contatto con i suoi amanti occasionali. Il commissario, infatti, sospetta che è tra questi che si debba cercare l’assassino, anche se non sarà facile, visto che la donna, nell’archiviare il materiale, ha sostituito tutti i nick con tre anonimissime x. La figura di Federica comincia a mostrare contorni sempre più nitidi a mano a mano che le cartelle ove sono conservati i files delle conversazioni vengono esaminate dal commissario. È una donna che ha il suo fascino non solo nella bellezza naturale di cui è stata dotata, ma anche nel sapiente corteggiamento in cui sa attirare il suo interlocutore. La caccia all’assassino sarà condotta da Prisco dentro la tana del lupo, ossia nella rete di internet, e attraverso la chat, allo scopo di farlo cadere in trappola. Il ritmo della storia è ormai decisamente cresciuto e siamo entrati nella parte del libro che cattura definitivamente il lettore. La scrittura lineare e scorrevole e la stessa trama che si avvale delle specifiche competenze dell’autore, che nella vita esercita la professione di medico legale, e che s’intende anche di chat, i cui log sono realisticamente trascritti e divertenti, rendono questo romanzo di esordio gradevole e tale da far sperare che a questa prima esperienza ne seguano altre parimenti godibili. Letto 2288 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||