STORIA: La statua dell’imperatore12 Settembre 2013 di Costanza Caredio Palestina: 40 d.C. A Yavne, città imperiale, la popolazione greca erige un altare all’imperatore Caligola. I Giudei locali lo distruggono e Caligola ordina che una sua statua d’oro sia posta nel Tempio e che Petronio governatore della Siria, sposti le legioni nella Giudea. Ma prima che l’ordine sia eseguito, Caligola viene ucciso. Non era il primo e non sarà l’ultimo. Nel 53 a.C.Crasso era caduto in un’imboscata a Carre (Turchia), nel 44, Cesare, pronto per sostituirlo, è vittima di un attentato. Tiberio si isolò prima a Rodi, poi a Capri e riuscì a sopravvivere e governare ma la sua famiglia Giulio-Claudia fu spinta a sterminarsi a vicenda e forse c’era la manina di Erode Antipa dietro Seiano. Nerone scampò all’incendio della sua capitale, ma la sua strategia era fallimentare in Oriente e si suicidò. Il Mediterraneo era ormai preda di Sicari e Ribelli, tra i quali i Punici rancorosi accolti nelle comunità ebraiche (Baron). Distrutte le fortificazioni di Gerusalemme nella guerra del 70, si ebbe un intervallo di quiete, ma nel 116-7, Traiano riprese la lotta contro i Parti, si inoltrò nella Mesopotamia, raggiunse la capitale Ctesifonte: fu allora che i Giudei dettero inizio a una grande rivolta, minacciando le sue retrovie, sollevandosi in Cirenaica, in Egitto e a Cipro dove trucidarono 240.000 Greci.(Cassio Dione, certo esagerando). Stessa situazione contro Adriano qualche anno dopo (132-35), quando Bar Kochba, nuovo Messia, si ritagliò un suo piccolo regno nella Giudea. Il Giudaismo farisaico non tollerava statue né ritratti di alcun genere, né di uomini, né di animali (eccetto i cherubini): era un’occasione per creare uno scontro armato favorevole. Letto 1534 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||