ARTE: Il Futurismo #5/514 Giugno 2008 Per la ricerca dei documenti ci siamo avvalsi del sito web: http://www.artemotore.com/manifesti_futuristi.html, che ringraziamo.
Il manifesto del cinema futurista Milano 11-settembre 1916 Il libro, mezzo assolutamente passatista di conservare e comunicare il pensiero, era da molto tempo destinato a scomparire come le cattedrali, le torri, le mura merlate, i musei e l’ideale pacifista. Il libro, statico compagno dei sedentari, degli invalidi, dei nostalgici e dei neutralisti, non può divertire ne esaltare le nuove generazioni futuriste ebbre di dinamismo rivoluzionario e bellicoso. OCCORRE LIBERARE IL CINEMATOGRAFO COME MEZZO DI ESPRESSIONE per farne lo strumento ideale di UNA NUOVA ARTE immensamente più vasta e più agile di tutte quelle esistenti. Siamo convinti che solo per mezzo di esso si potrà raggiungere quella poliespressività verso la quale tendono tutte le più moderne ricerche artistiche. I nostri films saranno: 1. ANALOGIE CINEMATOGRAFICHE usando la realtà direttamente come uno dei due elementi dell’analogia. Esempio: Se vorremo esprimere lo stato angoscioso di un nostro protagonista invece di descriverlo nelle sue varie fasi di dolore daremo un’equivalente impressione con lo spettacolo di una montagna frastagliata e cavernosa. 2. POEMI, DISCORSI E POESIE CINEMATOGRAFATI. Faremo passare tutte le immagini che li compongono nello schermo. Esempio: “Canto dell’amore” di Giosuè Carducci: “Da le rocche tedesche appollaiate sì come falchi a meditar la caccia…” Daremo le rocche, i falchi in agguato. “Da le chiese che al ciel lunghe levando marmoree braccia pregano il Signor.” … “Da i conventi tra i borghi e le cittadi cupi sedenti al suon de le campane come cuculi tra gli alberi radi cantanti noie ed allegrezze strane.” Daremo le chiese che a poco a poco si trasformano in donne imploranti, Iddio che dall’alto si compiace, daremo i conventi, i cuculi, ecc. Esempio: Sogno d’estate di Giosuè Carducci: “Tra le battaglie, Omero, nel carme tuo sempre sonanti la calda ora mi vinse: chinommisi il capo tra ‘l sonno in riva di Scamandro, ma il cor mi fuggì su ‘l Tirreno.” Daremo Carducci circolante tra il tumulto degli Achei che evita destramente i cavalli in corsa, ossequia Omero, va a bere con Aiace all’osteria dello Scamandro Rosso e al terzo bicchiere di vino il cuore di cui si devono vedere i palpiti gli sbotta fuori dalla giacca come un enorme pallone rosso sul golfo di Rapallo. In questo modo noi cinematografiamo i più segreti movimenti del genio.  Ridicolizzeremo così le opere dei poeti passatisti, trasformando col massimo vantaggio del pubblico le poesie più nostalgicamente monotone e piagnucolose in spettacoli violenti, eccitanti ed esilarantissimi.  3. SIMULTANEITA’ E COMPENETRAZIONI di tempi e di luoghi CINEMATOGRAFATE. Daremo nello stesso istante-quadro due o tre visioni differenti l’una accanto all’altra. 4. RICERCHE MUSICALI CINEMATOGRAFATE (dissonanze, accordi, sintonie di gesti fatti, colori, linee, ecc.).  5. STATI D’ANIMO SCENEGGIATI E CINEMATOGRAFATI.  6. ESERCITAZIONI QUOTIDIANE PER LIBERARSI DALLA LOGICA CINEMATOGRAFATE  7. DRAMMI D’OGGETTI CINEMATOGRAFATI (oggetti animati, umanizzati, truccati, vestiti, passionalizzati, civilizzati, danzati). Oggetti tolti dal loro ambiente abituale e posti in una condizione anormale che, per contrasto, mette in risalto la loro stupefacente costruzione e vita non umana.  8. VETRINE D’IDEE, D’AVVENIMENTI, DI TIPI, D’OGGETTI, ECC. CINEMATOGRAFATI. 9. CONGRESSI, FLIRTS, RISSE E MATRIMONI DI SMORFIE, DI MIMICHE, ECC. CINEMATOGRAFATI. Esempio: Un nasone che impone il silenzio a mille dita congressiste scampanellando un orecchio, mentre due baffi carabinieri arrestano un dente.  10. RICOSTRUZIONI IRREALI DEL CORPO UMANO CINEMATOGRAFATE.  11. DRAMMI DI SPROPORZIONI CINEMATOGRAFATE (un uomo che avendo sete tira fuori una minuscola cannuccia la quale si allunga ombellicamente fino ad un lago e lo asciuga di colpo).  12. DRAMMI POTENZIALI E PIANI STRATEGICI DI SENTIMENTI CINEMATOGRAFATI 13. EQUIVALENZE LINEARI PLASTICHE, CROMATICHE, ECC. di uomini, donne, avvenimenti, pensieri, musiche, sentimenti, pesi, odori, rumori CINEMATOGRAFATI (daremo con delle linee bianche su nero il ritmo interno e il ritmo fisico d’un marito che scopre sua moglie adultera e insegue l’amante, ritmo dell’animo e ritmo delle gambe). 14. PAROLE IN LIBERTA’ CINEMATOGRAFATE (tavole sinottiche di valori lirici – drammi di lettere umanizzate o animalizzate – drammi ortografici – drammi tipografici – drammi geometrici – sensibilità numerica, ecc.). Pittura + scultura + dinamismo plastico + parole in libertà + intonarumori + architettura + teatro sintetico = Cinematografia futurista. SCOMPONIAMO E RICOMPONIAMO COSI’ L’UNIVERSO SECONDO I NOSTRI MERAVIGLIOSI CAPRICCI, per centuplicare la potenza del genio creatore italiano e il suo predominio assoluto nel mondo. Milano, 11 Settembre 1916 F. T. Marinetti FUTURISTI (Fine)  Letto 1816 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||