Berlusconi ha ragione17 Aprile 2011 Non ho alcuna esitazione a dichiararlo.  Ci sono forze dell’opposizione che unite a certe frange della magistratura e dei cosiddetti poteri forti  si propongono di rovesciare la democrazia in Italia. Nascondendosi dietro la difesa della Costituzione, la infrangono, come abbiamo visto in questi giorni con le manifestazioni di piazza organizzate contro il parlamento. Ma c’è di più, esse si propongono addirittura di dare all’estero un’immagine fortemente negativa dell’Italia (avvalendosi del contributo scellerato di certi intellettuali nostrani), in modo che si ingenerino in quei Paesi sospetti sulla nostra democrazia. I processi aperti, secondo me a vanvera, contro il nostro premier fanno da cassa di risonanza molto ben adeguata alla situazione di estremismo che si vuole creare. Si esacerbano gli animi dei più esaltati e si fa in modo di arrivare perfino allo scontro fisico. Ha detto Berlusconi: “Serve una commissione d’inchiesta parlamentare per accertare l’esistenza di un’associazione a delinquere a fini eversivi dentro la magistratura. Questa è una patologia della democrazia con cui noi dobbiamo fare i conti, una parte della magistratura ha un ruolo eversivo”. Se è così, come anch’io credo, queste forze devono essere snidate. Berlusconi ha mostrato con il discorso di ieri di non temerle, anzi ha lasciato intendere di essere più che determinato a stanarle e a sconfiggerle. Gli italiani gli dovranno riconoscenza anche per questo. La sua non sarà un’operazione facile, come dimostra la lettera scritta a quattro mani da Pisanu e da Veltroni, una lettera che, pure essa, fa il gioco, inconsapevolmente o meno, dei sobillatori e dei cultori del golpe. Pisanu è tanto ingenuo da non aver colto il pericolo e Veltroni è stato abile nel coinvolgerlo. Credo che Pisanu abbia sottoscritto con quella lettera la sua morte politica. Saranno pochi gli elettori del centrodestra che crederanno ancora in lui. La sua sarà una fine mortificante e molto simile a quella di Fini. Un Fini, come sappiamo, graziato più volte dalla magistratura, giacché non si sono voluti approfondire i fatti, evitando di convocare, per esempio nel caso di Montecarlo, testimoni scomodi, come sostengono i difensori dei due esponenti di An che hanno promosso la causa. Qualcosa di torbido soffia nell’aria, dunque, e non proviene certo dal fronte dell’attuale maggioranza. Che  la situazione della sinistra sia piuttosto confusa, ed io aggiungo, inquietante, lo sostengono ormai alcuni uomini della stessa sinistra, come Stefano Cappellini e Piero Sansonetti, ai quali il segnale troppo scoperto di Asor Rosa ha dato più di un motivo di preoccupazione e di sconcerto. Fa bene perciò Berlusconi a volerci veder chiaro. Napolitano rifletta su quanto ha scritto Asor Rosa, e non si lasci incantare e incastrare da chi vuol far passare questa esternazione come una uscita estemporanea e sventata. Stiamo all’erta. La nostra democrazia è minacciata da una sinistra che sta perdendo la testa ed è diventata pericolosissima, capace di gesti irresponsabili e estremi. Altri articoli“La verità sui manifesti anti-toghe: “Ho messo io i cartelli giudici-Br” di Paola Setti. Qui. “Il golpe puritano di Pisanu e Veltroni” di Eugenio Scalfari. Qui. “L’immodestia di Scalfari il super ego milionario del fondatore-vate” di Giuliano Ferrara. Qui. “Canfora, Asor Rosa e il disprezzo della cultura di sinistra per la democrazia” di Daniela Coli. Qui. “Si decide tutto a Milano” di Tommaso Labate. Qui. “Giustizia, il Cav al contrattacco: “Riforma anche se mi fanno fuori”. Qui. “Idv e Pd perdono le staffe: “E’ il premier l’eversore e ora intervenga il Colle”. Qui. “Il Cav: “Patto tra Fini e i giudici” Gianfry e l’Anm: “Sono calunnie”. Qui. “Veltroni rivela: con Fini e Casini incontro segreto per eleggere Ciampi” di Domenico Ferrara. Qui. “La sparata dei futuristi: “Denunciamo Berlusconi e chiediamogli i danni” di Francesco Maria Del Vigo. Qui. “Berlusconi e il patto tra Fini e pm “C’è un testimone, è un giudice” di Maurizio Caverzan. Qui. Da cui estraggo: “Poi con la rivelazione della giornata: il «pactum sceleris tra Fini e i magistrati ». Niente di generico stavolta: «Mi è stato raccontato parola per parola da uno dei giudici che aveva partecipato alle discussioni con lui ». Con questo patto «Fini ha detto ai giudici: voi mi proteggete, perseguite Berlusconi e finché sono io alla presidenza della Camera vi garantisco che non passerà nessuna riforma che vi dispiaccia. Per questo finora non siamo riusciti a far passare una riforma della giustizia ».” “Un’immagine da difendere” di Antonio Polito. Qui. “Asor Rosa chiede il golpe ma è distratto: già fatto dai politici contro la politica” di Giampaolo Pansa. Qui. “«Giustizia, pericolose esasperazioni »”. Qui. “Se il Pdl conquisterà le urne la sinistra dovrà abbandonare i sogni di gloria” di Gennaro Malgieri. Qui. Da cui estraggo: “È incredibile che si possa linciare un premier, quale esso sia, a suon di titoli sui giornali e con talk show abilmente confezionati; che si possa frugare nelle vite di innocenti fino a prova contraria allo scopo di costruire castelli accusatori per demolire il premier stesso, ma anche far vacillare la fiducia di qualsiasi cittadino nelle istituzioni che ha tutto il diritto di non sentirsi spiato; che si possa impunemente avanzare l’ipotesi dell’avvento di uno Stato di polizia per sospendere le garanzie costituzionali e spazzare via un’intera classe politica. È incredibile tutto questo e ancor più lo è l’inerzia di chi dovrebbe intervenire e non lo fa.” Letto 1179 volte.  Nessun commentoNo comments yet. 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