Calci nel sedere a Pisanu e Scajola7 Ottobre 2011 È quello che si meriterebbero se i miei timori di una loro congiura contro Berlusconi e il suo governo si avverassero. Di Pisanu, poi, ho sempre nutrito forti dubbi sulla sua lealtà al premier. Sono persone ispirate da una politica folle. Chi sa per quali motivi di ribalta o di poltrona essi pensano che un governo di transizione possa governare il nostro Paese. Quand’anche accadesse che si riuscisse a mettere in piedi uno sgangherato governo di transizione (giacché sgangherato sarebbe) chi pagherebbe i danni che esso arrecherebbe al nostro Paese? A questi due parlamentari che non riescono a dire una sola parola, una parola che è una, in favore del governo, e sempre sono intenti a tramare come neri congiurati pronti a passare al nemico, o quantomeno ad agevolarne gli intenti, gli elettori del centrodestra dovrebbero riservare un bel trattamento al momento in cui si tornerà al voto. Non meritano di essere rieletti. Non sono i soli, ovviamente, ma costoro non sono mai riusciti a riflettere che il loro tradimento porterebbe non al rafforzamento di un governo eletto dai cittadini per il bene del Paese, ma il suo affossamento. Con la sostituzione di un aggregato scalcagnato e dall’enorme potenziale distruttivo. Vi immaginate un governo di transizione che riesca a mantenere gli impegni richiesti dalla famosa lettera della Bce? Che cosa succederebbe all’Italia? Un calcione nel loro esimio deretano è assicurato. Altri articoli“Quella voglia di Dc: il partito di Bagnasco” di Vittorio Feltri. Qui. Letto 1200 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||