Caso Napolitano. Il Fatto fa centro2 Agosto 2012 L’articolo apparso stamani su il Fatto Quotidiano, a firma di Bruno Tinti,  fa centro e conquista, visto che siamo in periodo di Olimpiadi, la medaglia d’oro. Napolitano, dunque, oltre agli atleti che hanno onorato l’Italia ai Giochi di Londra, dovrà invitare anche l’atleta (nel senso di infaticabile giornalista) Bruno Tinti e congratularsi con lui. Il colpo inferto da Tinti ai vaniloqui di tanti giuristi lecchini e in ginocchioni è di quelli che lasciano il segno. “Ovviamente la Procura di Palermo non può avere lo stesso avvocato che difende la parte avversa: si chiama incompatibilità . Però deve farsi difendere obbligato Âriamente dall’Avvocatura del Âlo Stato. Non così Napolitano. Che farà il Presidente della Re Âpubblica? Revocherà la nomi Âna fatta all’Avvocatura dello Stato? O sarà la Corte costitu Âzionale a rilevare l’incompati Âbilità ? Staremo a vedere. Resta la solita domanda: ma cosa ci sarà mai in quelle conversazio Âni per spingere Napolitano e i suoi consiglieri a tante e così improvvide iniziative?†Aggiungo: Possibile che Napolitano, presidente del Csm non sapesse queste cose, e non le sapesse la stessa Avvocatura dello Stato? Come vedete, il pesce puzza sempre di più, e sarebbe tempo che Napolitano ci facesse conoscere il contenuto delle sue due telefonate a Mancino. Spero che i giornalisti de il Fatto Quotidiano non demordano. Sono infatti sulla strada buona e la Consulta, se vorrà aiutare Napolitano, sarà costretta a farlo in un modo che quasi sicuramente susciterà molte e puntuali e agguerrite polemiche che ne mineranno il prestigio. Le argomentazioni di Tinti, come ognuno potrà verificare da sé, sono stringenti, oltre che illuminate dalla ragione, la sola forza che può sconfiggere un nemico potente. Faccio notare al lettore il gran movimento che si agita intorno alla vicenda, soprattutto da parte dei potentati istituzionali al fine di creare un ostacolo insormontabile alla conoscenza della verità . L’avvicinamento alla verità perseguito dai giornalisti de il Fatto Quotidiano è davvero encomiabile (soprattutto da chi, come me, considera che le telefonate di Napolitano abbiano un contenuto indecoroso per le funzioni che ricopre a garanzia delle Istituzioni e delle regole democratiche, e meriterebbero le dimissioni). Dovremo ricordarci di tutti gli altri, giornalisti e non, che, di fronte ad un Watergate italiano, si sono voltati dall’altra parte, oppure, sperando in chi sa quali riconoscenze, si sono trasformati in ridicoli paggetti e musicanti del re. Letto 859 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||