Guai a levargli le castagne dal fuoco24 Giugno 2011 Ora tutti piangono e chiedono che il governo rimedi ai guasti provocati dai referendum. Piangono gli enti locali per il Sì che i cittadini hanno espresso sui due quesiti referendari sull’acqua (e non solo), che avranno come conseguenza la dismissione dei capitali privati dalle società di gestione dei servizi pubblici, come l’acqua, i rifiuti e i trasporti su gomma. Piange il capo dello Stato, il quale magari ha gioito per l’elezione a Napoli di De Magistris, ma ora chiede che dello smaltimento dei rifiuti della città partenopea se ne faccia carico il governo. Succederà presto anche con le risorse energetiche, per le quali i referendum hanno bloccato il governo nella scelta perfino di adeguate soluzioni alternative. Ma su questo le lamentele verranno, se non subito, quanto prima. Troppo facile, cari cittadini. Se vogliamo essere sovrani, dobbiamo essere consapevoli del voto che abbiamo espresso e assumercene le responsabilità . È dovere di chi ha deciso di punire il governo di levare le castagne dal fuoco. Siano essi i cittadini, siano essi i partiti e gli schieramenti politici. I napoletani hanno dato un bel ceffone al governo e votando De Magistris hanno creduto di votare per l’uomo dei miracoli? Se lo tengano e pretendano da lui il rispetto delle promesse fatte in campagna elettorale. La spazzatura è roba sua. Avendone fatto oggetto della sua  campagna elettorale, sbrogli lui la matassa, senza fare lo scaricabarile. Se i napoletani si son pentiti, non pretendano ora, dopo avergli dato uno schiaffo, che il governo si prenda cura dei loro problemi. Si domandino che ce l’hanno messo a fare su quello scranno De Magistris.  Per girarsi i pollici delle mani? Durante le elezioni indossava la bandana e si ergeva a liberatore dei vizi della città . Lo faccia. E Napolitano? Ancora una volta si morda la lingua prima di parlare, perché anche la sua richiesta rivolta al governo di aiutare la città non gli compete, non rientra tra i suoi doveri istituzionali. Altri articoli”De Magistris s’è tagliato i fondi e il blocco lo decise da solo…” di Peppe Rinaldi. Qui.“Lucca, la corruzione nel Pdl e il megaprogetto edilizio”. Qui. “Caso rifiuti a Napoli Caro De Magistris, arrangiati o dimettiti” di Vittorio Feltri. Qui. “Il leader fantasma del Fli. Che fine ha fatto Fini?” di Paolo Guzzanti. Qui. “Feltri ribatte a Casini. A me spaventa solo l’odore di ammucchiata” di Vittorio Feltri. Qui. Letto 2128 volte. | ![]() | ||||||||||
Pingback by Anonimo — 27 Giugno 2011 @ 08:30
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