Immigrazione15 Maggio 2009 Si fa un gran parlare in questi giorni dei problemi legati al controllo delle immigrazioni, e spesso se ne approfitta per tirare conclusioni affrettate fatte più di lagne che di idee costruttive. Ci si lamenta dei barconi che vengono respinti, delle denunce e delle espulsioni degli immigrati clandestini. Si invoca il diritto umanitario: sono esseri umani – si dice – e non si possono trattare come al tempo della schiavitù, o peggio ancora. Sono d’accordo. Ci si vergogna, addirittura, di essere italiani. Bisogna pensare, però, che in Italia ci troviamo in questa situazione: essendo noi quella parte di Europa che sfocia nel mare e che al di là confina con i paesi della fame e delle violenze, siamo i primi a cui i fuggiaschi si rivolgono, nella speranza di essere accolti e aiutati. Questa nostra posizione fa sì che sul nostro territorio sbarchino clandestini in un numero così rilevante da crearci dei problemi, di ogni ordine e grado, che non possiamo, qualunque governo sia al potere, affrontare da soli. Articoli correlatiSugli italiani emigrati all’estero. Qui. Letto 1706 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||