Le magie di Napolitano11 Maggio 2012 Non vi è dubbio che Napolitano abbia qualche dote carismatica, che attrae  e trascina. Uno dei casi dimostrativi è rappresentato da Gianni Letta, la cui adorazione per Napolitano gli fece commettere l’errore di trascinare Berlusconi dentro la trappola preparatagli nel novembre scorso, ma anche nell’estate del 2010. Letta ci ha provato, e forse ci è riuscito, anche l’altro giorno nella riunione serale del Pdl, quando Berlusconi si è presentato arrabbiatissimo contro il capo del governo per quella sciagurata dichiarazione che addebitava al suo lavoro l’ecatombe di suicidi che sta piagando l’Italia. Letta non ha ancora capito (o finge di non capire) che tanto Napolitano che Monti stanno lavorando, dopo essere riusciti a mandare a casa l’odiato leader del centrodestra, per disintegrare il Pdl, all’interno del quale le mine sono giĂ pronte, come quelle rappresentate da Scaloja e da Pisanu. A meno che (e il mio sospetto è sempre stato fortissimo) Letta non stia lavorando pure lui, oltre che per Napolitano, anche per Scaloja e Pisanu. Del resto, ricordate tutti le rivelazioni che apparvero su quel sito di cui non ricordo il nome. Una di queste rivelazioni riguardava proprio Gianni Letta, che con l’ambasciatore americano di quel tempo non aveva avuto parole di rispetto per Berlusconi, anzi lo aveva messo in cattiva luce. Ora Napolitano deve aver sviluppato un qualche sortilegio su Giuliano Ferrara (l’altro caso), attraendolo verso di sĂ© a tal punto che oggi egli potrebbe benissimo farne il portavoce. Io non so che fine farĂ il grillismo, quale futuro il destino gli assegnerĂ nel mare di questa nostra politica corrotta e impresentabile. Ma c’è una cosa di cui sono sicuro, che Giuliano Ferrara, come del resto e a maggior ragione il capo dello Stato, non debbono trattare così un movimento che si è presentato correttamente alla prova dell’elettorato ed ha riscosso una adesione molto alta a paragone con le vistose cadute di tutti gli altri partiti. Il successo di Grillo lo ha collocato nelle percentuali che sono ordinariamente dell’Udc, e superano quelle del Fli e dell’Api, o di Rifondazione e così via. Caro Napolitano e caro Ferrara, gli elettori devono essere rispettati, è il sale della democrazia. Si deve cominciare da qui a ricostruire l’Italia. Letto 994 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||