LIBRI IN USCITA: Fabio Strafforello “La verità del sentire”, Centro Editoriale Imperiese23 Dicembre 2009 Fabio Strafforello Quel che l’uomo smarrirà sarà la parte più semplice ed importante del proprio esistere, un equilibrio difficile fra la materialità e le sensazioni  che vivono nell’animo umano, nell’affannosa ricerca di una pace interiore che giunge solo come conquista personale o nella ricerca di una elevazione oltre l’uomo. La coscienza di sé è la prima conquista di ogni individuo, con essa egli capirà quanto sia evanescente il proprio esistere e la relatività del suo pensiero… Nel vincere e nel perdere capirai quanto è necessario saper vincere e saper perdere… quanto  il rispetto fra te e gli altri! Occorre lasciare lo spazio necessario ad ogni individuo per poter lottare ad armi pari con i pensieri della propria vita, nel senso della libertà e dell’amore, della comprensione e del sacrificio verso gli altri… Se fossi capace a donarmi capirei che la mia vita non vale per quel che possiedo, se non oltre il donarla per l’amore nelle verità del mondo. L’uomo non avrà futuro senza la profonda  consapevolezza che c’è uno stretto legame fra le proprie azioni e il futuro degli altri esseri umani e non sarà più sufficiente riempirsi gli occhi di immagini e il nostro stesso corpo di alimenti, per poter dormire pacificamente nei sogni dorati del nostro egoismo… C’è un mondo che corre veloce, anche senza di te, ora ne sei un protagonista felice e compiaciuto, domani carceriere e carnefice per quel che lascerai a chi verrà dopo di te!   _____________ Chi ha pensato questo libro, interamente in tutte le sue parti, si chiama Fabio Strafforello, nato ad Imperia il 25 marzo 1962 e residente in quel di Dolcedo nella frazione di Bellissimi, dipendente della Riviera Trasporti da circa 20 anni, in funzione di conducente di linea. Ho cercato di dare continuità al mio pensiero, non abbandonando il libro precedentemente pubblicato, ma creandone l’evoluzione nel contesto dell’analisi di concetti essenziali all’esistenza spirituale e quindi psicologica dell’uomo. Il testo comprende così una prima lettera di aggancio (pag.3) con il precedente libro, pagina 11 e 12 aprono all’introduzione; nelle pagine 17,18,19,20,21 ho dedicato uno spazio alla preparazione al pensiero. Le frasi di apertura ai concetti del libro le trovate nelle pagine:9,29,43,53,65,83,103) che ho diviso così per argomenti. Il libro si compone quindi di  aforismi, poesie, frammenti di lettere e relative frasi di apertura, legati a casi umani realmente esistiti; la parte finale è stata dedicata al Pensiero di Dio. Non ho voluto ipotizzare dove l’evoluzione umana e tecnologica ci potranno portare, ho solamente cercato di contrapporre, alla corsa frenetica del nostro tempo e al rischio di perdita delle identità , i sentimenti più profondi e veri che giacciono nell’animo umano, tramite riflessioni e parlando al cuore… lascio ai lettori immaginare e ascoltare quello che giace nel profondo dell’ animo di ciascuno. E mi auguro che ciò sia possibile e proficuo.   La mia mail è : strafa26-06-1961@hotmail.it Letto 2092 volte. | ![]() | ||||||||||
Commento by Gian Gabriele Benedetti — 23 Dicembre 2009 @ 16:19
Meditazioni come queste danno il vero senso del cammino vitale e fanno l’uomo veramente uomo, immerso nella sua più profonda e forte umanità . Uomo rivolto ad analizzare profondamente se stesso, uomo proiettato nel mondo, uomo disposto verso gli altri e uomo che si affida al Creatore…
Proprio in questo periodo dovremmo ancor più compenetrarci in quella grande rivoluzione d’amore, che oltre duemila anni fa portò una misera capanna. E cambiò il mondo, anche se l’uomo pare non aver sempre voluto ascoltare e mettere in pratica quel grande messaggio, eternamente attuale e pressante.
Gian Gabriele Benedetti
Commento by ENZO FERRARI — 24 Dicembre 2009 @ 18:46
Complimenti per il bel testo. Bello e sempre attuale il messaggio.
Colgo l’occasione per augurare buone feste.
Enzo Ferrari – Imperia
Commento by Fabio Strafforello — 6 Gennaio 2010 @ 11:55
Ringrazio sentitamente entrambi i commentatori,   volgendo lo sguardo   sempre  con interesse ,  ad  un punto di vista che accresca la mia visuale.
Fabio Strafforello