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LIBRI IN USCITA: Fereshteh Sari: “Sole a Tehran” – Editpress

14 Febbraio 2014

Fereshteh Sari
SOLE A TEHRAN
traduzione di Anna Vanzan
tit. orig. Aftab dar Tehran
collana ControCanto 2
ISBN 978-88-97826-29-3 euro 15,00
formato 14×21 legatura brossura pagine 204

// Dall’ 8 marzo in libreria

[Guarda il booktrailer])
[Leggi l’intervista alla traduttrice Anna Vanzan, Corriere della Sera 12 gennaio, a cura di Cristina Taglietti

Il libro
Setareh e Nilufar vivono a Tehran. Sono ragazze nel 1978, quando il romanzo comincia, e tra studio, impegno politico, conflitti con i genitori, amicizie, amori e atti di libertà, si fanno protagoniste della rivoluzione islamica della fine degli anni Settanta. Sono donne nel 2009, quando il romanzo si conclude, e delle donne adulte hanno l’intensità esperienziale e la coscienza inquieta. Tra l’una e l’altra data, si dipana il percorso delle loro vite, solari e tragiche, sommesse e gridate, sullo sfondo di un mondo che attraverso storie come questa impariamo a conoscere.

In questo romanzo, Fereshteh Sari ha inteso rendere un quadro delle vicende iraniane degli ultimi trent’anni. Molti dolorosi avvenimenti della storia moderna iraniana, a cominciare dal conflitto contro l’Iraq di Saddam Hussein, ne incorniciano la struttura narrativa. Sfruttando il tipico privilegio della letteratura, Fereshteh Sari piega tali avvenimenti alle esigenze narrative, al bisogno di raccontare l’entusiasmo, la delusione e quindi il fallimento dei giovani militanti dei vari gruppi rivoluzionari di sinistra, che si sono sentiti traditi dalla svolta presa dalla rivoluzione. Le protagoniste sono donne, ma non certo perché l’Autrice intenda compiacere quella letteratura neo-colonialista (seppure a firma di autoctoni e autoctone) che descrive le donne delle società islamiche, e, in particolare, le donne d’Iran, quali eterne vittime del patriarcato e della religione. In Setareh, Nilufar e le altre, benchè l’autrice non lo dichiari apertamente, vi sono molti elementi autobiografici e riferimenti al proprio vissuto, e a quello delle compagne e compagni di quell’avventura non ancora conclusa che è la Rivoluzione iraniana.

L’autrice
Fereshteh Sari è una delle maggiori scrittrici irania- ne contemporanee. Autrice versatile, ha al suo attivo numerosi romanzi, racconti brevi e raccolte di poesie. Ha ricevuto premi in patria e all’estero, fra cui un riconoscimento dal Parlamento Europeo degli Scrittori. Alcuni suoi racconti sono stati tradotti in italiano, e pubblicati in antologie di scrittrici iraniane, e sulla rivista on-line Studi Indo-Mediterrranei. Ha tradotto in iraniano la canzone di Lucio Dalla “L’anno che verrà. Fereshteh Sari vive a Tehran.

La traduttrice
Anna Vanzan ha per prima introdotto la letteratura femminile iraniana contemporanea in Italia. Iranista e islamologa, si occupa prevalentemente di genere e società musulmane.

La collana
ControCanto è diretta dall’associazione culturale Tessere Trame, ideata, tra le altre, da Barbara Garlaschelli e Nicoletta Vallorani.

Ufficio stampa:
Anna Maria Riva – riva.amb@gmail.com – 3290974433
Editpress – via Lorenzo Viani 74 – 50142 – Firenze
055/7878140 info@editpress.it www.editpress.it


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A chi dovesse inviarmi propri libri, non ne assicuro la lettura e la recensione, anche per mancanza di tempo. Così pure vi prego di non invitarmi a convegni o presentazioni di libri. Ho problemi di sordità. Chiedo scusa.
Bart