Maupassant, Guy de7 Novembre 2007 Bel-Ami   “Bel-Ami”Uscito nel 1885 a puntate sulla rivista “Gil Blas”, questo è uno dei romanzi, se non il romanzo, che meglio rappresenta le atmosfere inquiete e romantiche di una Parigi, nella quale si muove con spietatezza un arrampicatore sociale. Ci troviamo di fronte ad un narratore innato, e il suo stile scorre con la tranquilla quiete di un fiume grande e lento. Chi ha la fortuna, poi, di leggerlo nella stupenda traduzione di Giorgio Caproni, non può fare a meno di provare una gamma variegata di emozioni, legate anche alla singola parola scelta. Da segnalare la passeggiata in carrozza di Georges e Madeleine nel Bois de Boulogne, che troviamo nel secondo capitolo della parte seconda. Sottolineo queste frasi: “il miglior modo per giungere a una transazione, è sempre quello di lasciare che i debiti si accumulino.”; “… fra tutti gli spostati e i falliti da cui si cavano i parlamentari.”; “le parole d’amore, che son sempre le medesime, prendono il gusto delle labbra che le pronunciano.”Riassunto della trama: Georges Duroy è tornato dal servizio militare in Algeria, è molto ambizioso e desidera in tutti i modi elevarsi nella scala sociale. L’occasione gli viene offerta da un suo vecchio commilitone, che fa il giornalista presso La Vie française, foglio al servizio della classe dominante e diretto da Walter, che conosce a casa dell’amico. Sarà la moglie di quest’ultimo che lo aiuterà a scrivere il primo articolo, così come sta aiutando il marito, ed è a lei infatti che Forestier deve il successo personale. Duroy si rende conto che non riuscirà mai ad elevarsi con le sole sue forze e decide di avvalersi dell’aiuto delle donne, a cui sa di piacere. Diviene l’amante della signora Clotilde de Marelle, che gli insegna le buone maniere e il modo di muoversi nella società . Quando, a causa di una malattia, l’amico muore, ne sposa la moglie Madeleine, e grazie alle conoscenze di lei, bene presto conquista il successo e diviene un giornalista politico dalla penna rispettata e temibile. Desiderando ancora di più, diventa l’amante della signora Walter, il cui marito nel frattempo, grazie ad una fortunata operazione finanziaria, è diventato ricchissimo. Sempre di più ingordo, Duroy decide di sedurne la figlia Suzanne, una delle ereditiere più ambite di Parigi e, al fine di ottenere il divorzio, riesce a far sorprendere la moglie nelle braccia del ministro Laroche. Quindi rapisce Suzanne e obbliga la famiglia di lei ad accettare le nozze, che avvengono nella chiesa della “Madeleine”. Quando ne esce sa ormai che Parigi è ai suoi piedi e già assapora il suo adulterio nelle braccia della vecchia amante Clotilde de Marelle. Letto 2726 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||