Si farfuglia sull’equilibrio dei poteri8 Agosto 2013 Volete un esempio delle sciocchezze che, per partigianeria, inquinano la mente di molti pennivendoli i quali, pur di dare addosso a Berlusconi, hanno smarrito il senso della misura? L’editoriale di Ezio Mauro, che si può leggere qui, dovrebbe far riflettere e aprire gli occhi a coloro che si sono fatti trascinare nel tormentone dell’antiberlusconismo. Finché quest’ultimo non sarà sradicato dal nostro Paese, le sue macerie saranno sempre sufficienti per ottundere e manipolare la mente dei più deboli. L’articolo di Mauro è insolitamente lungo, ed è zeppo di sciocchezze dal principio alla fine, ma scelgo la frase più esplicita e comprensibile: “Ma dobbiamo infine dare un nome alle cose: nella filosofia politica, il potere che scioglie se stesso dal bilanciamento dei poteri concorrenti si chiama assolutismo, il potere che non riconosce i suoi limiti si chiama autoritarismo, il potere che istituzionalizza il carisma, bonapartismo.” A chi si riferisce? Eppure Mauro scrive dopo che, attraverso l’articolo di Stefano Lorenzetto e l’intervista del Mattino al magistrato di cassazione Antonio Esposito, è emersa l’inadeguatezza di alcuni giudici, anche di alto livello, ad amministrare la giustizia, la quale pretende, prima che sia emessa una sentenza di condanna, l’imparzialità del giudizio e la presenza di prove certe al di là di ogni ragionevole dubbio. Di fronte a tutto ciò Mauro fa il sordo e il cieco, l’ottuso e lo scemo del villaggio, e tenta un’impresa ridicola e impossibile: quella di dare a Berlusconi la colpa di infrangere e violare il bilanciamento dei poteri previsto nella nostra carta costituzionale. È rispettato il bilanciamento dei poteri? No, poiché viene mantenuta in piedi una sentenza il cui giudice non ha rispettato i presupposti costituzionali che danno il diritto di giudicare: imparzialità e prove certe. Ma Mauro non è in difetto solo su questo punto. Il suo antiberlusconismo lo ha reso incapace di riconoscere che la nostra costituzione ha subìto tali e tante modifiche che – come ormai tutti riconoscono, tranne lui, Benigni e Flores D’Arcais – essa non è più “la più bella costituzione del mondo”, ma fa acqua da tutte le parti. E a riguardo del bilanciamento dei poteri tra politica e magistratura (ma la magistratura non è un potere, visto che la costituzione la abbassa al rango di ordine) è notorio che con l’abolizione dell’art. 68 si è mutato il quadro di quell’opportuno bilanciamento che avevano previsto i padri costituenti. Infatti sono state abbattute le difese della politica consentendo alla magistratura di entrare nel suo spazio a gamba tesa. Mauro dunque rivendica un bilanciamento non più presente nella carta costituzionale e si guarda bene – per cecità da antiberlusconismo – dal rivolgersi a chi, l’ordine giudiziario, dall’abolizione dell’art. 68 ha tratto un potere strabordante che ha addirittura paralizzato il Paese, piegando parlamento e partiti alla sua volontà. Con giornalisti infoiati dall’antiberlusconismo, potremo mai restituire una democrazia vera al nostro Paese? Letto 1613 volte. | ![]() | ||||||||||
Commento by zarina — 8 Agosto 2013 @ 17:12
Non c’è peggior sordo, cieco, ottuso di chi non vuol sentire, vedere e capire. In quanto al villaggio mi sembra piuttosto popolato, purtroppo.
Non riesco proprio a vedere nulla di buono. Il regime è davanti a noi con tutto il suo apparato giudiziario, mediatico, burocratico e politico. Renzi non si faccia illusioni . Se continua a strepitare troppo potrebbe essere lui il prossimo bersaglio da eliminare.
Spiati, intercettati, controllati nei nostri risparmi , spese e movimenti, oppressi dalla burocrazia e dal fisco, si rischia pure di essere accusati e messi in galera anche senza prove. La cosa assurda è che si cerca di far apparire il tutto come normale e “democratico. Per non parlare della interessata compiacenza dei nostri “partners” europei cui fa molto comodo un’ Italia in queste condizioni di debolezza e che quindi mal tolleravano chi batteva i pugni sul tavolo ed è amico di importanti capi di stato.
Non so proprio cos’altro deve accadere perchè si aprano gli occhi e le orecchie ma soprattutto l’intelletto.