STORIA: Religioni abramitiche
29 Luglio 2014
di Costanza Caredio
Difficile decifrare gli atteggiamenti della nostra Chiesa e quelli dei Papi: dimissioni di papa Ratzinger per ragioni di salute; non è usuale: i papi vengono scelti anziani per avere un ricambio in tempi ragionevoli; papa Ratz non poteva aspettare di aver finito i suoi giorni? Il nome che aveva scelto era ed Ă© Benedetto XVI, un richiamo ad una delle strutture fondanti il cattolicesimo altomedievale. Un monachesimo solidamente impiantato su un territorio che spesso era un ex.latifondo di senatori romani sacralizzato e riciclato a beneficio sociale: vi era l’obbligo di coltivare la terra per i tanti ex-schiavi e ex-soldati sbandati e dispersi dopo che eserciti di ogni sorta: goti, visigoti, ostrogoti, vandali, longobardi, arabi e bizantini avevano devastato e distrutto in Italia ogni traccia di civiltĂ . Occorreva una preghiera comune, riti comuni, simboli religiosi comuni per costruire un popolo da tanti frammenti diversi. I monasteri benedettini ebbero un successo strepitoso e l’Europa tornò a vivere.
Ma papa Ratz si è fatto da parte: segno che ha ritenuto l’antica strategia non proponibile ed ha fatto posto a papa Francesco portatore di una visione diversa. Anticamente la massa dei poveri e degli schiavi era stata usata per abbattere il paganesimo ed aveva portato il cristianesimo alla vittoria su Roma: non dunque un graduale inserimento attraverso il lavoro e lo studio (ora et labora), ma lotta di massa per reclamare diritti (gli ultimi saranno i primi). Fatto è che Francesco dĂ il benvenuto a barconi stracolmi di seguaci di un Islam che invase e occupò territori giĂ nostri riducendoli a deserto, che tormentò con la pirateria le nostre coste, che disprezzò la nostra civiltĂ e i nostri costumi.
Per quale ragione questo cambiamento di strategia? E’ forse in atto una ricomposizione delle tre religioni abramitiche contro la societĂ moderna priva del senso del “peccato”, dimentica della “salvezza” ultraterrena, orgogliosa del proprio potere sulla Creazione e quindi sul Padre? Se così è, è bene chiarire i rischi. Come intendono il futuro delle masse umane sradicate che stanno invadendo la nostra terra?
Compassione avrebbe voluto che l’aiuto fosse portato nei loro paesi, all’interno della loro storia. O forse dovranno essere lo strumento per la punizione dei nostri peccati, in particolare di quelli femminili? “Guai a te, Babilonia, meretrice assisa sui sette colli!”
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