LETTERATURA: Robert Burns – 3
28 Luglio 2014
MARIA MORISON
O Maria, affacciati alla finestra:
è l’ora desiderata, è l’ora stabilita!
Fa ch’io veda quei sorrisi e quegli sguardi
che rendon povero il tesoro dell’avaro:
come felicemente sopporterei la polvere,
costretto a faticare da un giorno all’altro,
se potessi assicurarmi questa ricca ricompensa:
l’amabile Maria Morison.
Ieri sera, quando al suono della tremolante corda
le danze attraversavano la sala illuminata,
a te è volato il mio pensiero:
lì io sedevo, ma non sentivo niente, niente vedevo.
Sebbene una fosse graziosa, un’altra bella
e l’altra la più bella di tutto il paese,
io sospiravo e dicevo in mezzo a loro:
«Voi non siete Maria Morison ».
O Maria, puoi tu distruggere la pace
di chi morirebbe volentieri per te?
Puoi tu spezzare quel cuore,
la cui sola colpa è quella d’amarti?
Se non vuoi rendere amore per amore,
almeno mostrami un po’ di pietà !
Non può essere un pensiero scortese
il pensiero di Maria Morison.
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