Traditori e ipocriti per essere politici17 Novembre 2013 Non si scappa. Sono le due doti che si richiedono per fare politica in Italia. La politica se non fa questo si trasforma in altra cosa: in consorteria e in banditismo. E allora la si deve combattere con tutte le forze, all’inizio avvalendosi degli strumenti della democrazia finché risulteranno efficaci ed ancora liberi di dare significato e forza alla volontà del popolo. Quando questi strumenti saranno stati neutralizzati e appariranno solo come meri specchietti per le allodole, capaci solo di illudere per aprire ampie praterie all’inganno e alla soperchieria, il popolo dovrà decidersi a compiere quelle gesta estreme che commise in passato con le rivoluzioni, ossia con il repulisti generale del vecchio, rischiando di gettare il buono con il cattivo alla sola condizione di dettare nuove e più severe regole di civiltà e di democrazia. Sembra che io stia vaneggiando, ma fermatevi un attimo a pensare che cosa siamo diventati noi del popolo (dal ceto medio in giù) e che cosa sono diventati coloro che vivono nei castelli del potere. Mangiano e bevono, banchettano in grandi feste con il nostro denaro, girano il mondo in inutili ambascerie, si spartiscono e vendono beni e proprietà che appartengono a tutti noi, e sperperano l’incasso in nuove g0liardie e nuove alleanze di potere. Nemmeno una briciola è distratta verso i bisogni del popolo. Che langue ogni giorno di più. Che cosa, invece, sta in cima ai desiderata dei grassi crapuloni? In questi giorni, occorrerebbe che una qualche autorità consentisse di fare sul corpo di molti nostri politici un esame approfondito e speciale alla ricerca del segno diabolico del delirio e della follia. Non so: l’elitra di un calabrone, l’orecchio di un pipistrello, la zampetta di un ragno, l’occhio reticolato della mosca. Abbiamo lasciato scorrere molto tempo senza fare niente, e questi maligni si sono moltiplicati. Il loro numero è diventato ragguardevole e sta per sfuggire ad ogni controllo. Le posizioni che sono riusciti ad occupare sono collocate ai massimi livelli delle istituzioni e dei centri economici. Letto 1067 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||