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La scampanata, il romanzo di Bartolomeo Di Monaco trasformato in testo teatrale, qui per chi volesse rappresentarlo.

FAVOLE (per imparare l’inglese): Zenzerino “The mythical red” (Seconda Parte)

9 Marzo 2008

di Tiziana Canali
[Tiziana Canali, insegnante nella scuola primaria, è autrice di sussidiari, letture e libri per le vacanze. Collabora ai progetti didattici della Mondadori. Ha scritto: “Il topo Codadritta cambia casa e prende moglie”, M. Del Bucchia, 1997]

Cap. 12   Lo sguardo di Kalim

Prima di continuare a raccontarvi le mie avventure e quelle della Signorina Svenevole, voglio parlarvi un po’ dello sguardo di Kalim, della magia e del mistero che ho letto nei suoi grandi occhi scuri. E lo farò seriamente, senza fare battute poiché quello che ho da dire è molto importante.
State dunque molto attenti!!! Be careful! Mi raccomando!!!!
Gli occhi di Kalim sono davvero speciali!!! Sono occhi neri come la notte, ma possiedono allo stesso tempo una trasparenza luminosa che   li fa assomigliare al cielo limpido   c chiaro prima dell’alba. Lasciano trasparire le idee, i sentimenti, le sensazioni e i desideri. Insomma, sanno parlare!!!!!
Eh, sì, non fate quella faccia meravigliata: ve lo ripeto “SANNO PARLARE” e ve lo confermo anche in inglese “THEY KNOW HOW TO SPEAK” . Ad esempio, quando si muovevano disordinatamente qua e là nell’aula senza riuscire a trovare un posto sicuro dove posarsi, lasciavano intravedere sentimenti molto tristi, comunicavano un senso d’imbarazzo, la paura, la vergogna. Quando invece si sono posati sui miei occhietti piccolini sono emerse sensazioni molto belle, come la gioia di aver trovato un amico, lo stupore, la sicurezza. Ricordo anche quando lo sguardo di Kalim si adagiò sul ciliegio: in quell’occasione notai che dai suoi occhi evaporavano come tante piccole gocce di nostalgia e di ricordi lontani legati alla sua terra d’origine. Fu un attimo, ma io capì benissimo quel messaggio trasparente, poiché anch’io so cosa vuol dire vivere lontani dal proprio paese.
Infine gli occhi di Kalim mi hanno colpito quando il ragazzo ha bloccato Susy nel momento in cui voleva colpire la Signorina Svenevole: quella volta ho letto nelle sue pupille qualcosa di magico, come una corrente luminosa che è riuscita ad infilarsi   nello sguardo della ragazza. La sua luce era così intensa e forte che è riuscita a far scomparire come d’incanto l’orgoglio, la prepotenza e la superbia con cui lei fulmina chiunque. Ecco che allora, tolto ogni sentimento negativo, è apparso il celeste limpido e chiaro degli occhi di Susy, un celeste che fa venire in mente il mare, il   mare dei suoi sentimenti. E’ un mare calmo, tranquillo, a cui si è pian piano mescolato il cielo notturno dello sguardo di Kalim, formando così un’unica grande distesa d’acqua stellata, punteggiata di desideri comuni, di nuove amicizie, di nuove possibilità!
Che poeta!!!!! “What a poet!!!

Cap. 13   Le cose si complicano

Ma torniamo a noi: lo sapete che mi sente la testa????
Vi domandate perché????
Vi rispondo subito: ho fatto dei ragionamenti troppo seri, troppo importanti, troppo faticosi per il mio povero cervello da ragno.
Sono davvero distrutto!!!! I‘m really exhausted!!!
Inoltre dovete considerare che sono reduce da un paio di cadute non indifferenti e quindi, anche se ancora giovane e atletico (modesto non lo aggiungo poiché lo sapete già) non sono ancora completamente in forma.
Ma non importa, ci tenevo troppo a farvi notare la magia dello sguardo di Kalim e quindi non ho badato a sforzi!!!!
Certo che fatica!!!!!!!
Però……Sono un ragnetto davvero intelligente, really clever !!! Non vi pare????
No, no, non mi interessa la vostra risposta, è meglio sorvolare!!! Pensiamo piuttosto alla Signorina Svenevole che adesso è davvero nei guai!!!
Per tutti i ragni d’Inghilterra!!!
For all the spiders of England!!!
Il barattolo infatti è stato deposto su una mensola altissima dalla signorina Ada, la quale, arrabbiata per il chiasso provocato in aula lo ha tolto dalle mani di Susy dicendo che quel ragnetto sarebbe stato utile nei prossimi giorni poiché doveva tenere una lezione di scienze riguardante proprio gli “Aracnidi”.
Lo so, lo so è un nome strano e difficile, ma questa è l’ordine a cui apparteniamo. Quindi fate un piccolo sforzo per ricordarlo??
Meno male che ha anche promesso di ridare la libertà a quel povero animaletto!!! Ma il problema è quando???? Riuscirà la Signorina Svenevole a resistere in quel barattolo per alcuni giorni????
No di certo!!!! Certainly not! E’ necessario intervenire!!!!   E anche alla svelta!!! Hurry up!!!!
Non appena è finita la lezione Kalim cerca di raggiungere il barattolo, ma Susy con la sua voce da cornacchia grida: “Cosa fai???? Non vorrai mica liberare quel mostro bavoso??????”
Kalim allora, rendendosi conto di aver attirato l’attenzione di tutti, compresa la maestra, si allontana non prima di aver fulminato con il suo sguardo magico Susy la quale, avendo ricevuto il messaggio, si è subito pentita di essersi rivolta a lui in quel modo. Ma ormai è troppo tardi per rimediare!!!
Quanto tempo ci vorrà per toglierle di dosso tutta quella superbia???
Kalim, che ha intuito il pericolo per la vita della ragnetta, prima di uscire dall’aula, sospinge leggermente la finestra in modo da lasciare una piccolissima apertura e poi mi sussurra a mezza bocca “Zenzerino tocca a te!!! Tu stanotte liberare tua innamorata. Buona fortuna!”
Questo è davvero pazzo!!! Pazzo furioso!!!! Wild!!! Ma che cosa ha detto??? Di quale innamorata parla??? Io innamorato della Svenevole?? Ma quel ragazzo anziché fare colazione con il latte e il caffè si è bevuto una bottiglia di vino!!!!!! Wine…wine … vino rosso ad alta gradazione!!!!!!
Come si permette… di insinuare… di pensare… che io… la Svenevole…
Mentre sono qui che non capisco più niente e il mio colore è davvero come   il fuoco, sento un lieve rumore, un’eco lontana.
Mi guardo intorno e scorgo la Signorina Svenevole che mi chiama da dietro il vetro del barattolo.
Mamma mia come sta male!!!! She’s feeling sick! E’ tutta appiccicosa, stropicciata e i suoi occhietti sono dilatati tanto che sembrano esplodere. Non riesce a parlare; ha solo gridato “Aiuto!” ed è caduta come morta sul fondo del vaso.
Per tutti i ragni d’Inghilterra!!!
For all the spiders of England!!!
E adesso che faccio??? Non posso certo lasciarla morire così!!!
Che guaio!!! Che disastro!!! Che catastrofe!!!
What a mess!!!!
Inoltre in questo momento non posso certo rimanere qui, perché qualcuno potrebbe vedermi ed inoltre devo assolutamente organizzarmi, studiare un piano che almeno abbia qualche probabilità di funzionare!! Non sono mica Indiana Jones io!!!!
Così corro fuori e cerco innanzitutto di calmarmi. Poi inizio a pensare, a riflettere, a strizzarmi il cervello per avere un’idea geniale. Intanto che aspetto che si accenda la famosa lampadina, metto chiaramente a fuoco che, ovviamente, dovrò agire di notte!!! Con il buio infatti il mio colore acceso dà meno nell’occhio e poi nella scuola di notte non c’è nessuno. Adesso invece rischierei di venire investito dalla scopa o dall’insetticida di alcune delle custodi! BRRR!!!! Speriamo che stanotte non sia troppo tardi!!!
Che guaio!!! Che disastro!!! Che catastrofe!!!
What a mess!!!!

Cap. 14   Super Spider

Ecco che il sole si adagia sbadigliando dietro le colline e le ombre della sera si fanno avanti abbracciando tutto il paesaggio.
Io, che non riesco a stare fermo nemmeno un momento, passeggio in continuazione sul ramo del ciliegio e sono davvero pensieroso.
Ho cercato di chiedere aiuto agli altri ragni del circondario, a quelli a strisce, a quelli neri e marroni, ma non sono riuscito nemmeno a parlare con   uno di loro, tanto si allontanano subito appena mi vedono.
L’unico amico che cercherà di aiutarmi è ovviamente il moscone, il mio caro e unico compagno di sventura!!!!
L’ho giusto spedito in cerca di una bella lucciola grande e grossa che possa venire con noi e far luce nell’aula, mentre tenteremo di aiutare quella disgraziata della Signorina Svenevole!!!!! Disgraziata….disgraziata……. wretched…
Ma che c’è venuta a fare sul davanzale!!!!! … sul davanzale!!… on the window-sill!!!. Perché si è diretta nei bassifondi del bosco lasciando le sue zone aristocratiche? Cosa voleva???? What did she want??
– Voleva spiarti, mio caro tontolone!!!! ronza Black-bluebottle alle mie spalle – Possibile che non te ne sia ancora reso conto???? Dato che è molto curiosa, ti ha tenuto d’occhio e, poiché ti ha visto sparire per diverso tempo, ha voluto seguirti e scoprire dove ti eri cacciato!!!
– E perché mai tutto questo improvviso interesse nei miei riguardi???? Non mi può vedere, quando per disgrazia mi incontra o mi fa gli sgambetti (che dolore!!!) o mi mostra la lingua (che rabbia!!!!). Cosa vuoi che le importi dove passo il mio tempo libero???? – rispondo io un po’ fumante dato che tutta questa storia mi sta davvero innervosendo.
– I casi sono due – ronza il moscone divertito – O vuole scoprire ciò che fai per poi prenderti in giro davanti a tutti, oppure…
– Oppure???? Otherwise??- grugnisco io sul filo di fuoco.
– Oppure…oppure…beh…. ecco…… Oh guarda!! Sta arrivando la lucciola – esclama lui sghignazzando – E’ ora di andare!!!! Riprenderemo questo difficile discorso una volta terminati i lavori.
– Que… que…questo di sicuro, caro il mio sapientone!!!! inchecco io che dalla rabbia ho ingoiato un pezzo di ragnatela tanto che tra poco mi strozzo.
Che guaio!!! Che disastro!!! Che catastrofe!!!
What a mess!!!!
Con il terrore nel cuore e l’immagine della Svenevole che grida aiuto ancora stampata negli occhi mi dirigo alla scuola con Black-bluebottle e Lampeggiante (oh, scusate che distratto!!!! Tanto sono preoccupato che nemmeno vi ho presentato la lucciola. Si chiama Lampeggiante (in inglese di si dice “Flashing”) e ovviamente intuirete il perché! E’ piuttosto grande, fa molta luce ed è stata l’unica a rendersi disponibile. Lei è abituata all’oscurità dove i colori sono più o meno tutti uguali, per cui non si è creata molti problemi!! Questa sì che è gente in gamba!!!).
Quatti quatti arriviamo sul davanzale e osserviamo l’interno: tutto è buio e non si sente nemmeno un rumore, né un sibilo, né una voce lontana!
Il cuore mi batte all’impazzata e guardo Black-bluebottle. Anche lui è molto preoccupato.
Entrambi pensiamo la stessa cosa: “Che ne sarà della ragnetta?? What about the spider-girl? Sarà forse morta? Avrà saputo resistere al caldo, alla mancanza d’aria?? Saremmo arrivati a tempo???
Lampeggiante rompe gli indugi e ad un mio segnale inizia a volare verso il barattolo finchè, una volta raggiuntolo, non vi si posa sopra illuminando a intermittenza la Signorina Svenevole.
Da lontano non riesco a vedere niente, così lancio due o tre delle mie tele e in men che non si dica mi trovo ai piedi del barattolo insieme al moscone, il quale è talmente agitato che ha persino smesso di ronzare. Infatti me lo sono trovato grande, grosso e tutto nero alle spalle, che per poco non mi prende un accidente!!!!! A stroke!!
Per tutti ragni d’Inghilterra!!
For all the spiders of England!!!
Non farmi più queste improvvisate o ti giuro che ti mangio in un boccone. Siamo intesi?????? – balbetto impaurito come avessi visto il fantasma della vedova nera.
La ragnetta sta davvero male: le manca l’aria e non riesce a sollevarsi sulle zampe; ha il musetto tutto fradicio di sudore e appiccicato dalla bava con cui ha tentato di lanciare qualche tela per scappare ed inoltre respira a fatica emettendo come un lontano rantolio.
Io sono disperato!!! I feel miserable!! Mi sento piccolo, piccolo, insignificante, inutile. Come posso aiutarla!!! Non voglio che muoia. Anche se mi prende sempre in giro e mi fa le linguacce, non voglio che faccia questa brutta fine.
– Forza Zenzerino! Tira fuori il tuo coraggio, aziona le rotelle del tuo fantastico cervellino e vedi di toglierla di lì. Abbiamo davvero poco tempo!!! grida deciso Black-bluebottle facendomi rinvenire da uno stato di confusione totale che mi annebbia la mente.
– Sì, sì, è vero, bisogna agire e agire in fretta, dunque vediamo…..sì…ho un’idea….un’idea un po’ rischiosa, ma è l’unica, per il momento, di cui disponiamo. Adesso ascoltatemi bene: è necessario far ruzzolare di sotto il vaso, poiché nessuno di noi è in grado di svitare il tappo. Invece se lo facciamo cadere si romperà e la Svenevole sarà salva. E’ l’unica soluzione. It’s the only solution!
– Ma quando il vaso si romperà potrebbe far del male alla ragnetta…inoltre il colpo la potrebbe spaventare a morte…. – esclama Lampeggiante con aria interrogativa.
– Tu pensa a fare luce alla situazione e non discutere!!!! lo ammonisco scocciato – Al resto ci penso io!!!! I’ll do all the other things!!
– E io che faccio? Ti sei dimenticato di me???? ronza il moscone quasi offeso.
– Tu mi aiuterai adesso e poi mi servirai a lavoro finito! Ma non lagnarti così! Sei davvero noioso!!!! You are really boring!!!
Tutto sudato e col cuore in gola, inizio a spiegare cosa dobbiamo fare cercando di dare l’impressione di essere sicuro di ciò che dico e di ciò che sto per fare!!! Cosa peraltro non molto facile, dato che…Ssss!!! Non ditelo a nessuno non ne sono certo nemmeno io!!!!
Che guaio!!! Che disastro!!! Che catastrofe!!!
What a mess!!!!
Dunque io legherò due delle mie tele al barattolo le sistemerò in modo che si allunghino entrambe nella stessa direzione e, al mio via, voi, che avete le ali, vi alzerete in volo e le dovrete tirare con tutte le vostre forze. E’ chiaro fin qui???
– Chiaro!- afferma Lampeggiante.
– Chiaro! conferma il moscone e aggiunge: – E tu che fai????
– Quanto sei curioso!!! Io…io… io farò il resto, sperando di non sfracellarmi per terra! Sei contento adesso???? ringhio con occhi di fuoco.
Mentre stiamo parlando la Signorina Svenevole emette uno strano sibilo.
Per tutti i ragni d’Inghilterra!!!
For all the spiders of England!!!
Non respira più!!!!!
– Forza andiamo!!! Come on, let’s go!– grido trafelato e subito avvolgo il vaso nelle mie tele. Poi ne consegno una a ciascuno dei miei collaboratori e mi sistemo in fase di lancio.
Lampeggiante e Black-bluebottle iniziano a volare, tirando le due tele con quanta forza hanno nelle ali e nelle zampe.
One, two, three, go!!!
Il barattolo sussulta e si sposta a mal pena.
One, two, three, go!!!
Il barattolo è ora quasi sul bordo della mensola.
One, two, three, go!!!
Il barattolo oscilla su se stesso, ondeggiando.
Io intanto punto le zampe e mi allungo pronto a lanciarmi nel vuoto. Oh miei cari antenati rossi, venite in mio aiuto!!!! Ne ho un tremendo bisogno!!!! I disperatly need them!
One, two, three, go!!!!!

Il barattolo ruota su se stesso e si adagia in avanti cadendo nel vuoto.
Subito lancio una tela alla mensola e mi lancio tipo Tarzan in direzione del recipiente che, in questo istante, urta in pieno un’altra mensola dividendosi in mille pezzi che continuano a cadere in direzione del pavimento.
Anche la ragnetta, quasi mezza morta, sobbalza sulla seconda mensola e sta per cadere per terra.
Lampeggiante e Black-bluebottle si coprono gli occhi con le ali dandola già per morta: il piano infatti prevedeva che il barattolo si fermasse sulla mensola sottostante e non sul pavimento. Ma io sono pronto ugualmente;   ho infatti previsto anche questa eventualità, tanto da aver individuato in anticipo i punti in cui potermi aggrappare con la tela in caso di necessità. Così, approfittando di un lungo momento di luce che Lampeggiante mi ha assicurato a rischio della sua vita (c’è mancato poco infatti che non esplodesse a causa di un cortocircuito), lancio una tela agganciato alla quale sfreccio nel vuoto. Ne lancio un’altra, e un’altra ancora, finchè non raggiungo miracolosamente la ragnetta un istante prima che si sfracellasse sul pavimento. La manovra di agganciamento mi riesce perfettamente e così lancio l’ultima tela per l’atterraggio.
Meno male che questa ragnetta non è molto pesante!!! Per la prima volta in vita mia ho apprezzato il fatto che facesse la dieta e che controllasse scrupolosamente il suo peso e la linea!!! Altrimenti…altrimenti saremmo caduti entrambi sul pavimento spiaccicandoci come due ciliegie marce!
Che guaio!!! Che disastro!!! Che catastrofe!!!
What a mess!!!!
Non è certo il momento di fare questi discorsi!! Scusate!!! Sorry!!!
Prendo la mira, ma un movimento improvviso della Svenevole mi sposta leggermente cosicchè manco il punto preciso in cui fissare la tela.
Per tutti i ragni d’Inghilterra!
For all the spiders of England!!!
Stiamo oscillando come foglie al vento. Devo riprovare!!!!

One, two, three!!! Ce l’ho fatta!!! La nuova tela è perfetta, mirata al posto giusto e così, con un ultimo estremo sforzo, atterro con la ragnetta sull’addome.
Che doloreeeeeeeeeee!!! What a   pain!!!!! Mi è rimasta una zampa tutta attorcigliata sotto il corpo!!!! What a   pain!!!!!!!
Sto quasi svenendo dal dolore, ma proprio non posso permettermelo!!!! Eh, sì cari lettori, non mi è consentito lamentarmi, né tanto meno riposarmi un attimo, poiché dobbiamo squagliarcela da qui dato che la situazione si sta facendo davvero critica.
Mentre Lampeggiante illumina l’ambiente, io e Black-bluebottle sorreggiamo al meglio la ragnetta trascinandola sul davanzale e poi finalmente all’aria aperta.
One, two, three, oh eccoci arrivati al ciliegio: adesso non ci resta che raggiungere un ramo e così saremo al sicuro.
Facile a dirsi!!!!!!!!!

Cap. 15   L’ora della verità

Che fatica!!!!! Dallo sforzo mi pare persino che mi escano gli occhi fuori dalle orbite!! Non so se ce la farò!!! Mi sento uno zombi!!!!! I’m feeling a living dead!!!
Il moscone cerca di aiutarmi come può, ma, se proprio devo essere sincero, il suo continuo Zzzzzzzz mi confonde!!!
Dopo un’interminabile scalata, deposito la Signorina Svenevole vicino alla mia tana, adagiandola con estrema prudenza sopra una foglia: sta respirando a fatica, è tutta sudata, appiccicosa, e riesce a mal pena ad aprire gli occhi.
Poverina, sono davvero in pensiero per lei!!!
Corro subito a prendere un po’ d’acqua, gliela verso pian piano in bocca e poi sulla fronte, in modo che possa riprendersi almeno un pochino. E infatti, dopo qualche istante, la ragnetta riesce ad aprire completamente gli occhi, a sollevarsi appena sulle zampe ed anche il suo respiro si sta facendo gradualmente più regolare.
Per tutti i ragni d’Inghilterra!!!!!
For all the spider of England!!!
Si è salvata!!! Evviva!!!! Hurrah!!!
– Cosa gridi!?!?! Pazzo di un ragno senza cervello!!!! – Mi hai spaventato!!! Ecco…Sei contento??? Mi si è persino spenta la luce!!! Accidenti a te!!!! urla come un forsennato Lampeggiante con una faccia simile a chi ha appena visto un fantasma.
– Scusami non volevo spaventarti, è che non ti avevo visto, ero di spalle, insomma, ti chiedo scusa – balbetto io confuso (in effetti l’urlo che ho lanciato era forte e la povera lucciola si trovava proprio dietro di me: che guaio il sistema elettrico le è andato in cortocircuito!!!!).
Mentre il povero Lampeggiante cerca di riparare il suo guasto tecnico, io osservo la Svenevole in silenzio e, proprio nel momento in cui le verso dell’acqua sul corpo sudato e dolorante, sento la sua voce farsi avanti a stento dal profondo del suo corpicino: “Zenzerino…Zenzerino….Zenzerino…”
– Di…di…di…dici a me? farfuglio io tutto imbarazzato e confuso.
– E a chi altrimenti ?- continua lei con una voce debole, ma più dolce e quindi molto diversa da quella che usa di solito.
– Ah, sì, già è vero, a chi altrimenti? Zenzerino sono io. I’m Zenzerino (almeno credo….) – confermo sempre più inebetito.
– Voglio ringraziarti…… – sospira la ragnetta – Voglio ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me.
– Ma no, figurati! Che cosa ho fatto? (What have i done? In realtà ho stra-fatto , ho super-stra-fatto, ho super-mega-stra-fatto, ma in questi casi è buona educazione minimizzare, si fa più bella figura… Funziona sempre. Almeno così si dice!!!! Speriamo!!!! Let’s hope so!).
– Tu mi hai salvato la vita ed io invece sono sempre stata superba e cattiva con te… Non ho saputo apprezzarti, non ho voluto conoscerti… Ho solo disprezzato il tuo bellissimo colore!!!!i
– Be…be… be.. Cheeeee???? What???? – balbetto io, ingoiando improvvisamente una quantità incalcolabile di saliva, che quasi mi strozzo.
– Ho detto il tuo bellissimo colore – conferma la Svenevole quasi a voler far sparire le mie allucinazioni (sì, perché dovete sapere che a quelle parole ho creduto davvero di vedere e di sentire cose inesistenti, di trovarmi in mezzo ad un sogno, di essere un fantasma!!!!
Per tutti i ragni d’Inghilterra!!!
For all the spiders of England!!!
La Signorina Svenevole si è rivolta a me, facendomi un complimento!!!! Mi ha chiamato Zenzerino!!! Vero??? L’avete sentita anche voi?! Non mi sbaglio????
E ha ribadito per ben due volte che il mio colore è bellissimo!!! Per due volte!!!! For two times!!! Me lo confermate?????
Bene!!! Poiché mi fido della vostra parola, posso anche crederci!!!!
Crederci????????
Ma, ma questo vuol dire… vuol dire… it means …
BOOOOMMMMMM!!!!
– Ehi, Zenzerino, ma cosa stai facendo??? Ti sei messo a dormire proprio ora? Su, forza!! Sveglia!!!! Dai pigrone!!!! mi urla nelle orecchie Black-bluebottle che, come al solito, non ha capito niente di cosa è accaduto (infatti, anche se mi vergogno a dirlo, sono…..Ssssss…. non ditelo a nessuno…sono…sono svenuto!!! Lo confesso: del resto la Signorina Svenevole non avrebbe questo nome se non producesse certi effetti!!!).
– Ma ti pare che io mi metta a dormire in un’occasione simile???? Screanzato di un moscone senza cervello!!! gli dico a bocca stretta facendo in modo che la ragnetta non mi senta.
– E allora che ci facevi lì per terra con gli occhi chiusi, mezzo tramortito????? domanda inviperito Black-bluebottle.
– Meditavo!!!!! I was thinking! E’ una questione delicata, sì, una cosa personale, insomma…. Adesso non posso spiegarti….- rispondo come posso, evitando di guardarlo nei suoi grandi occhi gialli (meno male che sono già rosso di mio, altrimenti tutti avrebbero letto sul mio muso una dose smisurata di vergogna).
– Ma cosa stai farfugliando???? continua lui sempre più arrabbiato – Mi sembri un po’ matto sai Zenzerino? Qui c’è qualcosa che non mi convince!!!!
Meno male arriva Lampeggiante tutto contento con la sua luce di nuovo accesa . Ma quella non è una luce qualunque…..quasi mi acceca….. Come ha fatto ad aumentare così tanto il voltaggio della sua lampadina!? Ma…Cosa succede????
Davanti a me non c’è solo Lampeggiante con la luce accesa, ma decine di lucciole   sospese nell’oscurità simili a piccoli fantasmi con un lampada in mano che appaiono e scompaiono ritmicamente.
Tra un lampeggiamento e l’altro scorgo anche una miriade di piccoli occhietti fosforescenti che si affacciano qua e là e che mi osservano silenziosi.
Per tutti i ragni d’Inghilterra!!!!!
For all the spiders of England!!!
Non sarà mica un raduno di spettri notturni!!!!!
Ed ora che faccio??? What am I going to do???
Scappo??? Ma no!! Che figura farei davanti alla Svenevole???
Li attacco con le mie ragnatele, facendo il coraggioso!!!
Figuriamoci, mi tremano le zampe al solo pensiero!!!! E poi, se fallisco, bella figura che faccio!!!!! I cut a poor figure!!
E allora???? And then???
Sento che sto per svenire di nuovo!!!!!
Mentre credo di cadere negli abissi dell’incoscienza, la voce della Signorina Svenevole mi acciuffa per una zampa e mi riporta alla realtà spettrale che mi circonda.
– Zenzerino…Zenzerino….sibila la ragnetta – Dove sei? –
– So…so…sono qui, ma … ma… siamo circondati….fo…fo..forse è la fine!!!! – ansimo io con un filo di voce.
– Circondati??????? – risponde la poveretta in preda ad un nuovo attacco d’ansia – E da chi???? Mica dai quei bambini che mi hanno catturata???
A questo punto il silenzio delle tenebre si rompe, ed una voce forte e chiara si fa avanti nell’aria: – Non preoccuparti mia cara, siamo noi, i ragni tuoi amici, quelli a strisce, pronti per servirti!!! Inoltre sono arrivati anche i ragni   neri, grigi e marroni. Siamo tutti al tuo servizio, pronti a proteggerti e a esaudire ogni tuo desiderio o divina creatura! Provvederemo subito a eliminare dalla tua nobile vista questa sottospecie di ragno rosso così volgare e tanto sfacciato da osare parlarti. Ecco fatto!!!!!
Non ho nemmeno il tempo di capire cosa diavolo stia succedendo che mi sento tutto appiccicoso e legato come un salame.
Black-bluebottle sta per partire in picchiata per difendermi, ma non riesce nemmeno a mettere in moto il suo Zzzzzz perché un urlo della Svenevole paralizza il bosco e tutti i suoi abitanti.
– Fermi!!!!!!!! Brutti screanzati!!!!!! Come osate??????? Slegate subito Zenzerino e fategli le vostre scuse!!! Villani!!!!! Maleducati!!!! Rammolliti!!!!
Poi riprende fiato e ricomincia più forte di prima:- Voi, ragni a strisce, voi ragni neri, voi ragni marroni, e infine voi ragni grigi, dove eravate quando avevo bisogno di voi??? Eh?????? Dove eravate quando ero prigioniera dentro un barattolo di vetro in preda a dei bambini orribili che mi facevano ruotare qua e là stropicciando il mio corpo e tirando le mie zampe??? Eh???? Rispondete!!!! Dapprima un silenzio di tomba regnò sull’albero, poi si udì un leggero sibilo: – Noi… noi…veramente… non sapevamo… forse   dormivamo…
– Scuse!!!!!!!! Tutte scuse!!!!!!!! Solo Zenzerino, sì, Zenzerino, il ragno rosso che tutti noi abbiamo creduto mezzo matto, stupido, rozzo, insignificante, brutto e persino puzzolente………
Mentre la Svenevole fa una pausa per riprendere fiato io penso tra me: “Grazie, molte grazie, ma come siete gentili!!! Very kind! Persino puzzolente …c’è altro???? Anything else?  No, dico, vi vengono in mente altri insulti?? Forza, chi più ne ha più ne metta, tanto qui si gioca a tombola!!!! GRRRRRRRRRRRRR!!!!!
– Solo lui – riprende la ragnetta – è riuscito ad organizzarsi e a studiare un piano per liberarmi!! E non solo!!!! Ha rischiato di morire pur di salvarmi!! Sì perché è stato lui, proprio lui a tirarmi fuori dalla scuola e a portarmi qui sana e salva!
– E io e Lampeggiante? – sussurra il moscone risentito.
– Si certo, c’eravate anche voi, ma il vostro ruolo non è stato così determinante come quello di Zenzerino – replica spedita la ragnetta.
– Insomma, su questo avrei qualcosa da obiettare!!!! – continua Black-bluebottle.
– Anch’io, accidenti!!!! – gli fa eco Lampeggiante – Ho persino rovinato la mia luce tanto da doverla sostituire!!!!
– E va bene, – riprende lei scherzosamente – Ringrazio anche voi, ovviamente!!!! Ma il mio riconoscimento più sincero e affettuoso va soprattutto al mio caro ragnetto rosso che, con le sue zampe forti e atletiche e le sue tele micidiali, mi ha sorretta e trasportata sana e salva fino a qui!!!! Da oggi in poi non oserò più fargli le linguacce o gli sgambetti, anzi…….cercherò di intrattenere dei rapporti più amichevoli con il mio bell’eroe!!!! PROMESSO!!!
Mio… caro… zampe forti… atletiche… eroe… promesse…
Per tutti ragni d’Inghilterra!
For all the spiders of England!!!
Dove sono???? Where am I?? Chi sono????? Who am I?? Sto sognando????? Am I dreaming?? Sono ubriaco???? Am I drunk??? Ho sbattuto la testa cadendo????
Rispondete!!!! Dite qualcosa!!!!! Fate qualcosa!!!!! Help me!!!!
Mentre sto per svenire sul serio, un ragno a strisce si fa avanti e con un vocione terribile esclama: ” Se le cose stanno davvero così come la Signorina Svenevole ci ha raccontato, beh, è tempo che tutti noi ripensiamo al nostro comportamento e al giudizio che ci siamo fatti di Zenzerino ancor prima di conoscerlo! Siete d’accordo?”
– Prima che rispondiate – aggiunge la Svenevole – Dovete anche sapere che quel ragnetto, che noi tanto abbiamo ingiustamente deriso, sta insegnando a leggere e a scrivere sia in italiano che in inglese ad un bambino della scuola!!!! E, credetemi, è un impegno davvero faticoso per lui. Ormai sono giorni che lavora a tempo pieno!!! Io lo so perché, non vedendolo più in giro e non sapendo a chi fare i miei soliti sciocchi dispetti o le mie linguacce, l’ho seguito e ho visto con i miei occhi cosa faceva. E’ proprio durante una delle mie visite in incognita dietro a lui che quei bambini mi hanno vista e catturata, infilandomi dentro quel dannato barattolo!”
– Bene – prosegue il ragno a strisce – A maggior ragione, dopo aver saputo tutti questi particolari, dobbiamo scusarci con il nostro ragnetto rosso e accoglierlo tra noi con amicizia, dimostrandoci non più ostili e superbi, ma generosi e affettuosi.
– Inoltre- aggiunge un ragno nero facendosi largo tra i presenti – dobbiamo anche trarre un grande insegnamento da questi eventi che si sono verificati e tenerlo bene a mente per il futuro. Non si deve giudicare i nostri simili solo dai colori o dalle forme che hanno, ma prima è necessario conoscerli meglio e dare loro modo di potersi esprimere e dare il meglio di sé.
– Così va meglio – conferma la ragnetta soddisfatta e poi aggiunge – Ah!! Dimenticavo!!! Dato che è il momento della verità, credo non bastino solo i ringraziamenti!!! Dobbiamo comportarci meglio anche con un altro povero disgraziato, a cui abbiamo reso finora la vita impossibile: Black-bluebottle. Sì perché anche lui mi ha aiutata senza interessi, ma solo per il desiderio di portarmi in salvo. Credetemi, il suo colore non ha affatto poteri malefici, e la sua presenza non porta certo male così come noi credevamo… o… volevamo credere!!!
– Ben detto!!!!- ronza il moscone tutto euforico.
Zzzzzzzzzzzzz!!!Zzzzzzzzzzzzz!!!Zzzzzzzzzzzz!!!

Vola talmente veloce, in preda all’eccitazione, che non si accorge che lì, proprio davanti a   lui, c’è il tronco del ciliegio; così vi si stampa sopra come   un francobollo. Fortunatamente nessuno se ne è accorto. Mi raccomando non fate la spia!!! Ne va della sua appena ritrovata reputazione!!!
I ragni intanto si guardano sorpresi l’uno con l’altro, mentre io e il moscone siamo come pietrificati (lui per la botta appena ricevuta, io …io non so perché); sembriamo due statue senza alcuna espressione, bloccati, inebetiti, ubriachi di discorsi che mai avevamo osato sperare di sentire. L’unica cosa che riusciamo a percepire è il calore di quelle parole che ci riscalda il cuore e ci annebbia la mente.
Per tutti i ragni d’Inghilterra!!!
For all the spiders of England!!!
Che bella sensazione!! What a good feeling!!
Finalmente qualcuno riprende la parola, togliendo ogni imbarazzo.
Il ragno a strisce con il vocione urla a squarciagola:- “Per Zenzerino! Ip! ip!
E gli altri in coro:- “Urraaaaaaaaaaaaaa!!!!”
E ancora: “Per Black-bluebottle!! Ip! Ip!
-Urraaaaaaaaaa!!!!!
Il moscone, che si è appena ripreso dal tremendo impatto con il tronco,   è sorpreso da quell’ovazione, e batte nuovamente il capo, questa volta su un ramo soprastante. Sì perché in preda all’euforia si è lanciato in un balletto aereo esagerato per le sue caratteristiche   e….. BOOMMM!
Poverino!! Troppe emozioni tutte insieme!!!
– Scusate, non è per essere ripetitivo, ma nell’aula a rischiare di rimanerci secco c’ero anch’io….ed inoltre ho subito anche dei danni seri….. – esclama con un ghigno Lampeggiante.
– E’ vero – urla il ragno a strisce – Un grido di battaglia anche per il nostro Lampeggiante! Ip! Ip!
– Urraaaaaaaaaaaaaa!!!
– Ecco, adesso mi sembra sia fatta giustizia! Anche se i danni… ovviamente … me li devo pagare io!!!! conclude la lucciola abbastanza soddisfatta.
– Ma dov’è sono i festeggiati???? – grida un ragno marrone che nella mischia e nell’euforia non vede più né Zenzerino né il moscone???
Tutti si guardano intorno, scostano le foglie, invitano le lucciole a far luce, a niente dei due eroi nessuna traccia. Continuano le ricerche   finchè Lampeggiante urla: “Eccoli qua! Sono caduti dal ramo!!! Forse l’emozione!!! Sono svenuti, ma stanno bene!!! Almeno credo!!!!!
Che guaio!!! Che disastro!!! Che catastrofe!!!
What a mess!!!!

Cap. 16   Una nuova insperata amicizia

Zzzzz!!! Zzzzzzzzzz!!Zzzzz!!!
Per tutti ragni d’Inghilterra!
For all the spiders of England!!!
Il sole è già alto! Che succede???? What happens?? Chi è???? Who is it?
– Non urlare!!!! Ssssssssss!!! Sssssssssss!!!- sibila Black-bluebottle.
– Ma che ssssssssssss!!! Dove sono??? Che ci faccio qui in mezzo all’erba tutto stropicciato??? – mi arrabbio io risentito.
– Ssssssssssss!!!! Parla piano o sveglierai la Signorina Svenevole!!! – mi implora demoralizzato il moscone.
– Sì, sì, va bene, faccio silenzio, ma adesso ho da fare, devo andare nella mia tana a sistemarmi un po’, tra poco comincia la scuola e devo assolutamente aiutare Kalim nella prova d’inglese!!! – sbadiglio tutto dolorante mentre mi avvio sull’albero.
– Non puoi andare nella tua tana – grida disperato il mio amico.
– E perché mai???? – rispondo già tutto fumante.
– Ricordi ieri sera??? La Svenevole… i ragni… ip ip urra??? La ragnetta era troppo debole per muoversi e così si è sistemata nella tua tana ed è ancora lì che dorme – esclama tutto d’un fiato Black-bluebottle.
– Ah… Sì… Ieri sera… Già… Adesso ricordo… Cosaaaaaaa?? La Svenevole è nella mia tana?????????? Per tutti i ragni d’Inghilterra e adesso che faccio???? Che le dico??????? Che guaio! Che disastro!!! Che catastrofe!!!! What a mess!! balbetto tutto sudato.
DRIINNNNNNNN!!!! DRINNNNNN!!!!
Accidenti!!! E’ già l’ora della lezione!!!!! Accidenti!!! Accident!! Doppio Accidenti!!! Double damn!! Triplo accidenti!!!! Triple damn!!!! Ma perché mi sono cacciato in questa situazione!!! Ma chi me lo ha fatto fare!!!!!
-Non sei mica stato tu Black-bluebottle – grido al moscone mentre lancio la mia tela sul davanzale!!
– Ah io non di certo, caro mio!!!! Bye, bye!!!! Mi saluta lui ridendo tra i peli.
In men che non si dica sono nuovamente al posto di combattimento sul davanzale.
I bambini sono tutti intorno al barattolo rotto i cui pezzi giacciono sul pavimento.
– Il ragno è scappato!!! – grida un bambino.
– Ma come ha fatto!! – urla un altro.
– Forza cerchiamolo!!! Non può essere lontano! – esclamano altri due in coro mentre si infilano sotto i banchi e dietro la cattedra.
Kalim rimane in silenzio. Lui ha tutte quelle risposte e da lontano mi strizza un occhio invitandomi a rimanere nascosto almeno per il momento.
Io ovviamente obbedisco.
– Se trovo quel ragnaccio gli stacco tutte le zampe e con il corpo ci gioco a palline!!! sospira Susy il cui sguardo si infila minaccioso in ogni cavità.
– Cerca, cerca, screanzata! Rude! Tanto non troverai altro che vetri rotti! Ih!Ih! Ih! – sghignazzo soddisfatto.
Sta entrando la signorina Ada, la quale, scocciata da quel fracasso, esclama decisa: “Forza bambini, andate al posto!!!! Il ragno se ne sarà andato per i fatti suoi. Probabilmente la finestra è rimasta socchiusa e uno spiffero di vento ha fatto cadere il barattolo. A quel punto il ragno se la sarà data a gambe!!! Voi che avreste fatto? Meglio così, almeno nessuno di noi avrà un ragno sulla coscienza!!!
Adesso preparatevi per la verifica d’inglese!!! Lo sapete, questa prova è importante e dovete farla bene. Mi raccomando!!!!
Susy è davvero nera stamattina, ma non tanto per il ragno che è fuggito, quanto piuttosto per la sua poca dimestichezza con l’inglese! Eh sì, non le riesce proprio!!! Fa certi errori che farebbero scolorire i miei compagni inglesi. Io, invece, ci sono abituato e, almeno per il momento, mantengo il mio bel colore acceso. Alla faccia di chi diceva che era brutto!!!!!! So ugly!
Kalim inizia a svolgere da solo la prova e devo dire che se la sta cavando molto   bene. Ha imparato in fretta quel ragazzo!! Come sono contento! Del resto ha avuto un ottimo insegnante, a very good teacher!!! Di madre lingua per giunta!!!!
Solo due volte sono dovuto scendere dalla sua spalla per correggere alcuni “orrori”, oh scusate, errori, lanciando la mia tela invisibile sul quaderno.   Così in poco tempo la prova è stata svolta, mancano solo alcuni disegni da mettere vicino a dei fumetti, ma questo Kalim sa farlo da solo e del resto ha ancora molto tempo!!!. Prima di andarmene però mi metto sulla sua spalla e rileggo attentamente il compito, in modo da essere sicuro che non ci siano sbagli, sfondoni o orrori vari.
-Nessun errore, bravissimo!!! – gli sussurro orgoglioso e felice all’orecchio – Esegui con cura i disegni senza fretta, io adesso tolgo il disturbo, a domani!!!
Prima che possa lanciarmi di nuovo sul davanzale, Kalim mi prende dolcemente nel palmo della sua mano e affonda lo sguardo nei miei piccoli poveri occhietti cerchiati dalla fatica della notte precedente. Poi solleva la mano facendo finta di guardarsi le dita e da quella posizione   guida i miei occhi con il suo sguardo magnetico in direzione di Susy.
Lo sapete, ve l’ho già detto che quello sguardo è magico!!!! It’s magic!
Per tutti i ragni d’Inghilterra!!!
For all the spiders of England!!!
Quella ragazza si trova davvero in difficoltà!!! E’ tutta rossa e sta succhiando nervosamente il tappo della penna! Adesso si tocca i capelli, poi si mangia le unghie ed infine lascia andare la penna sul tavolo disperata. Quel compito non le riesce assolutamente!
Sto quasi per dire: “Ben ti sta!” quando lo sguardo di Kalim mi implora di aiutarla.
Io… io… io… proprio non lo capisco…!!!! Sto fumando!!!! GRRRRRRRRRRR!!!
Aiutare quella vipera isterica!!!!! Quella…
Ma la forza di quello sguardo è talmente forte che non posso dire di no.
Quindi cosa faccio?? Mi metto al lavoro!!! C’è poco tempo!!! There isn’t enaugh time!!!
Kalim dopo avermi dato un foglio bianco si mette a disegnare ed io, come un razzo, inizio a correre sul foglio sputando lettere e discorsi. Corro, corro, corro aiutandomi con le mie povere zampe indolenzite. A proposito non le sento neanche più!!! Potreste controllare che ci siano ancora??   Thank you very muck!
Ci sono???? Mi raccomando contatele bene!!! In inglese come vi ho insegnato!
One, to, three, for, five, six, seven, eight!
Ma certo!! Ci sono tutte! Meno male!!!
Finalmente ho finito: ho riscritto tutto il compito, l’ho riletto e controllato, mancano solo i disegni!!!
Kalim, allora, tutto felice, mi posa sulla spalla e poi, facendo finta di mettere un libro nello zaino, allunga il foglio a Susy spingendolo sul suo banco. Poi si rigira come se niente fosse e continua a ritoccare i disegni ormai ultimati.
Susy prende il foglio, sgrana i suoi occhi celesti che in questo momento sembrano un oceano in tempesta e alza lo sguardo verso Kalim che però non può vederla perché è voltato. Che meraviglia quello sguardo!!! E ancora più straordinario è il suo sorriso!!! His smile!!!
In questi pochi secondi Susy è cambiata, ha capito tante cose, è cresciuta, l’ho intuito da quella nuova espressione radiosa che le si è stampata sul volto non appena ha visto la soluzione del compito in classe. Non era solo felice perché avrebbe evitato un brutto voto in inglese; era anche meravigliata dalla bontà di Kalim che, come per magia, l’aveva contagiata!
Ho notato tutto questo in un attimo, perché poi la ragazza, dopo aver controllato l’orologio, si è subito messa a ripassare i miei ricami. Poi l’ho vista fare i disegni ad una velocità supersonica ( at breakneck speed) ed infine consegnare appena   in tempo la verifica, proprio sullo scadere degli ultimi secondi a disposizione.

Infatti DRIIIIINNN!!!DRIIINNN
E’ ora di fare ricreazione!!!!
Mentre Kalim si avvicina al davanzale per facilitarmi la discesa (anche lui deve aver notato che sono un tantino stanco! Solo un tantino!!!!) Susy lo raggiunge, gli si avvicina e guardandolo dritto negli occhi mormora:- Grazie Kalim, sei davvero un ragazzo in gamba! Io…io….voglio chiederti scusa per come ti ho trattato, per come sono stata crudele con te. Ma adesso ho capito, anzi, tu mi hai fatto capire quanto io sia stata superba e arrogante: io ho passato il mio tempo a torturarti, a renderti la vita impossibile senza che ne avessi una ragione e tu, invece, mi hai sempre rispettata, hai fatto in modo che io non avessi la lezione che peraltro meritavo, mi hai aiutato rischiando di essere scoperto e sgridato davanti a tutti. Sei davvero formidabile. Sì lo devo ammettere: mi hai stupita, disarmata, e piacevolmente impressionata con il tuo comportamento, tanto che intendo rimediare ai miei errori. D’ora in poi noi saremo grandi amici fuori e dentro la scuola e ci aiuteremo sempre a vicenda, d’accordo?
– D’accordo – sorride Kalim e i due battono il cinque soddisfatti.
Il ragazzo che ha compreso a grandi linee le parti più importanti del discorso di Susy è imbarazzatissimo, ma anche molto felice. Non si sentiva così ormai da tanto tempo. Sente il cuore battere all’impazzata e il tremore dell’emozione avvolgere il suo corpo. Decide così di allontanarsi un po’ per riprendere fiato sennonchè   Susy esclama birichina: – A proposito Kalim – Dovresti levarmi una curiosità.
– Dimmi – risponde affettuoso il ragazzo.
– Che penna hai usato per scrivere il compito d’inglese? lo incalza lei incuriosita.
– Beh…E’ difficile spiegare – farfuglia Kalim, sia perché non sa ancora bene l’italiano, sia perché non sa cosa rispondere (non può certo dirle che il compito l’ha scritto un ragno mezzo matto lanciato su un foglio come un proiettile esploso da un bazzuca!) – Essere una penna speciale che venire dall’Egitto costruita con bava di coccodrillo – conclude Kalim e corre via evitando così che Susy gli chieda di mostrargliela.
– Una penna speciale! Che scrive in modo quasi invisibile! Che proviene dall’Egitto!!! Con bava di coccodrillo! Mah!!! – sospira Susy fra sé – Sarà!!!
Per tutti i ragni d’Inghilterra!!!
For all the spiders of England!!!

No, dico, con tutto quello che ho fatto per lui, paragona le mie raffinate tele, i miei delicati ricami a bava di coccodrillo????? Crocodile’s dribble…   Ma come si permette!!!! Questo è davvero troppo!!! E’ meglio che vada a riposare altrimenti …altrimenti… non so cosa potrei combinare!!! Sento il fuoco che inizia a bruciarmi le zampe!!! GRRRRRRR!!!!
Bava di coccodrillo!!! Crocodile’s dribble!!!! Questa poi!!!!
Lasciamo perdere!!!!
Mi volto, per tornare compiaciuto alla mia tana, quando scopro che i guai non sono ancora finiti. Scorgo, infatti,   in cima al ramo, la Signorina Svenevole che mi saluta e…. scusate che osservo meglio perché non vorrei dire una fesseria… la rabbia e la stanchezza potrebbero giocarmi dei brutti scherzi…
Non ci crederete,   ma   mi sta guardando, sì mi sta proprio guardando e… e… con occhi dolci!!!!
Per tutti ragni d’Inghilterra!!!!
Mi guarda con occhi TROPPO dolci, TOO MUCH sweet!!!

Cap. 17   Un ragno in carriera

Sono Lampeggiante, Vi ricordate di me?
Spero proprio di sì!!!
Scusate, se mi intrometto, così, senza preavviso, nella narrazione, ma volevo raccontarvi   gli ultimi avvenimenti qui nel bosco. Lo faccio io, perché Zenzerino è, al momento, molto “impegnato” e credo non abbia abbastanza tempo da dedicare ai   racconti.
Infatti, dopo aver salvato la Signorina Svenevole, la sua fama di eroe temerario si è diffusa in tutto il bosco: nessuno avrebbe mai pensato che quel ragnetto tutto rosso, sempre solitario e deriso da tutti, avesse tanto coraggio e soprattutto quella bontà d’animo che davvero ci ha lasciato tutti sorpresi.
Insomma, per farla breve, il nostro Zenzerino sta mettendo su casa con la Svenevole, la quale dopo quel prode salvataggio lo adora, lo segue continuamente e, è proprio il caso di dirlo, “pende” dalle sue labbra.
Il nostro ragnetto inoltre si è perfettamente inserito nella vita sociale del bosco: i ragni a strisce lo hanno invitato a tesserarsi nella loro Associazione Sportiva: deve allenarsi ogni giorno con loro per partecipare poi   alle gare di atletica che si svolgeranno a fine estate; i ragni neri hanno insistito perché si iscrivesse nel loro Club esclusivo in cui si imparano tecniche e stratagemmi per perfezionare la costruzione delle ragnatele e il lancio delle medesime a distanze sempre più elevate (mi hanno riferito che Zenzerino, data la sua abilità in questo settore, è già stato nominato Presidente del Club); i ragni marroni invece lo hanno ingaggiato come professore d’inglese e stanno organizzando diversi corsi per tutti gli animali del bosco; infine i ragni grigi, che lo conoscono bene, lo hanno convinto a prendere parte alle loro sedute di joga in modo che riesca a controllare la sua ira improvvisa e il suo fumo guerriero che spesso lo fa somigliare più a un piccolo vulcano in eruzione che a un ragno.
Zenzerino dunque è davvero un ragno in carriera, pieno zeppo di impegni, ma felice e contento: si era annoiato di stare sempre sul ramo del ciliegio in compagnia soltanto della sua solitudine e delle burla che echeggiavano nel bosco.
Anche il moscone è come rinato: adesso ha nuovi amici e il suo colore non desta più paura a nessuno. Inoltre sta cercando di evitare di posarsi sulla sporcizia in modo che anche quel problema sia risolto!!!
Ah, com’è complicato il mondo!!!!! Cosa non si deve fare per stare tranquilli!!! Impedire a una mosca di posarsi sulla sporcizia….è come chiedere a me di non accendere la mia lampadina!!!! Mah!!!
Lo sapete che cosa fa adesso Black-bluebottle????? Fa il pilota! Sì avete capito bene: il pilota!!!! Fa salire sulla sua groppa i piccoli insetti e poi li porta in qua e là   facendo risparmiare loro tempo e fatica e ammirare bellissimi panorami dall’alto!!!
Nel bosco si sente spesso il suo Zzzzzzzzzzzzzzzz , ma, talvolta, anche le urla di qualche malcapitato che cerca di non cadere durante una delle sue spericolate virate!
Prima di salutarvi voglio parlarvi anche di Kalim e di Susy: li ho osservati in questi giorni e devo dire che sono rimasto davvero soddisfatto. Sono diventati buoni amici e, anche se Susy continua ad avere il suo caratterino “peperino” (non so…mi ricorda qualcuno…e a voi????), adesso è molto cambiata. Gioca con tutti i compagni, non vuole più fare la miss e in particolare adora Kalim (ci sarà del tenero??? Mah!!!). Anche lui infatti non resta indifferente alla bionda ragazzina dagli occhi color del mare e quindi sono sempre insieme o a giocare o a copiare!!! Sì avete capito bene! Copiano a più non posso: hanno inventato un sistema di passaggi segreti tali che i fogli vanno e vengono come se niente fosse. Susy suggerisce i compiti di matematica (Kalim infatti con i numeri non è molto svelto) e lui quelli d’inglese. E’ davvero un’associazione poco “pulita”. Ogni tanto, quando ci sono le verifiche importanti, si aggiunge al commando anche Zenzerino, cosìcchè sono veramente al completo!!!!
E la signorina Ada crede che studino e si impegnino con diligenza!!!! Povera donna!!!!!
Beh adesso vi saluto perché ho davvero chiacchierato troppo, non vorrei che poi mi mancassero le energie per accendere la mia luce. Se incontro Zenzerino gli porterò i vostri saluti!! Ok?
Good bye!!! (Come potete sentire anch’io sto imparando l’inglese: frequento infatti il corso di base notturno tenuto da Zenzerino subito dopo il calar del sole!)

Cap. 18   Saluti

Ehi, bambini!!!! Ehi!! childrens!
Ssssss!!!!
Sono io… Zenzerino, Zenzerino The mythical red!!!!!
Per tutti i ragni d’Inghilterra!!!
For all the spiders of England!!!
Credevate davvero che me ne fossi andato senza salutarvi?????
Come avrei potuto!!!!!
Ho voluto far concludere la storia a Lampeggiante, poiché ci teneva; del resto si è sentito un po’ trascurato ultimamente e così ho pensato di   dargli questa soddisfazione!!!!
Allora, avete sentito com’è cambiata la mia vita???? Adesso sono davvero felice, ma ci sono alcune novità!!!! Some good news!
La mia cara ragnetta a strisce non si chiama più Signorina Svenevole: primo perchè adesso è una signora, dato che mi ha sposato;   secondo perché   ha smesso di fare tutte quelle smorfie e quella specie di movimenti sincopati, per cui chi la incontra, pur notando la sua inconfondibile bellezza, non si sente più svenire. Adesso è una ragnetta semplice e sprint, proprio come me, e, dato che anche lei si arrabbia con facilità nonostante il corso di joga, tutti la chiamano Zenzerina.
Un’altra novità riguarda il mio prossimo viaggio: sì avete capito bene, my next trip! Io e la mia dolce metà siamo in partenza!!!! Con l’aiuto di Kalim, che vuole a tutti i costi ricompensarmi per l’aiuto che gli ho dato, raggiungerò la mia amata patria, my dear country!!!! Non è fantastico???? Lui, infatti si recherà presto a Londra con la sua famiglia e noi, ovviamente, faremo senz’altro parte del suo bagaglio!!!! This is a very great emotion!!!
Vi prometto che al mio ritorno (se tornerò) vi racconterò ogni particolare!!
Per tutti i ragni d’Inghilterra!!!!!
For all the spiders of England!!!

Dimenticavo il nostro saluto ufficiale: battete cinque!!!! Anzi no, scusate, quattro!!!!
A presto!!!! See you soon!!!

(fine)


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A chi dovesse inviarmi propri libri, non ne assicuro la lettura e la recensione, anche per mancanza di tempo. Così pure vi prego di non invitarmi a convegni o presentazioni di libri. Ho problemi di sordità. Chiedo scusa.
Bart