Fini il 25 aprile celebra la liberazione dal nazismo26 Aprile 2011 Non credo che sulla stampa troveremo questa notizia. Eppure nell’intervista al Tg2 di ieri alle ore 13, Fini non ha avuto il coraggio di dire che il 25 aprile celebra la liberazione dal nazifascismo. Ancora un’altra ambiguità (ipocrisia?) della terza carica dello Stato. L’ho ascoltato con le mie orecchie e chiunque può trovarne conferma presso la Rai. Egli ha detto proprio che il 25 aprile celebra la liberazione dal nazismo. Ora, in qualunque modo la si pensi, se c’è una cosa su cui non si può affidarci alla immaginazione o alla ipocrisia, è che, grazie in special modo agli Alleati, e in particolare ai tanto vituperati Stati Uniti, l’Italia è stata liberata dal nazifascismo. Ossia: nazismo e fascismo. Bisognerebbe chiedere a Gianfranco Fini le ragioni (inconsce?) di questa plateale omissione. Ho sempre sostenuto che Fini è e rimane un fascista, non solo perché è cresciuto alla tavola del verbo fascista, ma perché come tale si comporta. Era un monarca in seno a An ed è un monarca nella sua attuale carica di presidente della Camera, permettendosi di interpretarla al di fuori delle regole consolidate della nostra democrazia. C’è ancora un forte collegamento tra la sua dichiarazione di anni addietro (1994: qui) secondo la quale Benito Mussolini è stato il più grande statista del Novecento (qui) e la omissione di ieri. Una conferma della tenacia e pericolosità di un pensiero che si cerca di non far apparire. Un’annotazione sulla decisione di Berlusconi di bombardare la Libia. Non sono d’accordo e i motivi li ho spiegati più di una volta. Ma aggiungo anche queste domande: quale popolazione civile si vuole difendere? C’è differenza tra la popolazione civile che vive a Tripoli e quella che vive a Misurata o a Bengasi? La mia risposta è no. Altri articoli“Ma ora liberate l’Italia da questi golpisti…” di Mario Giordano. Qui. “Anche l’Italia bombarderà la Libia” Ma la Lega frena: “Noi non votiamo”. Qui. “Ingroia ha un vizio: interrogare pataccari” di Filippo Facci. “Anche Bocca invoca il golpe del salotto” di Nicola Imberti. Qui. Qui l’intervista a Giorgio Bocca. “A proposito dell’articolo 1 della Costituzione” di Emanulele Macaluso. Qui. Letto 1608 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||