LIBRI IN USCITA: Interrete Agenzia Letteraria26 Aprile 2011 NOVITA’ IN LIBRERIA Donato Anzante “S. Stefano del Sole, Novembre 1804. Anche quella sera, come spesso accadeva, la cricca di amici s’era ritrovata nell’angusta cantina di Antonio Pisapia. Disposti a triangolo, intorno a più tavoli messi assieme, gli amici stavano stretti, l’uno a ridosso dell’altro, alla disperata ricerca di calore. Al centro dei tavoli, l’immancabile damigianetta di vino ben protetta da due mani poderose. Una battuta spiritosa, una finta minaccia, e giù sfrenate risate; così s’andava avanti giocando alla passatella. Intorno al tavolo si beveva in continuazione, non tanto per la sete, quanto per tenere umide le laringi ed intonare alla meglio una canzonetta popolare, accompagnata ad ogni giro di carte, con la tipica tammorra ed un flauto grezzo ricavato da una canna.” Lorenzo de Feo, alias Laurenziello, figura descritta in tutto il suo sinistro fascino, con oltre 180 omicidi commessi insieme alla sua banda  che contava circa 60 uomini. Non mancano i contatti con Fra Diavolo, il colonnello Hugò (padre di Victor) e l’intendente del Principato Ultra G. Mazas. Il tutto racchiuso in una affascinante storia d’amore.    Acquistabile presso:              —————————————————————————- Ottaviano Naldi “Vacillo, m’appoggio con un gomito al muro scrostato. L’ondata di un tempo lontano m’invade stanze dell’anima, richiuse con forza a chiave. Senso di soffocamento, cerco il respiro oltre la porta d’ingresso, mentre le dita lasciano cadere a terra quella calligrafia che sembra scomporsi ed entrarmi nel cervello con lettere rampicanti. L’aria gelida mi riporta al presente. Bratislava si è risvegliata sotto la neve, i grandi mucchi si sono ammassati agli angoli esposti al vento. Cielo d’acciaio in una pentola d’acciaio. Sorrido risalendo le scale. Assaporo dagli antri oscuri della memoria d’un tempo remoto, il primo incontro con Ottaviano Naldi. Il mio passo si fa più lento ad ogni gradino, per visualizzare meglio quelle giornate, arricchendole dei colori delle emozioni che provai. Non potrò mai scordare quegl’anni meravigliosi. Ricordo ogni momento come se fosse ieri. È il ieri che scompare in me, il ieri, giorno dopo giorno, che se ne scivola via in una vita insulsa. Ma quegl’anni meritano di dire la vita è bella ed io l’ho vissuta, seppure per pochi granelli di clessidra. Vent’anni fa, su un piccolo ramo del delta del Po, dove tutto scorreva lento, melmoso, in argini ben definiti e fortificati, l’apertura di un nuovo locale avrebbe provocato un’ondata di pura freschezza ed innovazione maledetta.” Lorenzo Valenti un poeta maledetto ormai felicemente sposato con prole, in ferie a Bratislava paese natio della moglie, riceve lettere dal vecchio pittore Ottaviano Naldi. Questo gli chiede di scrivere la sua biografia in memoria dei bei tempi trascorsi assieme all’ultimo brandello di un caffè d’artisti. La nostalgia per una vita da bohemien manda in crisi il protagonista che ricomincia a sballarsi e a frequentare prostitute. Acquistabile presso:  Letto 1710 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||