FUMETTI: PRIMO GIORNO A LUCCA COMICS29 Ottobre 2010 di Vittorio Baccelli Fin dal primo giorno d’apertura, Lucca ce lo fa con forza sapere: è la madre di tutti i festival, è la capitale mondiale del fumetto nell’era della globalizzazione, ombelico e origine del grande circo vagante degli addetti ai lavori, appassionati, curiosi o soltanto passanti del mondo delle nuvole parlanti. Da oggi e fino a lunedì si torna a celebrare il rito annuale di Lucca Comics & Games, e pensare che tutto iniziò a Bordighera nel lontano 1965 con la Comic Art di Rinaldo Traini. Ne è passata di acqua sotto i ponti e la fiera, festa, kermesse, si è trasportata a Lucca l’anno successivo per ripetersi ciclicamente come mostra, e dall’anno passato anche come festival. Ma per noi lucchesi rimarrà sempre nel cuore come il Salone dei Comicsâ€. E subito a migliaia i visitatori e i primi cosplay sono a giro per il centro. Ma questo è ancora nulla, da domani confusione da capogiro, in questi giorni, fino a lunedì compreso, di immersione nel fumetto e in tutto quello che gli gira attorno. E non è esatto affermare che tutto quello che gli gira attorno, come eventi, spettacolo, gadget, giochi, musica, tornei e gare in costume di piccoli, grandi e super eroi, abbia preso il sopravvento. Il fumetto, quello vero, di carta, degli albi e dei giornalini conosce un suo stabile spazio, nel cuore dei più in su con gli anni, all’insegna della nostalgia e, nei giovani che lo integrano con rete, blog, tivù, DVD, DVX, telefonini, gadget; è proprio questa integrazione multimediale la chiave del suo rilancio e del suo costante riproporsi rinnovato. E di spazio, per il vecchio e caro fumetto, ce ne sarà sempre e comunque, nuovo e d’antiquariato, con gioia e sollievo per tutti, per gli addetti ai lavori, per i collezionisti, per i fan ad ogni costo, per il curioso del fine settimana. Non mancheranno comunque le novità editoriali dell’anno, già esposte negli stand degli editori grandi e piccoli; le rarità da collezione e gli arretrati per chi si è perso qualche cosa per strada nell’onda della nostalgia. Sono già tutte aperte le mostre sparse nei magnifici palazzi storici della nostra città che spaziano dal beat americano ai fumetti made in Libano. Quest’anno, come non mai, ce n’è proprio per tutti i gusti per gli amanti delle nuvole parlanti. Letto 3266 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||