FAVOLE: Giusi Piccinini: “Il clan dei Gatti”, Giovane Holden, 2008
17 Aprile 2009
di Annalisa Cameli
Il clan dei gatti per bambini curiosi
Letteratura per ragazzi
Argomento:
“Buongiorno a tutti i micini e le micine in ascolto, siamo su Radio Gatta, e chi vi parla è Super Radio Micione! Da oggi c’è una bella novitĂ , una rubrica radiofonica dedicata ai piĂą piccini. Se volete raccontare una storia divertente, particolare, o parlarci di un fatto interessante che vi è accaduto, non esitate, chiamate il numero: tre tre tre uno uno uno due due due, e sarete in onda su… Radio Gatta! Allora, che aspettate? Correte al telefono! Ma ecco che arriva la prima telefonata, sentiamo un po’ chi c’è alla cornetta… pronto? Sei in onda!”
Una storia che nasce così, raccontando alla radio le proprie esperienze, le nuove conoscenze, le sperimentazioni quotidiane di un piccolo che ha a che fare col il mondo per la prima volta, con le api, con l’amicizia e l’amore.
Non stiamo parlando di un piccolo…bambino, ma di un micio, Jimmy che, nato da poco, inizia a raccontare, attraverso la radio, quella che sarĂ la sua esperienza nel mondo mattesco e umano.
Una vita mattesca vista con occhi da gatto, ovviamente, il che corrisponde un po’ anche a vederla con occhi di bambino. Davanti ad un albero di natale, infatti, un adulto potrebbe anche non stupirsi o, comunque, potrebbe sembrare naturale che le decorazioni siano appese sui rami. Ma provate ad abbassarvi, ad accucciarvi a terra e guardare con gli occhi di un gatto questo albero illuminato… Cosa sarĂ mai? Che misteri chiuderĂ al suo interno?
E se invece vi trovaste di fronte – anzi, sotto – ad una tavola imbandita, con una bella tovaglia che penzola. Non vorreste giocarci un po’?
E quella cosa con le ali cos’è? Questo che invece profuma? E quella palla di pelo?
Il clan dei gatti di Giusy Piccinini edito dalla Giovane Holden, è un libro per scoprire in punta di piedi il fantastico mondo dei gatti, l’autrice è riuscita a “mettersi nella pelliccia di gatto” – perchĂ© probabilmente davvero li ama – ed a raccontare il loro mondo, con un stile scorrevole e fuido, piacevole e allo stesso tempo adatto per la lettura sia a bambini che adulti.
Non per niente il libro ha passato anche il test “Luke”, mio figlio di otto anni, che lo ha letto in soli due giorni, rapito dal fantastico mondo fiabesco – ma non troppo – dei gatti di Giusy.
Nota sull’autrice:
Giusy Piccinini, figlia unica, è nata il 18 maggio 1975, scrive poesie dall’etĂ di 12 anni e racconti dall’etĂ di 15. Abita a Lammari, e lavora al comune di Capannori da quattordici anni.
Ama immensamente la vita, adora gli animali, specialmente i gatti.
Ama sognare e volare con la fantasia, per questo si diverte moltissimo a scrivere fiabe per bambini.
Titolo: Il Clan dei gatti
Autore: Giusy Piccinini
Editore: Giovane Holden
Anno: 2008
Letto 7311 volte.
Commento by Gian Gabriele Benedetti — 17 Aprile 2009 @ 17:27
Due prerogative rendono preziosa l’opera della Piccinini, ben illustrata, tra l’altro, da Annalisa Cameli: l’amore per gli animali, in particolar modo per i gatti, e la creazione di favole. Ciò denota la grande sensibilitĂ dell’autrice, che sa dare quell’incantesimo liberatore della fantasia dei ragazzi. Incantesimo che li aiuta a crescere, che dĂ loro felicitĂ , che porta a sviluppare la loro creativitĂ . E, in questo caso, li guida delicatamente ad amare, come si deve, gli amici animali
Gian Gabriele Benedetti
Commento by vittorio baccelli — 7 Giugno 2010 @ 12:27
TORDI E PICCININI
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Con la pausa estiva, come di consueto, gli autori della Viviani si cimentano nelle varie rassegne della Toscana. Inizia la nota poetessa Grazia Maria Tordi che mercoledì 9 giugno alle ore 18.00 terrĂ al Salone delle Terme di Bagni di Lucca un pomeriggio in versi avvalendosi della collaborazione del prof. Marcello Cherubini. L’evento fa parte della “Settimana di Terme “ organizzata dall’Associazione degli amici di Terme di Bagni di Lucca, al termine cena buffet nel salone a cura dell’Azienda Agricola Giocondo. Maria Grazia Tordi, saggista e narratrice, di antica famiglia fiorentina, è considerata un’artista completa. Ha conseguito prestigiosi riconoscimenti in tutti e tre i generi letterari in cui si è cimentata. Le sue poesie sono state tradotte in numerose lingue straniere, musicate nella raccolta “Le canzoni di Grazia Maria Tordi” e presentate l’anno passato a Napoli Festival. Nel 2007 è stata candidata al Nobel per la Letteratura. Numerose le sue pubblicazioni, tra queste “Ho venduto l’anima a Dio” dossier firmato Amanda Franchi, “Una terrazza piena di stella” e L’ultimo kamikaze”.
Giusi Piccinini sarĂ invece presente giovedì 10 giugno al Parco Pubblico di Capannori alle ore 18.00 nell’ambito della rassegna “Passione Narrante” organizzata dalla locale Biblioteca “Ungaretti”. CoordinerĂ l’evento Rita Lazzari. Giusi Piccinini, figlia unica, è nata il 18 maggio 1975, scrive poesie dall’etĂ di 12 anni e racconti dall’etĂ di 15. Abita a Lammari, e lavora al comune di Capannori da quattordici anni.
Ama immensamente la vita, adora gli animali, specialmente i gatti.
Ama sognare e volare con la fantasia, per questo si diverte moltissimo a scrivere fiabe per bambini, recentemente ha pubblicato con la casa editrice “Giovane Holden” l’antologia di racconti per bambini “Il clan dei Gatti”. Di questi testo Bartolomeo Di Monaco ha scritto:
“Buongiorno a tutti i micini e le micine in ascolto, siamo su Radio Gatta, e chi vi parla è Super Radio Micione! Da oggi c’è una bella novitĂ , una rubrica radiofonica dedicata ai piĂą piccini. Se volete raccontare una storia divertente, particolare, o parlarci di un fatto interessante che vi è accaduto, non esitate, chiamate il numero: tre tre tre uno uno uno due due due, e sarete in onda su… Radio Gatta! Allora, che aspettate? Correte al telefono! Ma ecco che arriva la prima telefonata, sentiamo un po’ chi c’è alla cornetta… pronto? Sei in onda!”
Una storia che nasce così, raccontando alla radio le proprie esperienze, le nuove conoscenze, le sperimentazioni quotidiane di un piccolo che ha a che fare col il mondo per la prima volta, con le api, con l’amicizia e l’amore.
Non stiamo parlando di un piccolo… bambino, ma di un micio, Jimmy che, nato da poco, inizia a raccontare, attraverso la radio, quella che sarĂ la sua esperienza nel mondo mattesco e umano. Una vita mattesca vista con occhi da gatto, ovviamente, il che corrisponde un po’ anche a vederla con occhi di bambino. Davanti ad un albero di natale, infatti, un adulto potrebbe anche non stupirsi o, comunque, potrebbe sembrare naturale che le decorazioni siano appese sui rami. Ma provate ad abbassarvi, ad accucciarvi a terra e guardare con gli occhi di un gatto questo albero illuminato… Cosa sarĂ mai? Che misteri chiuderĂ al suo interno? E se invece vi trovaste di fronte – anzi, sotto – ad una tavola imbandita, con una bella tovaglia che penzola. Non vorreste giocarci un po’? E quella cosa con le ali cos’è? Questo che invece profuma? E quella palla di pelo?
Vittorio Baccelli