LETTERATURA: Il signor Palomar e Galileo1 Gennaio 2008 (dal blog collezionedisabbia) Il tema della percezione e’ un elemento centrale di Palomar, di Italo Calvino. Si prenda ad esempio il terzo racconto del libro, ‘La spada del sole’:
La riflessione di Calvino riguarda il tema dell’illusione delle immagini mentali, originate dai segnali luminosi che impattano sulla retina, trasformatisi in impulsi elettrici lungo il nervo ottico e solo successivamente ricostruite dalla materia cerebrale. “Tutto questo avviene non sul mare, non nel sole – pensa il nuotatore Palomar- ma dentro la mia testa, nei circuiti tra gli occhi e il cervello. Sto nuotando nella mia mente; e’ solo la’ che esiste questa spada di luce; e cio’ che mi attira e’ proprio questoâ€. La spada del sole e’ propriamente un’illusione, un’immagine costruita dalla mente, a cui non corrisponde nulla. C’e’ un brano de Il Saggiatore di Galileo Galilei che presenta una forte analogia con il testo di Calvino. Il brano si trova nella sezione 21, in cui Galileo discute il carattere illusorio delle comete. Incidentalmente, Galileo aveva una teoria errata di questi fenomeni celesti. Per Galileo le comete erano illusioni ottiche, riflessi solari negli alti vapori atmosferici; fatte, verrebbe quasi da dire, della stessa sostanza dei sogni. Illusioni, dice Galileo, in definitiva create dai nostri sensi, prodotte dal nostro ‘corpo sensitivo’. Se questo improvvisamente ci fosse tolto, ecco che sarebbero “levate ed annichilate tutte queste qualita’â€, niente “altro che puri nomiâ€, percezioni prive di un riferimento esterno. Quale esempio usa Galileo per descrivere il carattere illusorio di questi oggetti celesti? Quello della ‘spada del sole’:
Il signor Palomar come Galileo, dunque. Letto 5784 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||