LETTERATURA: LETTERATURA: Gli anni Trenta in Germania rivisitati attraverso le poesie di Bertolt Brecht ed illuminati da alcune riflessioni di Willy Brandt (11)15 Novembre 2010 di Nino Campagna [Nino Campagna, presidente dell’Acit di Pescia (Associazione Culturale Italo-Tedesca) (acitpescia@alice.it), che conosco da vari anni, è un infaticabile messaggero della cultura, in particolare di quella tedesca, di cui si può dire sappia tutto. Affascinato da quella letteratura va in giro a parlarne davanti a studenti e professori, incantando tutti con il suo eloquio da oratore tanto preparato quanto appassionato. Non si finirebbe mai di ascoltarlo. Della cultura tedesca conosce non solo la letteratura, ma la musica e in modo tutto speciale – al contrario di quanto accade in Italia – la fiaba, che nella Germania gode di grande considerazione, quasi a livello di vero e proprio culto. Per la sua attività ultra quarantennale è stato insignito della croce al merito culturale concessagli dal Presidente della Repubblica Federale di Germania Horst Köhler. Essendo la sua opera protesa alla diffusione della cultura tedesca, la rivista è lieta della sua collaborazione, che ci farà conoscere molti aspetti interessanti di quella Nazione, e per questo lo ringrazia.] Le poesie di Svendborg, che si articolano in capitoli, sono introdotte dalle “Deutsche Kriegsfibel†(Abbecedario tedesco di guerra). Una puntuale sequela di attacchi e offese, di cui è destinatario Hitler, l’imbianchino, che, di sicuro, avrebbe fatto meno danni, se fosse rimasto a praticare il mestiere che aveva imparato… È un susseguirsi di appelli ed inviti ad aprire gli occhi sul ruolo devastante della guerra, da cui tutti usciranno sconfitti. Il tono è ora accorato, ora deciso, ora adirato. Si tratta molto spesso di lampi in quella che doveva rivelarsi la notte più buia della storia tedesca. La scena ha un solo mattatore, l’imbianchino Hitler, e tanti poveri Cristi, una volta disoccupati e adesso impiegati a costruire bombe; una volta affamati e adesso, opportunamente rifocillati, involontari potenziali protagonisti di una guerra che non sarà mai la loro. Deutsche Kriegsfibel (Abbecedario tedesco della guerra), 633 – 1937 ? – Negli ambienti alti Non hanno ancora visto Se i meschini non Das Brot der Hungernden ist aufgegessen (Il pane degli affamati è già stato mangiato), 633 – 1937 ? – Il pane degli affamati è già stato mangiato Der Anstreicher spricht von kommenden grossen Zeiten (L’imbianchino parla dei grandi tempi che verranno), 634 – 1937 ? – L’imbianchino parla dei grandi tempi che verranno Die Arbeiter schreien nach Brot (I lavoratori gridano rivendicando pane), 634 – 1937 ? – I lavoratori gridano rivendicando pane Die das Fleisch wegnehmen vom Tisch (Coloro che portano via la carne dal tavolo), 634 – 1937 ? – Coloro che portano via la carne dal tavolo Die Oberen sagen: Friede und Krieg (Coloro che stanno in alto dicono: Pace e guerra), 635 – 1937 ? – Coloro che stanno in alto dicono: Pace e guerra Wenn der Anstreicher durch die Lautsprecher über den Frieden redet (Quando l’imbianchino per altoparlante parla della pace), 635 – 1937 ? – …. Gli aerei da bombardamento fanno rombare i motori Wenn die Oberen vom Frieden reden (Quando coloro che stanno in alto parlano di pace), 636 – 1937 ? – Quando coloro che stanno in alto parlano di pace Quando i potenti maledicono la guerra Die Oberen (Coloro che stanno in alto), 636 – 1937 ? – Coloro che stanno in alto I governi Auf der Mauer stand mit Kreide (Sul muro c’era scritto col gesso): 637 – 1937 ? – Sul muro c’era scritto col gesso Der Krieg, der kommen wird (La guerra che verrà ), 637 – 1937 ? – La guerra che verrà Wenn es zum Marschieren kommt, wissen viele nicht (Quando arriva il momento di marciare, molti non Quando arriva il momento di marciare, molti non sanno Generale, il tuo carro è un mezzo potente Generale, il tuo bombardiere è potente. Generale, l’uomo può essere impiegato in più settori. Wenn der Krieg beginnt (Quando ha inizio la guerra), 639 – 1937 ? – Quando ha inizio la guerra Vi si verserà in gola della grappa Der Anstreicher wird sagen… (L’imbianchino vi dirà , che da qualche parte sono state conquistate terre), 639 – 1937 ? – L’imbianchino vi dirà , che da qualche parte sono state conquistate terre Wenn der Trommler seinen Krieg beginnt (Quando il trombettiere inizia la sua guerra), 639 – 1937 ? – Quando il trombettiere inizia la sua guerra Gli stivali saranno di scarsa qualità , ma anche I suoi uomini delle SS non devono dormire. Tutto quello che lo riguarda deve essere distruttibile e tutto Coraggioso deve essere chi lotta contro di lui. Lied gegen den Krieg (Canzone contro la guerra), 651 – 1937 ? – 1 Einheitsfrontlied (Canzone del fronte unitario), 652 – 1937 ? – 1 2 3 Chiuso il ciclo delle poesie di denuncia della guerra, Brecht passa ad un altro strumento, quello della satira, a lui forse più congeniale. Letto 1353 volte.  Nessun commentoNo comments yet. 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