LETTERATURA: Mario Desiati10 Luglio 2022 di Bartolomeo Di Monaco Ho avuto pochi contatti con gli scrittori del nostro tempo. Li ho incontrati nelle occasioni più varie, parlando con loro. Ricordo, tra i maggiori, Giulio Mozzi (un maestro che mi dedicò uno spazio tutto mio sulla sua prestigiosa rivista “Vibrisse”), Vincenzo Pardini (uno dei migliori raccontatori e entusiasta altruista da cui imparare), Marino Magliani (preziosa la sua amicizia), Franz Krauspenhaar, Gianni Biondillo, Demetrio Paolin, Leonardo Colombati, Lucio Angelini, Marco Candida, Stefania Nardini, Davide Bregola, Piersandro Pallavicini, Flavia Piccinni, Francesca Caminoli, Marisa Cecchetti, il lucchese Giovanni Mariotti. Sono quelli che ricordo, ma ne dimentico senz’altro qualcuno. Ho conosciuto anche (pranzò a casa mia insieme con la moglie), Giorgio Barberi Squarotti, il compianto illustre studioso della letteratura italiana, a cui mi hanno legato vent’anni di assidua corrispondenza. Mario Desiati invece l’ho conosciuto per telefono. Inviai a Nuovi Argomenti (allora diretta da Enzo Siciliano) uno studio sui romanzi del lucchese Remo Teglia (ancora oggi troppo poco conosciuto). Un giorno mi chiamano al telefono. E’ Mario Desiati che, dopo essersi presentato, mi comunica che il mio scritto è piaciuto e sarebbe stato pubblicato, come avvenne. La notizia che Mario Desiati ha vinto il Premio Strega mi ha dato un grande piacere e gli faccio i miei più affettuosi complimenti. Letto 126 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||