LETTERATURA: Robert Burns – 8
8 Settembre 2014
LE RIVE DEL DOON
(Terza versione)
Voi rive e pendii del bel Doon,
come potete fiorire sì freschi e belli?
Come potete cantare, voi augelletti,
mentr’io son sì stanco e pieno d’affanni?
Mi spezzerai il cuore, augel che gorgheggi,
saltellando fra lo spino in fiore:
tu mi ricordi gioie d’un tempo,
gioie che furono – che non saranno più!
Spesso ho vagato presso il bel Doon
per vedere la rosa e il caprifoglio intrecciarsi;
ogni augello cantava del suo amore
e teneramente cantavo anch’io del mio.
Con cuore gaio colsi una rosa,
ricca di fragranza sulla pianta spinosa;
e il mio amor che m’ha tradita rubò la rosa,
ma ahimè, lasciò a me la spina.
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