LIBRI IN USCITA: è uscito il numero di maggio di Stilos5 Maggio 2010 Giorgio Bocca: “Italiani e cattolici fascisti inconsapevoli” Roma, 3 maggio 2010. “Gli italiani sono dei fascisti inconsapevoli o fascisticamente tracotanti. Altro che popolo sovrano”. A dirlo è il celebre giornalista e scrittore Giorgio Bocca in un’intervista rilasciata al magazine culturale Stilos, in edicola e nelle librerie Feltrinelli da mercoledì 5 maggio. Per Giorgio Bocca “il fascismo è nel Dna degli italiani, anche tra i cattolici”. È lo j’accuse che nel suo ultimo libro Annus horribilis (Feltrinelli) Bocca rivolge “non tanto a Berlusconi che ho conosciuto bene sin da quando lavoravo con lui, ma agli italiani”. Infatti secondo il giornalista “per noi italiani la politica, come la religione, come la giustizia, come tutto, significa sopravvivere usando furbizia e volubilità”. Bocca nell’intervista ricorda poi il suo passato al Guf senza fare politica e la guerra partigiana che definisce “una grande illusione”. E la cultura? “È terribile la debolezza intellettuale degli italiani. La voce della cultura in questi anni è stata flebile, a meno di considerare cultura la voce di Di Pietro che grida”. Stilos è distribuito nelle librerie Feltrinelli ed è disponibile in edicola dal 5 maggio al prezzo di 4 euro. È facilmente acquistabile sul sito www.stilos.it dove è anche possibile sottoscrivere un abbonamento. Il magazine Stilos nasce nel 1999 ed è stato attivo fino al 2007. Nel settembre del 2009 è stato rilevato da una società di capitali con sede a Catania. Il direttore responsabile è Gianni Bonina, fondatore della rivista. Con Stilos collaborano note firme del mondo della cultura. Ha una periodicità mensile, formato da rivista e una foliazione di oltre 120 pagine. A ogni numero è allegato in omaggio un testo inedito di un autore affermato o un supplemento monografico. Ufficio Stampa LB Group Letto 2615 volte. | ![]() | ||||||||||
Commento by cletus — 6 Maggio 2010 @ 21:09
Da umile fruitore solo una piccola, piccolissima chiosa. Sono affermazioni come queste (“italiani fascisti inconsapevoli”), che se pure ben argomentate, lasciano l’amaro in bocca (nessun gioco di parole). Chiedo umilmente al Bocca epigono della cultura, paladino di battaglie civili, acclarato intellettuale “scomodo” in cosa ha sostanziato il suo contributo per far si che la situazione attuale non degenerasse fino a questo punto. In altri termini, duole dover registrare come lo spirito critico di un uomo che è stato testimone della storia del nostro paese si disperda nella canea di giudizi trancianti ma che sostanzialmente non spostano di una virgola la situazione. Ammettere che è proprio la cultura che ha mancato, il venir meno anche bene ad un effetto propedeutico della stessa, nel tentare non dico di elevare, ma almeno di instillare spirito critico nelle tante “vituperate” masse. Ecco, ancora una volta, l’evidenza della realtà culturale, trancia (lei si) il supposto ruolo “educativo” di questa, come di tante altre, voci acute e intelligenti.
ps. a scanso d’equivoci, sono abbonato a Stilos, ricevuto proprio oggi.