A chi dovesse inviarmi propri libri, non ne assicuro la lettura e la recensione, anche per mancanza di tempo. Così pure vi prego di non invitarmi a convegni o presentazioni di libri. Ho problemi di sordità . Chiedo scusa.
Alla morte improvvisa di Ines, sua amica d’infanzia, Clara si mette in viaggio verso Roma per portarle un ultimo saluto. Mettendo ordine tra le sue cose, trova un manoscritto in cui Ines racconta dell’estate del 1978, l’anno in cui, nel periodo delle vacanze, era scesa nella capitale per lavorare presso l’Hotel Manente. Tra quelle pagine, Clara legge anche della storia di un’altra donna che, come loro, veniva da Stillbach, luogo immaginario immerso tra le montagne dell’Alto Adige.
Sabine Gruber è tra le voci più incisive di una letteratura che racconta di una terra di confine e di un’identità da ricostruire
Pubblicato nel 1895, scritto «col cuore stesso col quale avrei lavorato al ricordo dei miei morti », ebbe una gestazione decennale e conobbe un successo immediato e un ininterrotto favore di pubblico. Sullo sfondo del piccolo mondo che si specchia nelle acque del lago di Lugano, Franco e Luisa, sposatisi tra molti ostacoli, vivono il dramma di una crescente incomprensione. A farne le spese è la figlioletta Maria, che annega nel lago, provocando nei genitori un dolore insanabile, al quale però reagiscono approfondendo il solco che li divide. Un piccolo mondo che non è poi tanto antico, piuttosto, grazie alla minuziosa analisi dei protagonisti, di stretta attualità .
Nella Napoli del post terremoto, il clan che controlla i Quartieri Spagnoli è decapitato da due strane stragi. La polizia brancola nel buio, e in Questura si scatena una lotta intestina dalla quale esce sconfitto Ruoppolo, vecchio poliziotto disilluso che continua le indagini in proprio. Ma indagano anche un ambizioso praticante notaio, Spoto, testimone casuale della strage, e il viceprefetto Dominici, inviato da Roma a vigilare sull’inchiesta. I tre investigatori seguono ognuno una pista, tra i salotti della Napoli bene, le confraternite religiose, il mondo dell’usura e della prostituzione. L’indagine va al cuore del mistero napoletano: nel groviglio in cui s’inceppa puntualmente il riscatto della città .
A chi dovesse inviarmi propri libri, non ne assicuro la lettura e la recensione, anche per mancanza di tempo. Così pure vi prego di non invitarmi a convegni o presentazioni di libri. Ho problemi di sordità . Chiedo scusa.