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La scampanata, il romanzo di Bartolomeo Di Monaco trasformato in testo teatrale, qui per chi volesse rappresentarlo.

LIBRI IN USCITA: Marsilio: Consigli di lettura per l’estate

30 Luglio 2010

 

 la Marsilio restera’ chiusa
dal 2 al 20 agostovi auguriamo una piacevole estate in compagnia dei nostri libri…    

 
FINCHE’ SARA’ PASSATA LA TUA IRA
Asa LARSSONNel profondo nord della Svezia, circondati da un paesaggio di straordinaria bellezza, Wilma e Simon stanno per affrontare l’avventura che attendevano da mesi. Sono giovani e innamorati, intorno a loro la pellicola bianca del gelo si stende sul bosco intanto che si preparano a immergersi nel Vittangijärvi, alla ricerca del relitto di un aereo precipitato molto tempo prima…    
 
 CANZONI DELLA GIOVINEZZA PERDUTA
GAETANO CAPPELLIUn giovane alla moda costretto a fare il cameriere in un affollatissimo matrimonificio dove verrà scoperto dalla ragazza che non avrebbe mai voluto incontrare. Il maldestro medico romano che spedito in un piccolo paese del Meridione troverà, insieme all’amore, una nuova e assai inquietante famiglia…  
 BABY KILLER
GIUSEPPE ARDICAErano tutti ragazzini. Tutti tra i tredici e i sedici anni. Tutti o quasi cresciuti in ambienti malavitosi. Tutti con un destino già segnato…..  
 AGRO’ E LA DELIZIOSA VEDOVA CARPINO
DOMENICO CACOPARDOAgli inizi del 1991, al sostituto procuratore Italo Agrò, appena trasferito a Roma, viene assegnata come primo caso l’inchiesta sulla morte del commerciante di legname Abramo Carpino, trovato morto nella sua Mercedes davanti all’ingresso di casa…  
 IL MIO AMICO STIEG LARSSON
KURDO BAKSIKurdo Baksi era uno dei pochi veri amici intimi di Stieg Larsson. Si chiamavano reciprocamente “fratellino” e “fratellone”. Pochi lettori sanno chi fosse realmente Stieg Larsson e che in precedenza avesse scritto parecchio, sia articoli sia libri di un genere totalmente diverso dai polizieschi con Mikael Blomkvist e Lisbeth Salander…    
 NON DITE CHE CON IL TEMPO SI DIMENTICA
DANIELA DAWANMilano, 2008. L’inquieta pianista Anna Orvieto ha un’appassionata relazione col giovane fotografo francese Philippe. Alla vigilia di un importante debutto alla Scala decide di seguirlo a Tunisi, un breve viaggio che toglierà inaspettatamente il velo su oscure vicende del passato riconciliandola con se stessa…  
 SEI COSI MIA QUANDO DORMI
ANNA KANAKISÈ la storia dell’ultimo amore di una donna che ne ha avuti molti, come George Sand. Ma è soprattutto la storia della passione assoluta di un giovane incisore, Alexandre Manceau. «La guardo. La camicia in lino bianco le scivola morbida sul busto pieno, l’ampia gonna nasconde le cosce rotonde. Non riesco a immaginarla correre dinamica per Parigi in disinvolti abiti maschili…  
 Il MORBO GIUSTIZIALISTA
GIOVANNI FASANELLA, GIOVANNI PELLEGRINODa Mani pulite e dal crollo della Prima Repubblica giustizialismo e il suo contrario, antigiustizialismo, si sono imposti nel dibattito pubblico, nello scontro politico e nella polemica giornalistica, riaprendo antiche ferite e divisioni che si credevano ormai superate con la caduta del Muro di Berlino e la fine della guerra fredda…    
 LE SFIDE DI ISRAELE
DAVID MEGHNAGI«Chi vive in un’isola deve farsi amico il mare », recita un antico proverbio arabo. Così «Israele – scrive David Meghnagi – piccola isola accerchiata da un oceano arabo e islamico »…    

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Marittima – Fabbricato 205 30135 Venezia
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2 Comments

  1. Commento by Carlo Capone — 31 Luglio 2010 @ 20:24

    Aggiungerei, ai titoli di di Marsilio da non perdere, La commorienza, di Andrea Di Consoli.

    Si tratta di un’indagine giornalistica sul caso dei fidanzatini di Policoro, trovati morti folgorati in bagno, secondo Procura e Tribunale di Tursi.  Ma Di Consoli è così bravo nell’analisi di riscontri, sentenze giudiziarie, testimonianze postume e così cocciuto nella ricerca di una verità che restituisca onore alla memoria di due bravi ragazzi,  da far venire in superficie  l’intrico di omertà, maldicenza e favoreggiamenti che pesano sulla vicenda e che già sono emersi con l’assassinio di Elisa Claps.

    I due giovani non sono morti per folgorazione, e leggendo le carte chiunque se ne accorge,  e la squallida messinscena  dei loro corpi (entrambi nudi, lei immersa nell’acqua della vasca, lui disteso in parallelo sul pavimento) altro non è che un malaccorto inganno per sviare le indagini e insabbiare.

    Di Consoli è scrittore di razza, come lo è chi rivive le proprie radici senza nascondere nulla a sé e agli altri. Memorabile la pagina del sogno, un triste espediente usato  in certi piccoli centri lucani quando a te vittima di un’ oscura tragedia famigliare la gente comunica un nuovo indizio, qualche diceria magari falsa, il più delle volte un pezzo di verità. Ma è successo questo, allora?, chiedi. Per carità, io ti ho raccontato un sogno che ho fatto! che dici.

     

    Un signor scrittore, dicevo, che in questo libro mescola inchiesta, giornalismo e meditazione in un milieu degno, a parer mio, del Franchini di L’Abusivo, mostrandosi autorevole  testimone di quella  scuola  dei Cappelli e dei Tramutoli che, tra gli altri, ha il merito di averci fatto conoscere la Basilicata. Una certa Basilicata.

     

    Carlo Capone

  2. Commento by Bartolomeo Di Monaco — 31 Luglio 2010 @ 21:06

    Grazie, Carlo, di questa sintetica analisi

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