LIBRI IN USCITA:Leopoldo Lugones “Racconti fatali”, Nova Delphi Libri22 Marzo 2012 NOVA DELPHI LIBRI Maestro e primo interprete del racconto fantastico sudamericano, Leopoldo Lugones raccolse in questo libro cinque testi brevi che, pubblicati nel 1924, vengono oggi tradotti in italiano per la prima volta. La nota comune a questi racconti è data proprio dall’aggettivo “fatali”. FatalitĂ intesa come forza inevitabile che sembra determinare gli eventi e le azioni dell’uomo, condizionandone in maniera inappellabile i risultati. Passiamo in questo modo dal tema esoterico, a lui caro, presente in racconti come Il vaso di alabastro o Il pugnale a inserimenti nel mito letterario tradizionale come in Agueda o ne Il segreto di Don Giovanni. Filo rosso che unisce queste storie è il fascino magnetico e troppo spesso fugace delle figure femminili che le attraversano, figure imprescindibili nella narrativa dello scrittore argentino, così come imprescindibile è la natura stessa del destino. Poeta, narratore, giornalista e storiografo argentino, Leopoldo Lugones nasce a CĂÂłrdoba nel 1874. Fa il suo esordio letterario con l’importante raccolta lirica Las montañas del oro (1897), ispirata da sentimenti umanitari e socialisti, cui seguono Los crepĂÂşsculos del jardĂÂn (1905) e Lunario sentimental (1909). Nel 1916 riunisce, sotto il titolo di El payador, una serie di conferenze dove, per primo, riconoscerĂ l’influenza del poema epico MartĂÂn Fierro sulla formazione dell’identitĂ culturale del popolo argentino. I suoi racconti riuniti nelle raccolte Las fuerzas extrañas (1906) e Cuentos fatales (1924) sono oggi considerati dalla critica internazionale precursori della narrativa breve in America latina tanto che scrittori come J.L. Borges e J. Cortázar non esiteranno a definirlo loro indiscusso “maestro”. Il 18 febbraio del 1938 Lugones si toglie la vita in un hotel non distante dalla sua amata Buenos Aires per ragioni ancora misteriose. Isabella Borghese – Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa – Nova Delphi Libri Letto 1993 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||