STORIA: Autonomia femminile16 Marzo 2013 di Costanza Caredio La perdita di sovranità femminile è registrata nelle testimonianze della Bibbia: le donne avevano un grande potere in Asia, secondo l’opinione comune antica. Esso venne meno nell’età del ferro (I ° millennio a.C.) quando i maschi si misero a progettare, fabbricare, e utilizzare attrezzi bellici – torri d’assedio, carri falciati, armi- che la donna non era in grado fisicamente di utilizzare. L’avventura delle Amazzoni registra tentativi di organizzarsi in regni separati e autosufficienti nelle zone sedi delle tribù più bellicose, tra l’Asia Minore, il Mar Nero e il Caspio. Il tentativo fallì: comunque le donne avevano propri centri di potere: i santuari dedicati a divinità femminili e avevano a disposizione sacerdoti/esse, scienziati e denaro e quindi possibilità di influire sugli avvenimenti. La svolta seguì probabilmente il grande progetto imperialista dei sovrani assiro-babilonesi, che imposero una politica di deportazione, schiavitù, sfruttamento dei vinti, ma anche degradazione e tortura (impalamenti, scuoiamenti, crocifissioni, evirazioni e così via). Letto 1333 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||