STORIA: Donne siriane, donne regali29 Settembre 2013 di Costanza Caredio Giulia Domna, Giulia Mamea erano donne siriane regali. La prime due hanno governato l’impero romano, Zenobia formò un proprio regno a Palmira e sfidò l’imperatore Aureliano. Questi la vinse e, da gentiluomo non l’uccise, ma la relegò in una villa romana. Giulia Domna regnò all’inizio del III secolo d.C.e si suicidò dopo l’uccisione del figlio Caracalla ad opera del solito sicario, a Carre, cimitero di Crasso, nel corso di una spedizione vittoriosa contro i Parti. Giulia Mamea fu trucidata dal proprio esercito, mentre guidava, con il figlio Severo Alessandro, la riscossa romana in Germania. Tuttavia nel complesso la loro opera non fu negativa. Giulia Domna, moglie del grande Settimio Severo, formò a Roma un cenacolo, protesse e incentivò la cultura e in particolare il Diritto. Ne fecero parte storici (Dione Laerzio), giuristi (Ulpiano, Papiniano, Paolo), scrittori (Filostrato). Senza dubbio essi guidarono la riforma di Caracalla: la Constitutio Antoniana (212 d.C): con essa la procedura e il diritto greco-romano venivano estesi a tutti i territori unificando le molte scuole attive in Oriente, a Cesarea, a Gaza, ad Antiochia, a Beirut e preparando la sintesi dei Codici di Giustiniano. Letto 3197 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||