STORIA: Le donnette cariche di peccati che studiano e studiano…19 Agosto 2014 di Costanza Caredio “Le donnette cariche di peccati che studiano e studiano e non capiscono mai nulla”(II Tim.3,6-7) così Paolo scrive a Timoteo, responsabile a Efeso del suo gruppo: che cosa c’era da capire che non poteva essere detto? Paolo era originario di Tarso, in Asia Minore, una delle regioni più difficili e pericolose per Roma. Qui si era rifugiato Annibale, a Nicomedia, presso il re Prusia, dove si uccise. Qui aveva consumato la sua intera esistenza in lotta contro i Romani, Mitridate, re del Ponto (Mar Nero), che nell’ 88 a.C. aveva pianificato e effettuato il genocidio di tutti gli Italici, mogli e figli, decine di migliaia, presenti sul territorio. Mitridate era in contatto attraverso i re dell’Armenia con gli irriducibili Parti e dal Basso Danubio e dalla Crimea poteva collegarsi alle tribù slave e germaniche nomadi e feroci. Questo era infatti il suo testamento, quando, alla fine della sua esistenza (63 a.C.) braccato dai Romani, scomparve nel nulla. Sue armi non meno importanti erano l’oro (la corruzione) e il veleno. Da questa terra si muove Paolo, fariseo e cittadino romano, in contatto con i capi farisei di Gerusalemme, ma sconfessato e fatto arrestare dalle autorità laiche, Erode Agrippa e dai Sadducei che gestivano il Tempio: la loro politica era l’accordo con Roma. Le sue lettere che sono i più antichi documenti cristiani, lo mostrano dedito a formare un proprio gruppo di seguaci: sola fide- sulla fiducia – sulla parola. Tra essi non ammette discussioni, né rivalità , né personalismi, pena la morte (I Corinti, 5,5). La sua azione coinvolge il fratello di Seneca, Gallione, proconsole dell’Acaia. Dinanzi a lui compare in giudizio su richiesta di Ebrei, per offese alla legge di Mosé, ma è assolto. A Roma è in contatto con Pietro che là vive da anni e vi ha creato una propria rete di proseliti. Letto 1313 volte.  Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||