VARIE: Una chicca nel libro di Antonio Scurati, “M. Il figlio del secolo”7 Dicembre 2019 di Bartolomeo Di Monaco Mi permetto questa premessa. Il 2 agosto dello stesso anno “nell’Ufficio del presidente della Camera Enrico De Nicola” viene firmato tra fascisti e socialisti il “patto di pacificazione”. Questo patto non sarà gradito ai Fasci padani e toscani e Italo Balbo e Dino Grandi il 16 agosto si recheranno da Gabriele D’Annunzio, ritiratosi alla villa di Cargnacco sul Lago di Garda, per proporgli di accettare di essere lui il capo del fascismo. Italo Balbo (nient’affatto uno stinco di santo e ras di Ferrara) aveva attaccato Mussolini sostenendo duramente che la lotta tra fascismo e socialismo si sarebbe risolta solo con l’annientamento dell’uno o dell’altro. D’Annunzio rifiuterà. Il 27 agosto, a Firenze, il Consiglio nazionale dei Fasci respingerà le dimissioni di Mussolini. Ma intanto, su “Il Popolo d’Italia del 7 agosto 1921 (ed ecco la chicca), Mussolini aveva scritto l’articolo “La culla e il resto”, in cui si legge: “Se sarà necessario vibrare martellate potenti, per affrettare la rovina di questo fascismo, io mi adatterò all’ingrata bisogna. Il fascismo non è più liberazione ma tirannia; non più salvaguardia della nazione ma difesa di interessi privati delle caste più opache, sorde, miserabili che esistano in Italia; il fascismo che assume questa fisionomia, sarà ancora fascismo, ma non è più quello per cui – in pochi – negli anni tristi affrontammo le collere e il piombo delle masse, non è più il fascismo quale fu concepito da me.” Si ha l’impressione che ad un certo punto Mussolini si sia reso conto che si stava realizzando in Italia un fascismo tutto diverso da quanto aveva auspicato (si ricordi il Manifesto di san Sepolcro del 23 marzo 1919) e che poi, incapace di raddrizzare la rotta e forse solleticato dall’ego e dall’attrazione del potere, sia stato travolto dalla sua stessa creatura. Letto 488 volte. Nessun commentoNo comments yet. RSS feed for comments on this post. Sorry, the comment form is closed at this time. | ![]() | ||||||||||