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Alcune avvertenze
Non ci si dimentichi di leggere I Maestri e le altre sezioni della Rivista d’arte Parliamone.
Questo spazio, gestito insieme con l’Associazione culturale lucchese “Cesare Viviani”, ospita romanzi e testi dei soli collaboratori della rivista d’arte Parliamone, che per la loro lunghezza è  opportuno pubblicare a puntate qui, anziché sulla rivista.
Quando il collaboratore sia in grado di usare la piattaforma wordpress, utilizzando le istruzioni in suo possesso, è pregato di gestire autonomamente la propria pubblicazione, abbisognando essa di una attenzione del tutto speciale, soprattutto con riferimento ai probabili (e forse immancabili) refusi.
Dal 20 maggio 2008, il lettore vi troverà ogni giorno pubblicati a puntate alcuni romanzi e gialli di Bartolomeo Di Monaco, sia nella versione italiana che in quella inglese, peraltro entrambe acquistabili qui cliccando sul menù alla voce Libri in vendita.
L’autore resta l’unico responsabile del contenuto dei suoi scritti e ne conserva la piena proprietà , secondo la normativa che tutela il diritto d’autore. Il proprietario del sito ha il pieno diritto di apportare modifiche di ogni genere all’iniziativa e anche di interromperla in qualsiasi momento, se essa non corrispondesse più agli scopi formativi e di collaborazione auspicati.
Romanzi e Testi a puntate
Giallo: Lo sconosciuto/A detective story: Unidentified Body (Trad. Helen Askham) #9/12
di Bartolomeo Di Monaco
[Per le altre sue letture scorrere qui. Il suo blog qui.]
In calce il testo inglese
Lo sconosciuto  #9
Eliana, in realtà , un conflitto con la madre ce lo aveva e riguardava proprio la droga. Ecco perché si era irritata quando Renzi aveva parlato di Oreste come uno spacciatore. (continua…)
Giallo: Lo sconosciuto/A detective story: Unidentified Body (Trad. Helen Askham) #8/12
di Bartolomeo Di Monaco
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In calce il testo inglese
Lo sconosciuto  #8
Nel pomeriggio presero la macchina e andarono a villa Girani. Pioveva ancora. I cipressi avevano assunto un colore più vivo, e così il grande giardino. (continua…)
Giallo: Lo sconosciuto/A detective story: Unidentified Body (Trad. Helen Askham) #7/12
di Bartolomeo Di Monaco
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In calce il testo inglese
Lo sconosciuto  #7
La mattina dopo, il direttore di banca rivelò al commissario un particolare che sembrò dare una svolta risolutiva alle indagini. (continua…)
Giallo: Lo sconosciuto/A detective story: Unidentified Body (Trad. Helen Askham) #6/12
di Bartolomeo Di Monaco
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In calce il testo inglese
Lo sconosciuto  #6
Nel pomeriggio, Renzi e Jacopetti si recarono a Collodi. I genitori dell’operaio, che si chiamava Donato, abitavano proprio nel centro antico, che, come un presepio, scende lungo il monte con le sue casupole da fiaba. (continua…)
Giallo: Lo sconosciuto/A detective story: Unidentified Body (Trad. Helen Askham) #5/12
di Bartolomeo Di Monaco
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In calce il testo inglese
Lo sconosciuto  #5
Prima che Renzi e Jacopetti giungessero alla villa, il professor Tancredi Girani sin dalle prime ore di quel mattino era impegnato in una discussione con la moglie Valeria e l’unica figlia Eliana. (continua…)
Giallo: Lo sconosciuto/A detective story: Unidentified Body (Trad. Helen Askham) #4/12
di Bartolomeo Di Monaco
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In calce il testo inglese
Lo sconosciuto  #4
Lucca è circondata da belle ville, alcune delle quali famose, ormai. Vi è passata dentro tanta storia. (continua…)
Giallo: Lo sconosciuto/A detective story: Unidentified Body (Trad. Helen Askham) #3/12
di Bartolomeo Di Monaco
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In calce il testo inglese
Lo sconosciuto  #3
La mattina dopo, in ufficio, Renzi era tutto troncolato[1]. Jacopetti gli sedeva davanti in attesa. (continua…)
Giallo: Lo sconosciuto/A detective story: Unidentified Body (Trad. Helen Askham) #2/12
di Bartolomeo Di Monaco
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In calce il testo inglese
Lo sconosciuto #2
 L’indomani era domenica e, come avevano già fatto altre volte, Renzi e Jacopetti decisero di trascorrerla insieme, non portando con sé, però, le rispettive mogli. (continua…)
Giallo: Lo sconosciuto/A detective story: Unidentified Body (Trad. Helen Askham) #1/12
di Bartolomeo Di Monaco
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In calce il testo inglese
Lo sconosciuto #1
Quando si arriva a Lucca, la prima meraviglia che ci prende è per le sue Mura, uniche al mondo, (continua…)
SCHOOL RIVER #9
di Carlo Capone
RISVEGLIO
E’ triste, doloroso, ammettere il fallimento. Quella sera, la testa sotto il cuscino del divano, Chiappone rifletteva sul bilancio in rosso della sua vita. “Sono un buono a nulla, altro che amministratoreâ€, disse al cuscino, senza trattenere un orribile singulto. (continua…)
SCHOOL RIVER #8
di Carlo Capone
L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO
Indubbiamente il doppio lavoro è un buon affare, consente di guardare al futuro con un certo respiro. Poi, se di prestigio, combatte la frustrazione – e scusate se è poco. Tertium: uno che fa solo l’insegnante o è pazzo o è miliardario o è fesso.
Una miscela di tali pensieri impregnava la mente di Chiappone. (continua…)
SCHOOL RIVER #7
di Carlo Capone
IL PUNTIGLIO
Alle Idi di marzo il preside firmò il decreto di convocazione dei Consigli di Classe. Un’occasione di incontro – e di riflessione, ci teneva a sottolineare Pascutti – fra docenti, allievi e genitori per discutere e deliberare sui problemi della comunità scolastica. “Terapeuticaâ€, corresse un lazzarone sul comunicato esposto in bacheca. (continua…)
SCHOOL RIVER #6
di Carlo Capone
MOBBING
Un mese dopo l’infortunio di Chiappone, considerando che la guarigione avrebbe richiesto del tempo, il Preside decise di nominare un supplente. Convocati nel suo ufficio il vice, il segretario e tre testimoni – “della cui identità sono personalmente certoâ€, fece mettere a verbale – lesse solennemente la graduatoria dei laureati che avevano fatto domanda di supplenza.
(continua…)
SCHOOL RIVER #5
di Carlo Capone
PICCOLI PRESTITI
La voce di corridoio che Chiappone si trovasse in difficoltà economiche, al punto di meditare il suicidio, era ormai più di una banale diceria. Da rigagnolo di frasi a mezza bocca, vaghe illazioni, qui lo dico e qui lo nego, col passare dei giorni andava acquistando il carattere torrentizio del pettegolezzo. (continua…)
SCHOOL RIVER #4
di Carlo Capone
VISITA DI ISTRUZIONE
Il Lombardo e il Piemonte si mossero all’alba di un mattino di marzo. “Pericolo, esplosivi!â€, ammoniva il cartello sul retro del secondo. Avanzarono furtivi, l’uno addossato all’altro, fin quando una sirena squarciò la coltre di pioggia e nebbia.
(continua…)
SCHOOL RIVER #3
di Carlo Capone
ESAME DI STATO
1. PRELIMINARI
I sette giunsero alla spicciolata, di primo mattino, quando le ombre sono lunghe e il pistolero ha la fondina floscia. Deposto a turno il destriero, si incamminarono verso scuola a passo incerto. Lucetto fu il primo a mollare.
(continua…)
SCHOOL RIVER #2
di Carlo Capone
IL CAPPOTTO
Il cappotto sparì una mattina di Dicembre. “L’avrò dimenticato in aulaâ€, si disse Lucetto e ritornò nel circo massimo. A quell’ora le belve erano sfollate e i sintomi andavano attenuandosi. Riesplosero davanti il porca tana sulla porta. Aprì e sorprese Pirillo che scrutava in alto.
(continua…)
SCHOOL RIVER #1
di Carlo Capone
[Carlo Capone ha pubblicato il romanzo “Il naso di Pinocchio”, Sovera Editore, 2004. Alcuni suoi racconti sono apparsi nell’antologia “Da un mondo all’altro”, Baldini Castoldi Dalai, 2006]
Dormono tutti. Tutti, ma proprio tutti, riposano nel colombario. L’idea fu del Preside Pascutti. Un fondo pensione che includesse anche la casa. E tutti, ma proprio tutti, ci cascarono. Perché nessuno, proprio nessuno, lesse sul contratto che la casa era quella ultraterrena. Ora sono lì, litigano uno accanto all’altro, in eterno Collegio docenti.
(continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#24/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #24
Nel pomeriggio andarono a far visita all’avvocato Chiarelli. Lo trovarono sereno, come non lo avevano visto da molto tempo. (continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#23/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #23
 La domenica, il commissario si alzò verso le dieci. I figli Manuela e Alberto avevano già fatto colazione. (continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#22/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #22
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Alle tre e mezzo circa, muniti di regolare autorizzazione del giudice, Renzi e Jacopetti si presentarono dal direttore della filiale di Lucca. (continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#21/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #21
L’indomani, giovedì, poco prima delle dieci, Ludovico entrava nello studio di Alfredo, in piazzetta dell’Arancio. (continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#20/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #20
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Francesco s’era messo a urlare contro la sorella, perché non ci voleva andare al funerale. (continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#19/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #19
Ma Alfredo Chiarelli, l’avvocato amico di Giulia Lazzarini, la povera donna suicidatasi, non ce l’aveva la serenità nel cuore. (continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#18/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #18
Si era a metà giugno, ma come ormai succedeva da moltissimi anni, il caldo non era ancora arrivato (continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#17/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #17
Jacopetti, come al solito, fu puntualissimo. Suonò il campanello e Renzi lo pregò al citofono di salire. (continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#16/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #16
III
«Ci fai proprio un bel regalo stamani, babbo. » (continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#15/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #15
Nel pomeriggio, si recarono all’ufficio dell’ingegner Mauro Gavazzi. (continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#14/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #14
I due professionisti che sarebbero dovuti diventare soci della GIU.STE.MA. SPA, quel giorno non erano a Lucca. (continua…)
Giallo: Giulia/A detective story: Giulia (Trad. Helen Askham)#13/24
di Bartolomeo Di Monaco
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GIULIA #13
Anna e Francesco rimasero senza fiato, quando il padre raccontò loro ciò che era accaduto. (continua…)
